La moda tutt’altro che passeggera dei film sui supereroi ha imposto alle produzioni un alto standard per quanto riguarda la figura degli antagonisti, non più mono-dimensionali ma personaggi sfaccettati e complessi.
I fan delle versioni originali hanno sempre sperato che l’attore scelto per interpretarli sul grande schermo rispettasse le aspettative e che fosse all’altezza del compito, ma non sempre questa situazione si è verificata determinando – in alcuni casi – il fallimento del cinecomic.
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Di chi si sta parlando allora? Ecco di seguito 10 casting di villain che hanno penalizzato il film di cui facevano parte (secondo ScreenRant):
Arnold Schwarzenegger – Mr. Freeze

Jesse Eisenberg – Lex Luthor

E sebbene l’attore abbia dato il suo meglio nella performance, come gli accade spesso per queste figure estreme, non ha aiutato affatto al film in generale, criticata perché troppo lontana dall’essenza di Luthor. Un’interpretazione eccentrica che si adattava di più ad un Joker che alla nemesi di Superman.
Jared Leto – Joker

Dalle sue gag controverse alle scene tagliate dal mntaggio finale, tutto ciò che appariva era Leto intento a rappresentare un Joker particolare in un film che non aveva nemmeno bisogno della sua presenza. Forse la scrittura e la regia non hanno contribuito a renderlo più interessante di quanto sembrava, ma vedremo nei prossimi spin-off come se la caverà l’attore…
Mickey Rourke – Whiplash

Rourke si è poi detto pentito di aver lavorato con i Marvel Studios sostenendo che tutto il suo lavoro migliore è stato tagliato dal film. Ciò non toglie che, in fin dei conti, Whiplash appare decisamente un personaggio superficiale, vendicativo si, ma anche blando e non all’altezza della sua controparte Tony Stark.
Paul Giamatti – Rhino

Elizabeth Banks – Rita Repulsa

Jamie Foxx – Electro

Detto questo, l’attore sembra costantemente preda di uno sketch comico piuttosto che sentirsi protagonista di un film di supereroi, iniziando nei panni di un nerd asociale con gli occhiali e diventando nel tempo sempre più sciocco.
Marion Cotillard – Talia Al Ghul

La Cotillard sembra esistere nel film solo come mezzo per svelare un colpo di scena finale, più che per le ragioni del personaggio; forse è questo il caso in cui un regista, Christopher Nolan, sceglie uno dei suoi frequenti collaboratori senza arricchire il ruolo a cui era destinata? Di sicuro l’attrice meritava di meglio.
Topher Grace – Venom

David Thewlis – Ares

