La trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson si compone di tre film, appunto: La Compagnia dell’Anello, Le Due Torri e Il Ritorno del Re. Trattandosi di pellicole che superano le tre ore di durata, è più che comprensibile che all’occhio dello spettatore meno allenato e più distratto, ci siano una serie di dettagli che sono passati totalmente inosservati.
Tra storyline che si intrecciano, battaglie come se piovesse e così tanti nomi di luoghi e personaggi da ricordare, è davvero impossibile riuscire a tenere a mente ogni singolo dettaglio presente nell’epica trilogia di Jackson.
Ecco 10 cose che forse non avevi mai notato nella trilogia de Il Signore degli Anelli:
4Gandalf e il Re Stregone di Angmar
Nella saga viene più volte affermato che “nessun uomo” può uccidere il Re degli stregoni di Angmar. Una regola che dev’essere presa alla lettera, dal momento che sia Merry sia Eowyn riescono a farlo sparire dal mondo, uno hobbit e una donna, appunto, non uomini. Quando però Gandalf, che fa parte degli Istari, ha cercato di ucciderlo, fallendo, non è mai stata data alcuna spiegazione del perché non ci sia riuscito. Gandalf è un mago, capace addirittura di uccidere i Balrog, i servitori più potenti di Sauron: deve essere per forza in grado di uccidere il Re Stregone…