Eternals ha ufficialmente introdotto nel MCU il personaggio di Dane Whitman che, come anticipato dalla scena post-credit, si trasformerà in futuro nel guerriero noto come Black Knight. Nei fumetti, ci sono state varie interpretazioni del personaggio nel corso degli anni e molte delle sue storie sarebbero perfette per un adattamento destinato al grande schermo. Ecco 10 storie su Black Knight tratte dai fumetti che potrebbero essere adattate dai Marvel Studios:
Il guerriero originale di Black Knight
Dane Whitman è il Cavaliere Nero con cui i fan hanno più familiarità, ma diverse persone hanno detenuto il titolo prima che Whitman arrivasse a brandire la Spada d’Ebano. In effetti, Black Knight ha avuto origine con Sir Percy nei fumetti, Cavaliere della Tavola Rotonda e membro vitale della corte di Re Artù a Camelot. Sir Percy ha fatto il suo debutto nel numero 1 di “Black Knight” del 1955.
Il MCU ha già attraversato luoghi terrificanti e spettacolari. Questa storia di origini mitiche trasporterebbe il pubblico a Camelot, un luogo vitale nell’Universo Marvel. Tuttavia, la storia non si ferma qui, poiché Whitman scopre che c’erano almeno altri sette Cavalieri Neri, ognuno dei quali offre qualcos’altro alla leggenda che potrebbe essere trasposto anche sullo schermo.
Gli oggetti in Ebano
Recentemente, ne “La maledizione della Spada d’Ebano”, la Marvel Comics ha esplorato la narrazione di altri oggetti in Ebano, creati a Camelot da Merlino, la maggior parte dei quali sono stati distrutti o corrotti da Mordred. Tali oggetti includono una spada (con cui i fan hanno già una certa familiarità… ), uno scudo, un calice, un pugnale e persino un bastone.
Queste potenti armi della Marvel Comics danno vita ad una caccia per cercare di trovarle o ripristinarle, una storia che si inserisce nella mitologia centrale della Marvel e interpreta le leggende britanniche in un modo unico. Questo tipo di MacGuffin e la storia di avventura che ne deriva potrebbero ispirare uno spin-ff su Black Knight, soprattuto se la spada è già stata introdotta.
Un attacco simbionte
Durante la trama di “King in Black”, Dane Whitman è stato coinvolto nella difesa della Terra dall’attacco di Knull e delle sue forze simbionti. Con Venom che si fa strada verso il MCU, non passerà molto tempo prima che i simbionti – forse – impazziranno anche sullo schermo.
È interessante notare che in questa trama Knull credeva che la Spada d’Ebano di Whitman lo avrebbe effettivamente reso più potente, dal momento che le sue abilità si legavano bene all’oggetto magico. È un concetto intrigante e potrebbe mettere il Cavaliere Nero al centro dell’azione, se la storia dovesse mai essere portata sullo schermo.
Un ruolo adiacente ai Vendicatori
Nel numero 48 dei fumetti sugli Avengers, gli eroi più potenti della Terra attaccano per errore Dane Whitman, credendo che sia l’ennesimo cattivo da eliminare. Negli anni successivi Black Knight sarebbe diventato un membro e persino leader della squadra, ma la storia più avvincente è il suo ruolo adiacente ai Vendicatori.
Nel moderno Universo Marvel, i fumetti hanno portato avanti la linea narrativa secondo cui Whitman è colpito da alcuni problemi di salute mentale e quindi non può far parte della squadra. Tuttavia, hanno continuato a fare affidamento su di lui, con Black Knight che è diventato uno dei membri ufficiali della squadra adiacente ai Vendicatori originali. È un concetto che si potrebbe applicare sicuramente anche al MCU, dopo la sconfitta di Thanos.
Combattere con i Difensori
Nella run dei Difensori degli anni ’70, Whitman si unì effettivamente alla squadra. È sempre stato più adatto ai Difensori che ai Vendicatori, poiché il primo gruppo sembra abbracciare i reietti più della squadra premium. Inoltre, Whitman aiuta a completare il reparto magico dei Difensori.
