ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.
Cosa si nasconde dietro le due ore e trenta minuti del film numero 19 del Marvel Cinematic Universe? Ecco di seguito ben 40 Easter Eggs, tra cameo e riferimenti nascosti, che forse non avete colto in Avengers: Infinity War. Qui trovate la Parte 1, di seguito la Parte 2:
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7Il videogame di Groot

Nel momento in cui incontriamo Groot in Infinity War, ha abbracciato il suo adolescente interiore, ritirandosi dal socializzare con la maggior parte dei suoi compagni di squadra e concentrandosi invece sui suoi videogiochi. Bene, un videogioco in particolare viene effettivamente mostrato nel film. Si tratta, come rivelato da una rapida inquadratura, di un gioco arcade del 1981, Defender (il modello palmare che è stato rilasciato solo un anno dopo).
Probabilmente il gioco non è una coincidenza, dal momento che sfida i giocatori a combattere orde di nemici alieni, mentre bisogna proteggere degli esseri umani dal rapimento alieno.
Il calderone del cosmo
Il ritmo del film
impiega poco tempo a salire, con Tony Stark che fa jogging nel
parco un minuto prima e apprende di Thanos nel Sanctum Sanctorum di
Doctor Strange il minuto dopo. È difficile sapere cosa stordisca di
più Tony – questa nuova minaccia che apparentemente sta per
prendere la Terra, o un ego che potrebbe finalmente rivaleggiare
con il suo, quello di Strange – ma impiega più tempo del solito per
elaborare tutto. Mentre lo fa, allunga distrattamente le gambe
tenendosi su un grande oggetto nel foyer di Strange.
Quell’oggetto, come presto fa notare Strange, è “Il Calderone del Cosmo”, e quindi un po’ più importante di un post per fare stretching. È un altro richiamo alla magia dei Marvel Comics di Strange.
Il Calderone del Cosmo fu usato in alcune occasioni per permettere a Strange di guardare in profondità nella storia del mondo. Non tutte le versioni dello stregone avevano la Gemma del Tempo al collo.