HomePhotogalleryLe 10 differenze principali tra il Frankenstein di Netflix e il romanzo...

Le 10 differenze principali tra il Frankenstein di Netflix e il romanzo originale

-

Il Frankenstein di Guillermo del Toro è un adattamento sostanzialmente fedele al romanzo originale di Mary Shelley, ma si prende alcune libertà molto significative con personaggi specifici ed elementi tonali della storia originale. Il Frankenstein della Shelley rimane uno dei capisaldi della narrativa fantascientifica a oltre due secoli dalla sua prima pubblicazione, con innumerevoli adattamenti realizzati nel corso degli anni.

La versione di Guillermo del Toro affronta molti degli stessi temi dell’arroganza dell’uomo e della vera natura dell’umanità. Tuttavia, introduce anche molte nuove sfumature ai personaggi e gioca con i loro ruoli nella narrazione. Ecco le differenze più significative tra il Frankenstein di del Toro e l’omonimo romanzo che lo ha ispirato.

10L’amore di Elizabeth per la creatura è una caratteristica esclusiva del film di del Toro

Mia Goth in Frankenstein di Guillermo Del Toro
© Cortesia di Netflix

Frankenstein introduce una tragica storia d’amore tra Elizabeth e la creatura, che è una delle maggiori divergenze rispetto al materiale originale. Nel romanzo originale Frankenstein, Elizabeth è un’amica di lunga data di Victor che alla fine si fidanza con lui. La sua morte per mano della creatura è ciò che spinge Victor a darla la caccia.

Al contrario, l’Elizabeth di Frankenstein di del Toro è molto più affascinata dalla creatura. Percependo una affinità spirituale, stringe rapidamente amicizia con la creatura. Sembra persino amarla, il che spiega perché si mette davanti a un proiettile destinato a lui. Questa è la causa della sua morte nel film, al contrario dello strangolamento nel romanzo.

9Elizabeth amava Victor nel romanzo e lo odia nel film di Del Toro

Elizabeth in Frankenstein di del Toro

Una differenza importante tra il film moderno e il romanzo originale è la natura del rapporto tra Elizabeth e Victor. Mentre nel libro i due erano amici intimi, nel film si incontrano solo dopo che Elizabeth si è fidanzata con il fratello di Victor, William. Anche se Victor si innamora di lei, Elizabeth è molto meno interessata a lui.

Dopo aver incontrato la Creatura e aver assistito al trattamento che Victor le riserva, la sua frustrazione nei confronti del futuro cognato diventa più apertamente odiosa. Si sottintende addirittura che il suo amore per la Creatura piuttosto che per Victor sia ciò che spinge Victor ad agire in modo così avventato nel tentativo di distruggere la sua creazione, portando alla distruzione del suo laboratorio e alla morte accidentale di Elizabeth.

8Leopold Frankenstein è un padre molto più crudele di Alphonse Frankenstein

Charles Dance e Christian Convery in Frankenstein.
Cr. Ken Woroner/Netflix © 2025.

Nel romanzo originale Frankenstein, si dice che Victor provenga da una famiglia felice. Sebbene ci siano contraddizioni nella sua storia che suggeriscono che Victor stia sorvolando sul suo rapporto con il padre Alphonse, è molto lontano dal trattamento severo e casualmente abusivo che la versione di Victor di del Toro subisce per mano di Leopold.

Interpretato da Charles Dance, Leopold è un insegnante severo e rigido, con il barone che spera che suo figlio porti il nome della sua famiglia a nuovi livelli. Il film usa questo maltrattamento come base dei difetti di Victor, con il suo trattamento crudele della Creatura che parallelizza l’abuso che suo padre ha usato contro di lui quando era un ragazzo.

7William Frankenstein di del Toro ha un ruolo e un destino diversi nel libro

Felix Kammerer e Mia Goth in Frankenstein
Cr. Ken Woroner/Netflix © 2025.

William è il fratello di Victor in entrambe le versioni della storia, anche se nel romanzo c’è anche un fratello di mezzo di nome Ernest che non compare nel film di del Toro. Entrambe le versioni di William vengono uccise dalla Creatura. Tuttavia, le circostanze esatte dell’atto e la motivazione che lo ha determinato sono diverse.

Nel film di del Toro, William attacca la Creatura quando crede che abbia ucciso Elizabeth. La Creatura lo respinge, facendogli accidentalmente spaccare il cranio contro un caminetto. Questo dà a William il tempo di maledire suo fratello prima di svanire. Nel romanzo, William è la prima vittima della Creatura, strangolato per ferire Victor.

6Il Frankenstein di del Toro manca Justine

Frankenstein - Immagine dal set

Uno dei personaggi più tragici del Frankenstein di Mary Shelley è Justine, un personaggio minore che svolge un ruolo importante nella distruzione dello spirito di Victor. Dopo la morte di William, la Creatura incolpa la cameriera del giovane, Justice, per l’atto. Sebbene Victor conosca la verità, non la divulga per il proprio bene, portando all’esecuzione di Justine.

