Ancora aggiornamenti dal Comic-Con di San Diego, dove ieri si sono tenuti due importanti panel relativi all’universo cinematografico dei Marvel Studios: il primo, e ve ne abbiamo parlato più approfonditamente qui, è stato quello con i fratelli Russo, e il secondo ha visto invece protagonisti gli sceneggiatori di Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame Christopher Markus e Stephen McFeely.
Ecco di seguito un riassunto di tutte le rivelazioni dell’evento:
Smart Hulk poteva esordire in Infinity War
Come molti avevano sospettato, Hulk era pronto a tornare “se stesso” durante la battaglia finale di Infinity War, ma nell’aspetto di “Smart Hulk” introdotto invece solo a partire da Endgame.
Gli sceneggiatori hanno infatti spiegato che l’idea originale per il film era inserire il gigante di giada nell’armatura Hulkbuster così da farlo scontrare con Cull Obsidian, uno dei membri dell’Ordine Nero. La sequenza però è stata abbandonata perché poco coerente con il resto del terzo atto.
Serpente in Infinity War
Sempre relativamente a Infinity War, c’è un altro personaggio che avrebbe potuto trovare spazio nella scena in cui Thor chiede aiuto a Eitri per creare la Stormbreaker. Nel concept originale il Serpente di Midgard appariva al cospetto dell’eroe.
Quell’idea di trama avrebbe portato al confronto tra il Dio del Tuono e il villain dei fumetti, deviando la linea narrativa del film in modo troppo evidente, ed è stata scartata per questo motivo.
Il ruolo di Jane Foster in Endgame
A quanto pare anche il ruolo di Jane Foster, nei piani iniziali, sarebbe stato molto più importante nel corso di Endgame, ma la mancata partecipazione di Natalie Portman non ha permesso che ciò accadesse.
Gli sceneggiatori hanno infatti menzionato una scena divertente in cui Rocket doveva convincere Jane a rimuovere l’etere dal suo corpo.
La scena scartata con il Tribunale Vivente
Come il Serpente, anche il Tribunale Vivente avrebbe potuto avere un’occasione in Avengers: Endgame, in un piano originale che prevedeva l’incontro tra Thanos e Doctor Strange nella rivincita di Infinity War e lo Stregone che avrebbe fatto esplodere la mente del Titano Pazzo mostrandogli tutti i suoi vari crimini prima di essere giudicato colpevole dal Tribunale.
La sequenza, spiega Markus, non ha mai trovato la vita del montaggio perché troppo confusionaria per il pubblico.
Le ultime parole di Tony Stark
Come già raccontato nei mesi scorsi da Kevin Feige e i fratelli Russo, le ultime parole di Tony Stark sono state il risultato di più idee con l’improvvisazione di Robert Downey Jr. Ieri, durante il panel, gli sceneggiatori hanno poi confermato di aver scritto diverse versioni della scena ma a quanto pare è stato l’attore a scegliere di rimanere in silenzio per sottolineare l’emotività del momento.
Gamora è viva?
Ebbene si, una domanda che non ci lascia da Endgame sembrerebbe risolta: Gamora è ancora viva. L’hanno confermato gli sceneggiatori al Comic-Con, insieme al fatto che l’eroina potrebbe essere fuggita da qualche parte dopo gli eventi del film.
Questo significa che la rivedremo in azione in Guardiani della Galassia Vol.3? Altamente probabile.
Pizza Party
Un’altra idea eliminata da Endgame è quella considerata per il terzo atto dove gli eroi vittime dello schiocco sarebbero tornati nella sede dell’ Avengers: Compound e avrebbero prso parte ad un pizza party prima della battaglia finale proposto da Peter Parker.
La morte alternativa di Cap
Chiudiamo il resoconto con il punto più interessante relativo alla morte di uno dei personaggi invece risparmiato dagli eventi: Captain America.
Secondo Markus e McFeely infatti l’idea originale era far viaggiare Thanos verso la Terra prima dell’attacco ai Vendicatori, e il Titano avrebbe massacrato tutti i membri della squadra portando in segno di vittoria la testa di Steve Rogers nel futuro per lanciarla ai piedi dell’eroe stesso.
Purtroppo la sequenza è stata abbandonata perché ritenuta troppo cupa.
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Fonte: CBM