
Manca poco più di un mese all’arrivo nelle sale di Avengers: Endgame, culmine narrativo di una trama intessuta a partire da Iron Man (2008) e proseguita fino a Infinity War, vero punto di rottura che troverà – si spera – una degna conclusione nel prossimo capitolo.
Il terzo e forse ultimo trailer del film ci ha raccontato molto senza dire nulla, semplicemente utilizzando immagini del passato in bianco e nero e qualche momento a colore degli eroi impegnati con la lotta più importante delle loro vite, appello finale senza possibilità di ritorno.
Ma quali sono le domande che ci pone questo trailer in particolare? E soprattutto: troveranno risposta nel cinecomic?
“Niente più sorprese”
Avengers: Endgame inizierà subito dopo la fine degli eventi di Infinity War che hanno visto Thanos trionfare sui nostri eroi e decimare la popolazione dell’universo usando il guanto dell’infinito. Tra i sopravvissuti allo schiocco c’è però Tony Stark, in compagnia di Nebula, ora disperso nello spazio a bordo di un’astronave senza più cibo e ossigeno e intento a registrare un messaggio per l’amata Pepper Potts.
“Lo so che avevo detto niente più sorprese, ma speravo tanto di organizzare l’ultima…“, dice Tony nell’ultimo trailer, il che ci porta subito a chiederci di che sorpresa si tratti. Forse una proposta di matrimonio? Il ritorno a Terra e il congedo definitivo dall’armatura di Iron Man per dedicarsi completamente a Pepper e alla futura famiglia?
Una sorpresa potrebbe invece farla la stessa Pepper intervenendo per salvare Tony indossando il costume di Rescue: d’altronde diversi mesi fa era stata proprio Gwyneth Paltrow a rivelare un dettaglio del personaggio grazie ad una foto che la ritraeva con un costume molto simile a quello dell’eroina. Nei fumetti è lei a usufruire dell’armatura Mark 1616, molto diversa da quella di Stark, progettata specificatamente per le abilità acquisite dalla donna dopo l’impianto del Reattore Arc.
Oppure, ipotesi meno plausibile ma sicuramente divertente, Tony sta registrando quel messaggio per scherzo, perché crede di morire e la solitudine nello spazio inizia ad avere effetti strani sul suo cervello…
“Sembrano passati mille anni…”
“Sembrano passati mille anni da quando sono scappato da quella caverna, sono diventato Iron Man…“. Il valore di questa frase, che tra l’altro apre il terzo trailer, è lo stesso che i Marvel Studios vogliono attribuire ad Avengers: Endgame: la conclusione di un viaggio, ma anche tutto quello che c’è stato nel mezzo, il percorso di consapevolezza dell’uomo che diventa eroe, il cambiamento, l’affermazione personale, le conseguenze e i sacrifici.
Ma non solo: le parole pronunciate da Tony Stark sembrano suggerire che Endgame potrebbe essere davvero il film che decreta il successo del franchise cinematografico più popolare del 21° secolo. Difficile trovare rivali all’altezza dei Marvel Studios, capaci negli ultimi dieci anni di affermare una linea editoriale ben precisa e in grado di portarla avanti con intelligenza e successo.
Ricominciare da capo
Ricominciare da capo. Seconda possibilità. Viaggi nel tempo. Sembrano essere queste le parole chiave del film in cui i nostri eroi proveranno a riscrivere la storia ripristinando un equilibrio che lo schiocco di Thanos aveva alterato.
Non sappiamo se ci riusciranno, ma la speranza è viva e il trailer ce lo dimostra. Di certo resta un dettaglio abbastanza disturbante: la voce di Peggy Carter che aleggia come uno spettro e che si alterna a sequenze tratte da Captain America: The Winter Soldier. “Il mondo è cambiato, nessuno di noi può tornare indietro, a volte il meglio che possiamo fare è ricominciare“.
Ricominciare. Ma come? La morte può essere un’occasione per vivere un’altra esistenza? Ci si deve arrendere di fronte alla disperazione, oppure l’ottimismo di Steve Rogers è l’unico modo per affrontare il futuro? Riflessioni ancora più strazianti se pensiamo che potrebbe essere lui a sacrificarsi per il bene dei compagni, ricongiungendosi finalmente nell’aldilà con l’amata Peggy…
Ricominciare significa anche riprovarci, tentare una strada alternativa, e capiremo soltanto tra un mese se questo vorrà dire viaggi nel tempo o esplorazione di realtà come il Regno Quantico.
Andare avanti
Se è vero che Avengers: Endgame sarà un testamento dei primi dieci anni di Marvel Studios, anche doloroso e tragico, è altrettanto possibile che nel concetto stesso di “fine” si nasconda l’obiettivo di un nuovo inizio. La conclusione della Fase 3 è alle porte, e sappiamo che il corso del MCU prenderà strade inedite ed entusiasmanti già iniziate con Captain Marvel e Black Panther, e prossimamente con l’adattamento dell’epica degli Eterni.
Rimane la malinconia della frase pronunciata da Captain America rivolto a Vedova Nera: “Continuo a dire a tutti che dovrebbero andare avanti, alcuni lo fanno, ma non noi“. Ecco che la vecchia generazione di eroi si prepara a lasciare la propria eredità a chi verrà dopo di loro, uno scenario ricco di opportunità e cambiamento che riflette quanto accade da decenni nel mondo nei fumetti.
“Mi piace questa qui”
La scena inserita alla fine del trailer ci mostra il primo incontro fra Thor e Carol Danvers al quartier generale degli Avengers, con l’eroina che non sembra affatto impressionata dall’arrivo della Stormbreaker. “Mi piace questa qui“, esclama il Dio del Tuono, e siamo sicuri che questa coppia possa riservarci dei momenti di grandissima azione e divertimento in Endgame.
Tuttavia resta da capire in che modo Captain Marvel interverrà nel piano dei Vendicatori, e soprattutto per quanto tempo sarà in scena. Magari collaborerà a stretto contatto con alcuni di loro, mentre gli altri proveranno ad entrare nel Regno Quantico, oppure scorterà la squadra nello spazio – proprio come ha fatto con gli Skrull nel suo standalone – affrontando Thanos nella fattoria in cui si è rintanato.
Provarci, a qualunque costo
Provarci, a qualunque costo. È questo il messaggio finale con cui ci lascia il trailer. Ultima chiamata per gli eroi, senza appello, per cambiare le sorti dell’umanità intera. C’è da comprendere anche la gravità di una frase del genere, considerando che il “prezzo” da pagare potrebbe essere la vita.
Chi morirà alla fine di Endgame? Le teorie dei fan ipotizzano che saranno quattro dei sei Vendicatori originali, perché se si ascolta il nuovo trailer, sono quattro di loro a ripetere la battuta “A ogni costo“, ovvero Capitan America, Vedova Nera, Occhio di Falco e infine Iron Man.
Personalmente ci piacerebbe rivedere ancora Clint Barton sul grade schermo, per tutte le potenzialità inespresse finora nel MCU, o il Tony Stark di Robert Downey Jr. nelle vesti di padrino ufficiale in qualche cameo. Diverso il discorso di Chris Evans, perché il personaggio di Steve sembra aver concluso un arco narrativo piuttosto soddisfacente.