Il cinecomic è il trend cinematografico per eccellenza da quasi dieci anni, ed è comprensibile che molti nomi prestigiosi del cinema si siano avvicinati al genere per entrare a far parte delle grandi famiglie degli universi condivisi. Tuttavia non sempre i bravi attori riescono a farsi valere all’interno dei progetti a cui partecipano, e i cinecomic non sono un’eccezione. Ecco 15 attori di comprovato talento che sono stati del tutto sprecati nel cinecomic in cui sono comparsi.
Andrew Garfield – The Amazing Spider-Man 1 e 2
Nonostante Garfield abbia
riscosso un discreto successo nella cerchia dei fan dell’Uomo Ragno
come scelta per interpretare Peter Parker, i film in cui è stato
inserito non hanno ricevuto una buona accoglienza, prevalentemente
per scelte narrative che si sono rivelate sostanzialmente infelici.
Lo stesso attore, che quest’anno ha conquistato anche una
nomination agli Oscar, avrebbe fatto senza dubbio meglio in un
contesto più attento alle origini del personaggio.
Taylor Kitsch – X-Men Le Origini Wolverine
Nonostante abbia
infiammato i cuori dei fan in Friday Night
Lights, la carriera di Taylor Kitsch si è rivelata un po’
deludente, considerate alcune scelte poco felici. In particolare il
suo ruolo di Gambit è stato assolutamente preso sotto gamba nel
primo film su Wolverine e il risultato è che nel progetto, dai
contorni molto confusi, al momento in cantiere alla Fox, sarà
Channing Tatum a riprendere il ruolo del mutante Cajun. Un peccato
perché Taylor ha dimostrato in altre occasioni di saper tenere la
scena.
Ryan Reynolds – Lanterna Verde
Il caso di Ryan Reynolds
è proverbiale. Un attore dalla verve comica eccellente viene
rinchiuso in un progetto mediocre e l’esito grava tutto sulle sue
spalle. Per fortuna, nel caso di Reynolds, Deadpool ha messo le
cose al loro posto e lui ha avuto una nuova occasione per farsi
amare dai fan, che gli sono grati per aver portato sul grande
schermo, così come ha fatto, il Mercenario Chiacchierone.
Hugo Weaving – Captain America Il Primo Vendicatore
Capita raramente alla
Marvel di fare un passo falso, ma
all’inizio del suo straordinario progetto, la Casa delle Idee ha
sacrificato il talento di Hugh Weaving per un personaggio, il
Teschio Rosso, fondamentale per il MCU e vera nemesi di Cap,
tratteggiato però in maniera appena percettibile, non approfondito,
e sparito dall’Universo Condiviso troppo presto. Un duplice spreco:
del talento dell’attore e dell’importante personaggio.
Mark Strong – Lanterna Verde
Come per Ryan Reynolds,
anche Mark Strong è stato penalizzato da un ruolo scritto molto
male e da un film che nell’utilizzo massiccio della CGI ha riposto
troppa fiducia. Il suo Sinestro non ha niente a che vedere con la
figura ingombrante dei fumetti, né riesce ad avvalersi del talento
dell’attore stesso che invece, in più di un’occasione, ha
dimostrato le sue doti di interprete.
Liev Schreiber – X-Men Le Origini Wolverine
Nonostante la prestanza e
la buona alchimia tra il suo personaggio e quello di Hugh
Jackman, Liev Schreiber rientra in pieno nella lista di grandi
attori sprecati nel ruolo. Complice la scrittura imperfetta,
Sabretooth non sembra occupare lo spazio che merita nel film, e
pensare che il progetto iniziale di Logan lo voleva tornare a
fronteggiare il suo nemico/amico.
