Prima dell’arrivo di Disney+, numerose sono state le edizioni speciali o addirittura le riedizioni dei Classici Disney destinatie all’home video, tant’è che in passato venne addirittura coniato un termine apposito per descrivere il fenomeno, “Disney Vault”. Se da un punto di vista di marketing la strategia può essersi rivelata vincente, da un punto di vista meramente fruitivo, lo spettatore è spesso incappato in edizioni DVD o Blu-ray che – quasi sicuramente – non rispecchiavano l’originale versione destinata alle sale.
È da un po’ di tempo che la Disney ha cambiato leggermente la sua politica in materia di riedizioni destinate al mercato home video. Di seguito, attraverso 10 punti, abbiamo provato ad analizzare questo bizzarro fenomeno:
2Scene tagliate

Parlando di pratiche decisamente bizzarre, sappiate che alcuni film Disney sono stati addirittura rimontati per eliminare alcune scene o personaggi, dal Girasole in Fantasia alla sigaretta di Pecos Bill da Lo scrigno delle sette perle. Alcune modifiche possono essere comprensibili, dal momento che ci sono certe cose che gli spettatori più piccoli non dovrebbero vedere, senza considerare il fatto che la cultura e la società cambiano nel tempo. Caricature razziali e contenuti insensibili sono sicuramente validi motivi, ma quando non ci si rende conto di essersi spinti un tantino oltre? Analizziamo meglio la questione nel prossimo punto (nonché l’ultimo)…