In un tipico film horror, c’è quasi sempre una vittima o un gruppo di amici che riesce a sopravvivere all’omicida mascherato di turno. Quasi sempre, appunto. Spesso, infatti, può capitare che sia il famigerato killer a trionfare.
C’è sempre un modo per riuscire a far sopravvivere il cattivo, in modo da poterlo “resuscitare” per un eventuale sequel, o semplicemente perché il regista di quel film non ama il lieto fine e vuole che sia il male ad avere la meglio sul bene. Non che sia una pratica comunque nei film dell’orrore, ma spesso succede. Ecco di seguito 10 horror in cui è il cattivo ad avere la meglio e a sopravvivere:
3The Wicker Man

Riconosciuto universalmente come uno dei film horror più spaventosi di sempre, The Wicker Man di Robin Hardy, uscito nel 1973, racconta la storia di un detective determinato a scoprire la verità dietro la misteriosa scomparsa di una bambina.
La morte è probabilmente collegata ad un’isola sinistra e piena di inquietanti personaggi, tra cui troneggia un incomparabile Christopher Lee. Lo spettatore si aspetta che la bambina venga ritrovata, ma il finale del film rivela ben più di una sorpresa, sulla scia dei rituali celtici praticati dagli abitanti dell’isola.