Peter Dinklage – X-Men Giorni di un Futuro Passato
L’attore simbolo di Game
of Thrones ha partecipato brevemente al progetto Fox, sacrificato
però sull’altare del fanservice. Uscito in un momento in cui
Jennifer Lawrence (che nel film interpreta Mistica) era la star di
punta del firmamento hollywoodiano, il film di Bryan Singer è stato
costruito intorno alla figura dell’attrice con il risultato di
mettere da parte tutti gli altri personaggi, compreso quello di
Dinklage, new entry del cast.
Ben Kingsley – Iron Man 3
A oggi, il peggiore
spreco di un attore in tutta la storia dei cinecomic e la peggiore
gestione di un personaggio dei fumetti che sia mai arrivata sul
grande schermo. Il premio Oscar Kingsley doveva essere il villain
protagonista, e invece si è trasformato in un brutto scherzo per
Tony Stark, per gli spettatori e persino per lo stesso attore,
abituato a ben altre performance.
Frank Grillo – Captain America Civil War
Il finale di The Winter
Soldier ci aveva consegnato un Brock Rumlow ustionato e in
cerca di vendetta. Peccato che la sua trasformazione in Crossbones
sia stata sprecata in Civil War per una breve scena iniziale,
sacrificando così l’ottima caratterizzazione di Frank Grillo.
Il cast dell’ultimo Fantastici Quattro
Per quanto il film sia
stato oggetto di pesanti critiche da parte della stampa e del
pubblico, c’è da dire che il cast di Fantastici Quattro, sulla
carta, era eccezionale come pochi. Miles Teller, Kate Mara,
Jamie Bell e Michael B. Jordan sono quattro eccellenti attori che
si sono trovati a dover gestire un rapporto conflittuale tra
regista e produzione, trovandosi nel mezzo di un film che non ha
mai avuto un’effettiva organicità. Vi invitiamo a recuperare la
filmografia di ognuno di loro, a riprova del loro talento.
Christopher Eccleston – Thor The Dark World
Seppellito sotto strati
di trucco e protesi, come capitato in parte anche a Hugo Weaving,
Christopher Eccleston fa parte della folta schiera di interpreti
che hanno interpretato un villain scritto male. Il risultato è che
sono davvero in pochi a ricordare il suo ruolo in Thor 2, nonostante si tratti di un
interprete raffinato e intenso.
Jesse Eisenberg – Batman v Superman Dawn of Justice
Anche se può non piacere
a tutti, Jesse Eisenberg ha dimostrato negli anni di possedere
diversi registri recitativi efficaci, ma quello dello “scienziato
pazzo” proprio non gli si addice. Peccato che nel film di Snyder
gli sia stato affidato un Lex Luthor mitomane che non si addiceva
perfettamente alle sue capacità.
Natalie Portman – Thor e Thor 2
Anche se non è nuova alle
scelte infelici (si veda la trilogia prequel di Star
Wars), Natalie Portman poteva davvero rappresentare una scelta
interessante nel cast di Thor, se non fosse che la sua Jane Foster
è stata trascurata nella scrittura e, nonostante in Thor 2 sia la
chiave del racconto, non riesce davvero a esprimere al meglio le
sue doti comprovate nel corso di una lunghissima carriera. Tanto
che per Thor 3, la Portman ha deciso di lasciare il
campo ad altri e non partecipare oltre al MCU.
Edward Norton – L’incredibile Hulk
Secondo tentativo di
portare al cinema Hulk in un film in solitaria, quello con Edward
Norton non è un film ben riuscito e il fatto che un attore del suo
calibro sia stato “scomodato” per un ruolo non pienamente
sviluppato è stato un vero peccato. Per fortuna Mark Ruffalo non ha
fatto rimpiangere nemmeno per un momento il mancato prolungamento
del contratto di Norton.
Michael Shannon – L’Uomo d’Acciaio
Trai migliori attori nel
panorama cinematografico odierno, Michael Shannon è stato forse un
esempio di casting sbagliato. Pur avendo tutte le carte in regola
per interpretare qualsiasi ruolo, l’attore non era forse troppo
adatto all’idea muscolare che Snyder ha portato sullo schermo con
il suo Superman.