La moda tutt’altro che passeggera dei film sui supereroi ha imposto alle produzioni un alto standard per quanto riguarda la figura degli antagonisti, non più mono-dimensionali ma personaggi sfaccettati e complessi.
I fan delle versioni originali hanno sempre sperato che l’attore scelto per interpretarli sul grande schermo rispettasse le aspettative e che fosse all’altezza del compito, ma non sempre questa situazione si è verificata determinando – in alcuni casi – il fallimento del cinecomic.
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Di chi si sta parlando allora? Ecco di seguito 10 casting di villain che hanno penalizzato il film di cui facevano parte (secondo ScreenRant):
Arnold Schwarzenegger – Mr. Freeze
Vedere una star
dell’action come Arnold Schwarzenegger nel
ruolo di uno scienziato scheletrico e folle, è stato alquanto
straniante e non ha fatto che peggiorare le sorti di un già
traballante. Stiamo parlando ovviamente del personaggio di
Mr. Freeze in Batman & Robin,
scelta evidentemente sbagliata per un villain che presentava delle
potenzialità e sfumature diverse da quelle offerte dall’attore nel
film di Joel Schumacher.
Jesse Eisenberg – Lex Luthor
Batman v Superman: Dawn of Justice
è stato criticato per molte ragioni, compreso il casting di
Jesse Eisenberg per un’interpretazione “moderna”
del personaggio di Lex Luthor basata sul profilo
dei giovani magnati del settore tecnologico (l’attore ne aveva già
interpretato uno, Mark Zuckerberg in The Social
Network, fra l’altro).
E sebbene l’attore abbia dato il suo meglio nella performance, come gli accade spesso per queste figure estreme, non ha aiutato affatto al film in generale, criticata perché troppo lontana dall’essenza di Luthor. Un’interpretazione eccentrica che si adattava di più ad un Joker che alla nemesi di Superman.
Jared Leto – Joker
Come
sappiamo Jared Leto tornerà presto nei panni di
Joker nel suo standalone, tuttavia la sua
performance in Suicide Squad non ha ricevuto grandi
consensi da parte dei fan.
Dalle sue gag controverse alle scene tagliate dal mntaggio finale, tutto ciò che appariva era Leto intento a rappresentare un Joker particolare in un film che non aveva nemmeno bisogno della sua presenza. Forse la scrittura e la regia non hanno contribuito a renderlo più interessante di quanto sembrava, ma vedremo nei prossimi spin-off come se la caverà l’attore…
Mickey Rourke – Whiplash
Iron Man 2 è forse da annoverare tra i film
meno riusciti del MCU e parte di questo fallimento
risiede nella proposta del suo principale antagonista, interpretato
da Mickey Rourke. Si racconta però che l’attore
non ha passato dei bei momenti sul set e che non avrebbe mai
accettato la semplice trama di vendetta che avrebbe dovuto
recitare.
Rourke si è poi detto pentito di aver lavorato con i Marvel Studios sostenendo che tutto il suo lavoro migliore è stato tagliato dal film. Ciò non toglie che, in fin dei conti, Whiplash appare decisamente un personaggio superficiale, vendicativo si, ma anche blando e non all’altezza della sua controparte Tony Stark.
Paul Giamatti – Rhino
Paul Giamatti è un attore incredibilmente
talentuoso, e ne ha dato prova nella sua lunga carriera
cinematografica, tuttavia il suo casting in The Amazing Spider-Man 2 non
verrà ricordato come la migliore delle sue
interpretazioni. Il villain Rhino, sullo schermo, non
funziona affatto, ed è solo un involontariamente comico gangster
russo tatuato e urlante che getta ancora più nel disordine il
film.
Elizabeth Banks – Rita Repulsa
Diversamente dall’omonima seria televisiva, il film sui
Power Rangers uscito nel 2017 ha rivisitato i
personaggi principali cercando di renderli meno
mono-dimensionali di quanto fossero nel prodotto originale.
Tuttavia il villain Rita Repulsa sembra rimasta
l’antagonista piatta del passato, e la performance di
Elizabeth Banks era così esagerata che sembra
appartenere ad un film diverso.
Jamie Foxx – Electro
La
performance deludente di Jamie Foxx in The
Amazing Spider-Man 2 è solo il prodotto della scrittura
non sempre eccellente del film che di fatto ha chiuso il nuovo
franchise lasciando che la Marvel riavviasse tutto quanto con
Spider-Man:
Homecoming.
Detto questo, l’attore sembra costantemente preda di uno sketch comico piuttosto che sentirsi protagonista di un film di supereroi, iniziando nei panni di un nerd asociale con gli occhiali e diventando nel tempo sempre più sciocco.
Marion Cotillard – Talia Al Ghul
Marion
Cotillard è una delle attrici più talentuose della sua
generazione, ma il suo casting per il ruolo di Talia al
Ghul in The Dark Knight Rises non verrà
ricordato come performance indimenticabile.
La Cotillard sembra esistere nel film solo come mezzo per svelare un colpo di scena finale, più che per le ragioni del personaggio; forse è questo il caso in cui un regista, Christopher Nolan, sceglie uno dei suoi frequenti collaboratori senza arricchire il ruolo a cui era destinata? Di sicuro l’attrice meritava di meglio.
Topher Grace – Venom
I fan dei
fumetti erano ansiosi di vedere Venom in
Spider-Man 3 di Sam Raimi, e
Topher Grace sembrava la scelta più adatta al
ruolo. Tuttavia Eddie Brock è un personaggio cupo e rabbioso, e
l’attore non ha reso nessuna di queste sfumature né è riuscito a
risultare intimidatorio.
David Thewlis – Ares
Il villain
principale di Wonder Woman, Ares, è
assente per la maggior parte del film, salvo rivelarsi nel finale
durante l’epico scontro con Diana Prince. Lo spettatore è infatti
portato a pensare che Ares si sia travestito dal Generale
Ludendorff, mentre è David Thewlis a
interpretarlo. Ma anche ricoperto da un’armatura CGI infuocata,
l’attore non è esattamente il cattivo che ci
aspettavamo…