Questa morte (insieme a quella di William) tormenta Victor e determina il tono sempre più tragico della seconda metà del romanzo. La maggior parte degli adattamenti di Frankenstein elimina Justine, e la versione di del Toro non fa eccezione. Ciò ha senso, dato il ruolo più importante di William nel film e il suo destino finale, e mantiene anche la Creatura più simpatica.

5Il romanzo Frankenstein non include Heinrich Harlander

Christophe Waltz nel ruolo di Harlander in Frankenstein
Cr. Ken Woroner/Netflix © 2025.

Uno dei personaggi secondari più importanti nella parte di Victor in Frankenstein è Heinrich Harlander. Zio di Elizabeth, Heinrich è un ricco produttore di armi che si interessa al lavoro di Victor. Diventa il suo principale benefattore, segretamente, perché spera che gli esperimenti di Victor possano prolungare la sua vita.

Questo alla fine porta a un confronto tra i due che si conclude con la morte accidentale di Heinrich, che Victor in seguito attribuisce alla Creatura per convincere William della sua natura pericolosa. Heinrich è assente dal romanzo, poiché Victor conduce i suoi esperimenti da solo.

4La Creatura del romanzo originale ha un numero di vittime molto più elevato

Uno degli elementi più notevoli del Frankenstein di del Toro è la rappresentazione compassionevole della Creatura.

Sebbene la Creatura uccida delle persone, lo fa sempre per legittima difesa. Le sue azioni più vendicative sono i metodi brutali che usa contro Victor, comprensibili nel contesto del film.

Si tratta di una divergenza enorme rispetto al materiale originale, in cui la Creatura diventa molto più pericolosa e letale sin dall’inizio. La Creatura non uccide per legittima difesa, ma attacca e strangola diverse persone per vendicarsi di Victor. Questo rende la Creatura molto più terrificante e inquietante nel romanzo rispetto a come appare nel film.

3Il destino del vecchio è molto più tragico nel Frankenstein di Del Toro

Frankenstein di Guillermo Del Toro
© Cortesia di Netflix

La maggior parte delle versioni di Frankenstein includono le interazioni della Creatura con un vecchio cieco. È lui che insegna alla Creatura a parlare e a leggere. In quasi tutte le versioni, la Creatura viene allontanata dal vecchio, che l’aveva accettata come amica. Il vecchio sopravvive nel romanzo originale, un destino che la sua controparte di del Toro non condivide.

Nella versione di del Toro di Frankenstein, il vecchio viene attaccato da un branco di lupi mentre la Creatura sta esplorando le rovine del laboratorio di Victor. Anche se la Creatura respinge gli animali, il vecchio viene ferito a morte, confortando la Creatura mentre muore. È un momento molto più cupo che sottolinea l’umanità della Creatura.

2Victor e la Creatura non si riconciliano nel romanzo

Frankenstein Guillermo Del Toro

Una delle scene più importanti del Frankenstein di del Toro arriva alla fine del film. Dopo aver condiviso la sua storia con il suo creatore, la Creatura trova nel suo cuore la forza di perdonare Victor per le sue trasgressioni passate. Victor fa pace con la Creatura e lo chiama “figlio” prima di morire, dando al loro finale un tocco agrodolce.

Il romanzo non presenta una scena del genere. Nell’originale Frankenstein, Victor muore per le ferite prima che la Creatura possa raggiungere la barca. Invece, piange il suo creatore e porta il suo corpo con sé nella tundra ghiacciata, lamentando la mancanza di una conclusione tra loro. È una differenza netta che sottolinea sia l’arco narrativo di Victor che quello della Creatura.

1Il Frankenstein di Del Toro termina con una nota più speranzosa rispetto al romanzo

Oscar Isaac nel ruolo di Victor Frankenstein in Frankenstein

Entrambe le versioni di Frankenstein terminano con note molto simili, con la Creatura che rimane sola nell’Artico. Tuttavia, il film di Del Toro differisce dal romanzo di Shelley per il tono. Nel libro, la Creatura è affranta dal dolore e decide di rimanere indietro per costruire una pira funeraria per sé e Victor. L’implicazione è che la Creatura intende uccidersi.

Le ultime suppliche di Victor alla Creatura affinché abbracci la vita nella versione di del Toro conferiscono al film un elemento molto più ambiguo e agrodolce che manca nel libro. Ciò evidenzia come la versione di Frankenstein di del Toro sia più incentrata sulla speranza dell’umanità che sul cupo costo dell’ambizione nel romanzo di Shelley.

Redazione
Redazione
La redazione di Cinefilos.it è formata da un gruppo variegato di appassionati di cinema. Tra studenti, critici, giornalisti e aspiranti scrittori, il nostro gruppo cresce ogni giorno, per offrire ai lettori novità, curiosità e informazione sul mondo della settima arte.

ALTRE STORIE