L’armatura è il superpotere di Tony Stark, e senza di essa non potrebbe mai definirsi un eroe. Da pezzi di ferro è nato Iron Man, coniugando l’intelligenza del magnate allo studio della tecnologia più avanzata.
Ma sappiamo davvero tutto sulla corazza dell’eroe del MCU? Ecco di seguito 8 curiosità:
Il “sistema” per fare pipì
Questa piccola ma essenziale funzione dell’armatura è stata rivelata al pubblico in Iron Man 2 quando Tony Stark fugge via ubriaco dalla sua casa di Malibu: convinto che la sua vita sarebbe finita a causa dell’avvelenamento del sangue, l’eroe si regala un’ultima festa di compleanno invitando mezza città, dove è lui stesso il principale spettacolo.
Così Tony fa pipì davanti ai suoi ospiti mentre indossa ancora l’armatura, e come spiegato nella scena, il sistema è progettato con una funzione di recupero delle urine nel caso in cui ci si ritrovasse bloccato in qualche luogo alla fine del mondo.
Tony Stark ha costruito 50 prototipi
Ogni fan dei supereroi ricorda con nostalgia la sequenza iconica di Iron Man in cui Tony Stark si mette al lavoro sulla primissima armatura in una grotta sperduta nel deserto. Da allora, lungo il corso del MCU, il personaggio ha continuato a costruire oltre 50 versioni del suo vestito originale.
Dal nuovo prototipo che impiega la nanotecnologia nella battaglia contro Thanos, alle varie Mark, ognuna di queste permette a Tony di adattarsi alle varie esigenze e di trasformarsi in forme diverse.
Tony può controllare le versioni avanzate dell’armatura con la mente
Trovare un punto debole alle creazioni di Stark sembra impossibile, ma pensare che essere nei suoi panni sia divertente non è altrettanto facile. Tolta la responsabilità di salvare il mondo da qualche alieno o megalomane, anche soltanto indossare quel pesante pezzo di ferraglia deve risultare complicato.
In Iron Man 3 però Stark escogita un modo per accelerare ulteriormente il processo di “trasformazione” creando un’armatura che si può controllare con la mente. Per farlo utilizza degli innesti sotto pelle che evocano l’uniforme da lontano e che lasciano assemblare sul suo corpo in pezzi come un puzzle tridimensionale.
I primi modelli erano composti da una lega oro-titanio
Alla fine del primo film Tony si dichiara Iron Man dopo aver gradito il soprannome comparso su un giornale, tuttavia la dicitura era piuttosto fuorviante sul vero materiale delle armature originali realizzate in una lega di titanio-oro e non con il ferro.
Permettono a Tony di sollevare oltre 100 tonnellate
Tolta l’armatura, Tony non è altro che un genio, miliardario, filantropo e playboy. Quando diventa Iron Man però, è uno dei più forti Vendicatori, superato in potenza solo da Thor e Hulk.
E sebbene le versioni iniziali della tuta fossero limitate nella loro forza, i modelli successivi si sono dimostrati incredibilmente potenti, permettendogli di sollevare oltre 100 tonnellate
Iron Man può volare alla velocità del suono
Nel primo film del franchise abbiamo visto Tony volare attraverso nel cielo al fianco di aerei militari, dimostrando che anche la versione iniziale della tuta riusciva a muoversi a velocità piuttosto impressionanti.
Tuttavia è in Iron Man 3 che il magnate costruisce un’armatura soprannominata “Shotgun“, capace di volare cinque volte più veloce del suono.
I nuovi modelli possono sopravvivere nello spazio
In Iron Man del 2008 l’armatura di Tony Stark era a malapena in grado di resistere ai livelli superiori dell’atmosfera terrestre senza congelarsi, eppure quella vista in Avengers: Infinity War è praticamente simile ad un’astronave in miniatura che utilizza un sigillo a tenuta stagna per superare il vuoto dello spazio.
È anche in grado di fornire a chi la indossa ossigeno in situazioni estreme o luoghi inospitali per un lungo periodo di tempo.
L’ultima versione ha le ali
Cosa manca a questi prototipi iper-sviluppati di armatura? Ovviamente delle ali, viste nella versione più recente della tuta di Iron Man con innesti di nanotecnologia che permette a Tony Stark di far spuntare un paio di grossi dispositivi dalla sua schiena.
Dotate di propulsori propri, le ali possono aumentare la velocità di spostamento mentre aiutano a stabilizzare il volo durante la battaglia.
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Fonte: ScreenRant