Realizzare un film, a volte, può diventare un’impresa. I fattori da considerare sono molti, tra cui la scelta della storia giusta e la previsione di come verrà accolta dal pubblico, processo che implica una seria di cambiamenti durante la pre-produzione e che può avere un forte impatto sul futuro economico del progetto. La storia di Hollywood è piena di esempi di pellicole cancellati, spesso a causa dei costi elevati, spesso per il contenuto della sceneggiatura; opere mai girate che i fan avrebbero sicuramente apprezzato nella loro “follia”.
Ecco di seguito i 14 film più strambi che non sono mai stati realizzati:
Spider-Man di James Cameron
Prima del suo ingresso nel MCU e ancor prima della trilogia di Sam Raimi, Spider-Man avrebbe potuto fare il suo debutto sul grande schermo nel film diretto da James Cameron, all’epoca reduce dal successo di Alien. Ma quando gli venne detto che non avrebbe ricevuto alcuna retribuzione fino a quando non avesse messo insieme una sceneggiatura per il film, Cameron scelse di abbandonare il progetto.
Star Trek con John F. Kennedy
Dopo il successo del primo film di Star Trek, il creatore della serie Gene Roddenberry mise insieme una bozza per un sequel cove i membri dell’Enterprise avrebbero viaggiato indietro nel tempo fino agli anni ’60 per evitare l’assassinio dell’allora presidente americano John F. Kennedy. Gli eroi erano così costretti a cambiare la storia, prendendo parte all’attacco ma la Paramount (la compagnia che produsse il film) non gradì la proposta e optò per una storia diversa.
Il Padrino III: Michael Corleone vs Tom Hagen
Il Padrino
III è uno dei film che ha più diviso critica e pubblico,
creando un acceso dibattito sul fatto che possa o non possa essere
all’altezza dei primi due film della trilogia. Tuttavia l’idea
originale della pellicola lo avrebbe reso più memorabile di quanto
sia stato, prevedendo l’epico scontro tra il boss della mafia
Michael Corleone e il fratello adottivo Tom Hagen. Forse sarebbe
stato più appropriato per la trilogia, ma a causa delle dispute
contrattuali tra Robert Duvall e il regista
Francis Ford Coppola la produzione decise di
riscrivere la sceneggiatura senza il personaggio di Tom.
007 Operazione tuono di Alfred Hitchcock
Alfred Hitchcock è
uno dei registi più iconici della storia del cinema, riuscendo a
passare da un genere all’altro con estrema facilità, tuttavia c’è
un film che non ha mai avuto l’opportunità di realizzare che è
anche uno dei primi film del franchise di James Bond.
Stiamo parlando di 007 Operazione Tuono, progetto
al quale a quanto pare si dedicò per qualche mese prima di
rifiutare l’offerta per girare un altro titolo di spionaggio.
Silver Surfer Rock Opera
Silver Surfer è
uno dei personaggi più “comici” dell’universo Marvel e uno dei preferiti dal
co-creatore Stan Lee, e prima della sua apparizione in I
Fantastici Quattro e Silver Surfer del 2007, il supereroe
avrebbe dovuto avere il suo spazio in una space opera con
Olivia Newton-John dove Paul
McCartney avrebbe scritto le musiche originali. Il
progetto purtroppo andò in pezzi nella fase di pre-produzione.
Superman Lives
Superman Lives
doveva essere il primo “nuovo” film su Superman dopo la trilogia
con Christopher Reeve e sarebbe stato diretto da
Tim Burton con Nicolas Cage nei
panni dell’Uomo d’Acciaio. Bizzarro e straniante rispetto al canone
originale, il cinecomic mai realizzato avrebbe adattato la trama de
La Morte di Superman, tuttavia il caos della
pre-produzione e vari problemi gettarono nel dimenticatoio questo
film ritenuto dai fan un cult avendo visto soltanto qualche
immagine dal dietro le quinte.
Batman di Darren Aronofsky
Tra tutti i film su
Batman prodotti
e pensati a Hollywood, quello sulle sue origini affidato a
Darren Aronofsky sarebbe stato il più folle e
forse originale. Il regista de Il Cigno Nero
avrebbe dovuto girare un cinecomic diverso dal solito, ancora più
radicato a terra e basato principalmente su Batman: Anno
Uno. Lavorò dunque con Frank Miller
sull’adattamento ma abbandonò il progetto poi passato nelle mani di
Christopher Nolan.
