Eternals: cosa ha funzionato e cosa no nel film di Chloé Zhao

Analizziamo i punti salienti e i più deboli di Eternals, il primo blockbuster Marvel del premio Oscar Chloé Zhao.

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Eternals ha ricevuto una risposta mista dalla critica e, sebbene non sia necessariamente il capolavoro che ci aspettavamo, ci sono comunque aspetti del film da apprezzare, oltre a problematiche da analizzare. Eternals si trova attualmente al 48% di gradimento su Rotten Tomatoes.

E’ facile intuire perché non tutti hanno risposto positivamente al primo blockbuster di Chloé Zhao mentre, dall’altro lato, sembra che alcuni critici abbiano goduto di questa opportunità per abbattere il MCU. Ambizioso, audace, e sicuramente un prodotto  di diverso per i Marvel Studios, Eternals racchiude scelte narrative riuscite e altre dimostratesi rischiose, nei suoi 150 minuti di durata.

5Ha funzionato: Speedster

eternals speedster

Ci sono stati molti paragoni tra gli Eternals e la Justice League: Le somiglianze nei costumi di Makkari e Flash sono innegabilmente degne di nota, ma Zhao fa un uso molto migliore della supervelocità sia di Zack Snyder che di Avengers: Age of Ultron di Joss Whedon.

Il modo in cui è ritratta lascia un impatto duraturo, in particolare durante la battaglia finale con Ikaris. C’è veridicità nella sua velocità, e il fatto di non essere eccessivamente artisticamente elaborato ne garantisce la maggiore verosimiglianza.

Guardare Makkari correre attraverso il globo è molto più epico rispetto alla scena di Speed Force di Justice League di Zack Snyder e anche Lauren Ridloff merita una menzione speciale per la sua performance assolutamente superba.