Accanto a personaggi del calibro dello Stregone Supremo Doctor Strange e della divinità Valchiria, Whitman ha cercato di salvare i Difensori dalla maga Casiolena e dall’Incantatrice. È una storia interessante che mostra la profondità di ciò che il personaggio porta all’interno di una squadra, ma che finisce nel tipo di tragedia che potrebbe fare gioco alla narrativa del MCU.
Le sue infinite morti
L’arco narrativo dei Difensori che ha visto Whitman unirsi alla squadra, ha visto anche la morte del personaggio. Tuttavia, non è la prima volta che il Cavaliere Nero muore, con Whitman che ha incontrato il suo creatore molte volte nel corso della sua carriera.
Ci sono diverse storie che vedono Whitman abitare in altri corpi a causa del suo spirito che vive: la recente run dei fumetti dedicati a Black Knight mostra al pubblico perché accade ciò. Se un Cavaliere Nero muore impugnando la Sapdad’Ebano, rinascerà. È un’idea affascinante che ha un impatto sulla psiche di Whitman e potrebbe fornire una storia emotivamente complessa da esplorare nel MCU.
La spada maledetta
Una storia molto più ampia che si svolge in quasi tutte le run del Cavaliere Nero nei fumetti riguarda la Spada d’Ebano: secondo questa storia, la spada, in realtà, sarebbe maledetta e può avere un enorme impatto sullo stato mentale di chi la brandisce. La spada si nutre di violenza e oscurità, e ad ogni uccisione diventa più famelica.
La storia vede un sacco di precedenti Cavalieri Neri assecondare i desideri della spada. Per Dane Whitman, si tratta di una lotta interiore costante, mentre tenta di utilizzare i doni della spada senza cedere ai suoi impulsi violenti. È una storia che guida il nucleo del personaggio e sarebbe vitale per la rappresentazione del Cavaliere Nero sullo schermo.
La storia d’amore con Sersi
Sersi è un altro personaggio introdotto nel MCU, insieme a Dane Whitman, in Eternals. Sersi e Dane Whitman sono innamorati anche nei fumetti. Tuttavia, la loro relazione è incredibilmente complessa, anche a causa del comportamento imprevedibile di Sersi.
Il MCU potrebbe forse aver deciso di raccontare una storia che ribalta in qualche modo la prospettiva, con Whitman che lotta per controllare la Spada d’Ebano. Eternals ha di certo gettato le basi della loro relazione sul grande schermo, nel MCU, ma al tempo stesso anche quelle di un triangolo amoroso con Ikaris.
Diventare Pendragon
Pendragon è un termine che denota un capo mistico; qualcuno che è responsabile della difesa della Gran Bretagna in nome di Camelot, collegandosi all’antica mitologia. Re Artù era precedentemente Pendragon, ma in “Heroes for Hire” alla fine degli anni ’90, i numeri 2 e 3 hanno visto proprio Whitman diventare Pendragon.
Questo è un ruolo enorme da ricoprire e insieme ad esso sono arrivati l’armatura e altri doni di Avalon, che hanno trasformato Black Knight in uno degli eroi più forti della Marvel. È un titolo equivalente a quello dello Stregone Supremo, dello Scienziato Supremo o del Maestro delle Arti Marziali, qualcosa che il MCU potrebbe usare come momento culminante per il personaggio.
MI-13
MI-13 è il servizio di agenti segreti della Gran Bretagna, di cui hanno fatto parte molti eroi europei, tra cui Union Jack, alcuni membri di Excalibur e lo stesso Cavaliere Nero. È una squadra vitale per proteggere la regione del mondo.
Sarebbe bello vedere MI-13 introdotto nel MCU e abbinato a una storia legata a tutta la run a fumetti su Captain Britain e MI-13. Qui, Black Knight scopre che la Spada d’Ebano che sta usando è un falso creato da Dracula, cosa che lo spinge a cercare di ritrovare la vera spada degli eroi. È una narrazione che potrebbe aprire ulteriormente i confini del MCU.