Watchmen di Terry Gilliam
Per lungo tempo si è pensato che
Watchmen non
sarebbe mai stato adattato per il grande schermo, per la densità
del materiale di riferimento e la quantità di retroscena e
personaggi. Ciò non ha impedito a Hollywood di fare un tentativo, e
uno di questi spettò nientemeno che a Terry
Gilliam, che negli anni ha lottato con il montaggio e la
scrittura di una trama che andasse bene, considerando di cambiare
il finale in modo ancora più radicale rispetto alla versione di
Zack Snyder. Quando abbandonò il progetto, Gilliam
suggerì che Watchmen non avrebbe mai potuto
diventare un film, e che forse era più adeguato come mini
serie.
Green Lantern con Jack Black
Prima che
Lanterna Verde uscisse nelle sale nel 2011, dando
un’anteprima di ciò che sarebbe poi stato l’universo
cinematografico DC, la produzione aveva pensato ad una versione del
film completamente diversa, ovvero uno sci-fi per supereroi con
toni da commedia e con protagonista Jack Black.
Riuscite a immaginarvelo?
Justice League di George Miller
Nel 2013, quando la Warner
Bros si preparava al lancio di Man of Steel– che
avrebbe poi iniziato il DC
Extended Universe – la casa di produzione inziò a pensare alle
prime idee sul lungometraggio dedicato alla Justice League
e dietro il progetto sedeva George Miller. Il film
non fu mai realizzato, lasciando Miller a concentrarsi sul prossimo
lavoro, Mad Max: Fury
Road, ma molto probabilmente si sarebbe
chiamato Justice League
Mortal, come confermato negli anni.
In realtà produzione sarebbe dovuta partire già nel 2007 (con un’uscita nei cinema fissata per il 2009), tuttavia lo sciopero degli sceneggiatori e il governo australiano che impose una troupe australiana impedirono l’inizio dei lavori. La formazione della Justice League sarebbe stata più o meno la stessa di quella scelta da Zack Snyder (con Martian Manhunter che avrebbe sostituito Cyborg) con un cast diverso: D. J. Cotrona nei panni di Superman, Armie Hammer in quelli di Batman, Megan Gale in quelli di Wonder Woman, Adam Brody in quelli di Flash, Common sarebbe stato Lanterna Verde John Stewart e Santiago Cabrera invece Aquaman.
Alle montagne della follia di Guillermo Del Toro
Non c’è combinazione più azzeccata di Guillermo del Toro che dirige un film basato sulle storie di H.P. Lovecraft, e in particolare una di queste, Alle montagne della follia avrebbe impegnato il regista premio oscar per anni e anni senza mai vedere la possibilità di realizzazione. Nel tempo salirono a bordo del progetto anche James Cameron e Tom Cruise tuttavia la Universal l’avrebbe prodotto solo con un target PG-13, qualcosa a cui Del Toro si oppose fermamente.
Luke Cage di Quentin Tarantino
Quentin
Tarantino è attualmente il re incontrastato del genere
pulp e ha sempre e solo realizzato film originali e pieni di
riferimenti e allusioni al cinema di serie B tanto amato. Mai il
regista si era avvicinato ad una storia pre-esistente, tuttavia
dieci anni fa era andato molto vicino dal dirigere un cinecomic sul
personaggio di Luke Cage prima che il
supereroe afroamericano approdasse su Netflix. Il film si sarebbe accostato per
temi e toni alla Blaxploitation e sarebbe stato
ambientato negli anni ’70.
Un film su Nick Fury con George Clooney
Prima che il Marvel Cinematic Universe fosse una realtà di successo, a Hollywood vennero considerate una serie di diversi film sui supereroi, come l’ormai celebre Iron Man con Tom Cruise e un altro, udite udite, dedicato al personaggio di Nick Fury con George Clooney nei panni del protagonista. L’attore incontrò i produttori per discutere del progetto ma rifiutò per discordanze creative, lasciando poi il posto a Samuel L. Jackson che lo avrebbe interpretato per i Marvel Studios.
Napoleone di Stanley Kubrick
Tra i progetti
abbandonati da Stanley Kubrick
a seguito della pre-produzione c’è anche il
Napoleon, successore in ordine cronologico di
2001: Odissea nello spazio, che avrebbe dovuto
raccontare la vita di Napoleone Bonaparte portando sul grande
schermo ogni singolo momento dell’imperatore tra storia e sguardo
d’autore. Il regista reclutò perfino un esercito rumeno per girare
le epiche scene di battaglia, con migliaia di soldati e comparse,
tuttavia il budget troppo elevato lo costrinse a chiudere baracca e
a concentrarsi su quello che sarebbe diventato Barry
Lyndon.
Fonte: The Richest