Joker: la storia è una fantasia del protagonista? Ecco le “prove”

Diverse teorie su Joker suggeriscono che tutto il film sia nato dall’immaginazione di Arthur Fleck, il protagonista interpretato da Joaquin Phoenix, anche se gli eventi hanno confermato che solo parte delle azioni è frutto di allucinazioni.

Ma allora quali sono gli indizi disseminati lungo la storia che provano il contrario?

5Arthur non è un narratore affidabile

joker
 

Arthur Fleck è tutto tranne che un narratore affidabile, e come nella migliore tradizione letteraria mette in discussione l’intera validità di una storia senza fornire un punto di vista veritiero. Questa inaffidabilità può essere intenzionale o non intenzionale, a seconda dei pregiudizi personali del narratore o della sua mancanza di informazioni accurate.

Questo concetto esiste in narrativa da centinaia di anni, coniato per la prima volta nel 1961 dal critico letterario Wayne C. Booth ma a condificarne le tipologie fu William Riggan nel 1981 nel libro Picaros, Madmen, Naifs e Clowns: The Unreliable Narrator. Stesso anno di ambientazione di Joker…è un caso? Senza contare i riferimenti ai pazzi e ai pagliacci…

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