Avengers: Infinity War è arrivato nelle sale lo scorso 25 aprile, battendo già qualsiasi record: cinecomic più visto nella storia, vede per la prima volta riuniti sul grande schermo quasi tutti i personaggi finora introdotti nel MCU, riuscendo ad amalgamarli fra loro al servizio di una storia assai complessa, e non per questo mal gestita da sceneggiatori e registi.
Trovare quindi dei difetti nel film che festeggia il decennale della nascita dei Marvel Studios risulta davvero difficile, tuttavia ci sono delle decisioni e dei punti di forza innegabili senza i quali il risultato finale non darebbe stato lo stesso.
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Ecco allora di seguito le 15 cose che, secondo CBR, hanno letteralmente “salvato” Avengers: Infinity War:
2Il gesto eroico di Loki

Loki è uno dei personaggi del MCU più amati dai fan, tuttavia Infinity War potrebbe aver segnato la sua ultima apparizione (ma non è ancora detto, c’è sempre Avengers 4…).
E sebbene la storia ci abbia raccontato come il Dio dell’Inganno non si sia mai interessato al bene comune ma solo a se stesso, tradendo più volte la sua famiglia, in Infinity War lo vediamo compiere un gesto davvero eroico sacrificandosi per salvare Thor.
Mentre promette fedeltà a Thanos, ma in realtà finge, Loki finisce per essere pugnalato dal Titano Pazzo.
Teschio Rosso
Erano
molte le teorie dei fan sui possibili “ritorni” di vecchi villain
in Infinity War, e una si è effettivamente
realizzata: Teschio Rosso è infatti apparso come
custode della gemma dell’anima, ed è stata una grande sorpresa
rivederlo dopo il primo film su Captain
America.
Il mantello di Doctor Strange
Sebbene sia uno degli eroi più potenti del MCU, Doctor
Strange non sarebbe così efficace senza il suo fidato
Mantello della Levitazione.
Anche in Infinity War il mantello continua a servire lealmente il suo padrone, interagendo spesso con Tony Stark e impedendo a Thanos di chiudere il suo guanto sul pianeta Titan. A New York invece, nello scontro con Ebony Maw e Black Dwarf, dà il suo meglio.