Star Wars: Episodio IX è solo l’ultimo della lista dei film che verranno completati anche dopo la morte di un membro principale del cast. Come annunciato infatti nei giorni scorsi, il personaggio di Leia Organa sarà nuovamente interpretato da Carrie Fisher usando del girato mai visto prima da Il Risveglio della Forza e le ultime tecnologie digitali.

La storia del cinema vanta infatti diversi casi in cui la scomparsa di un attore durante la produzione non ha affatto rallentato i lavori ma solo rappresentato una sfida per gli studios, come il caso Paul Walker di Fast & Furious (aggiunto digitalmente sulla performance dei fratelli) o di Heath Ledger, sostituito dai colleghi sul set di Parnassus.

Ecco di seguito i 10 esempi più celebri:

4Il Gladiatore

Oliver Reed ha interpretato Proximo, il mentore del protagonista, nel Gladiatore di Ridley Scott. Reed, ma morì di infarto durante la produzione del film lasciando incompiute alcune scene importanti. Utilizzando una maschera digitale CGI sovrapposta alla testa di un altro attore, Scott riuscì a completare le scene di Reed.