Coronavirus: tutti i film sospesi o rimandati

L’emergenza sanitaria mondiale (pandemia da coronavirus) ha messo in pausa molte delle attività umane e tra queste c’è purtroppo anche l’industria cinematografica, che deve fare i conti con cinema chiusi e con l’impossibilità di portare avanti le produzioni per questioni di sicurezza. Non è saggio far lavorare a stretto contatto troupe e cast di film e serie tv.

E così molte produzioni sono state messe in pausa per due settimane, almeno, così da evitare, per questo periodo, assembramenti e folle, luogo prediletto per la trasmissione del virus. Ecco di seguito le produzioni sospese o rimandate a causa del coronavirus.

12Si vive una volta sola

Si vive una volta sola
 

Si vive una volta sola, il film diretto da Carlo Verdone, racconta di un quartetto di medici tanto abili in sala operatoria – visto che persino il Papa si affida alle loro cure – quanto inaffidabili, fragili e maldestri nella vita privata.

Un team formato dal professor Umberto Gastaldi (Carlo Verdone), la grintosa strumentista Lucia Santilli (Anna Foglietta), l’anestesista Amedeo Lasalandra (Rocco Papaleo) e il suo assistente Corrado Pezzella (Max Tortora), grande amante delle donne. Professionisti ed esperti, ma anche divertenti e abili ideatori di scherzi, cosa che li rende una squadra più che un’équipe medica. La loro vittima preferita è Amedeo, permaloso e abbastanza ingenuo da arrivare a credere un po’ a tutto.

Ritorno al crimine

Ritorno al crimine, film diretto da Massimiliano Bruno, vede il gruppo di amici, formato da Sebastiano (Alessandro Gassmann), Moreno (Marco Giallini), Giuseppe (Gian Marco Tognazzi) e Gianfranco (Massimiliano Bruno), in una nuova avventura. Dopo essere usciti indenni dall’incontro con la Banda della Magliana, i criminali improvvisati si mettono sulle tracce di una donna in fuga, Sabrina, l’ex di Renatino (Edoardo Leo), fuggita a Montecarlo. L’affascinante ragazza non ha rubato soltanto il cuore di Sebastiano, ma anche i soldi di tutti loro.

Ma la ragazza non è l’unico problema di cui si dovranno occupare i quattro. Sul loro cammino infatti piomba uno sfacciato mercante d’arte, Ranieri (Carlo Buccirosso), mentre torna a perseguitarli il passato, rappresentato dalla losca presenza del boss Renatino nel 2018 e da qualcun’altro armato appena giunto nei giorni nostri con intenti per nulla pacifici.

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