Il primo teaser trailer di Joker diffuso ieri dalla Warner Bros. ha impostato quello che dovrebbe essere il tono tragicomico del film, l’atmosfera cupa e mostrato le varie sfumature del protagonista interpretato da Joaquin Phoenix.
Ma quali altri dettagli ci sono sfuggiti? Eccone 8 davvero intriganti:
Il bambino dietro le sbarre è Bruce Wayne?
La presenza della famiglia Wayne in Joker è un mistero che verrà risolto soltanto dopo la visione del film, tuttavia c’è un particolare che sembra suggerire la veridicità di questa teoria nella scena in cui Arthur si confronta con un bambino dall’altra parte delle sbarre di un cancello (forse proprio quello che delimita la proprietà dei Wayne?).
E se quello fosse Bruce (aka futuro Batman), interpretato dal giovanissimo Dante Pereira-Olson? Arthur cerca di farlo sorridere in un modo inquietante, e questa strana amicizia potrebbe evolversi nel corso del film…
Re per una notte
Come riportato nei mesi scorsi, Re per una notte di Martin Scorsese è stato una delle maggiori ispirazioni per Todd Phillips nel concepimento di Joker, che porta al cinema la storia di un comico fallito che farebbe qualsiasi cosa pur di avere il suo momento di celebrità.
E come se non bastasse l’omaggio evidente, il protagonista del film di Scorsese, Robert De Niro, comparirà anche in Joker nei panni di un conduttore televisivo che fa “impazzire” Arthur (mentre nell’originale interpretava Rupert Pupkin, un uomo di trentaquattro anni che sogna di diventare un comico affermato, sebbene viva ancora con sua madre e non abbia trovato moglie).
The Killing Joke
L’obiettivo di Arthur è affermarsi come stand-up comedian, e questo elemento sembra essere fondamentale nella trama del film, o almeno in partenza, visto che poi la situazione evolverà in uno scenario molto più complesso e psicologicamente instabile.
Tuttavia le scene di Phoenix che si reca al Comedy Club di Pogo, le risate e la comparsa sul palco principale ci portano alla mente alcune sequenze di The Killing Joke, fumetto scritto da Alan Moore nel 1988 che esamina il rapporto tra Batman e la sua nemesi Joker.
In quella storia il protagonista è un comico frustrato e determinato a diventare un professionista del settore per prendersi cura della moglie incinta. Qui non c’è lei, ma sua madre malata, e i punti di contatto con il fumetto sembrano essere diversi…
Un nuovo Arkham Asylum
Il manicomio dell’Arkham Asylum è tra le location che meglio caratterizza l’immaginario DC e le storie di Batman, e se solitamente viene raffigurato come una struttura iper-sviluppata dallo stile gotico, la versione di Joker non viene nemmeno etichettata come ospedale psichiatrico, ma semplicemente come Arkham State Hospital.
Un elemento di maggiore realismo che si unisce al tono del film voluto dal regista Todd Phillips.
Thomas Wayne in politica
Torniamo a parlare della famiglia Wayne con quello che sembra essere a tutti gli effetti il capostipite, Thomas Wayne, apparso brevemente nel teaser trailer: prima sotto forma di voce fuori campo, poi in carne e ossa con il volto dell’attore Brett Cullen.
Il politico (?) manifesta la sua preoccupazione per lo stato attuale in cui vive Gotham City, forse a seguito di un atto criminale compiuto da Arthur…
Tempi moderni
Durante la scena che mostra la facciata della Wayne Hall compaiono due manifesti del classico di Charlie Chaplin Tempi Moderni, forse proiettato in occasione dell’inaugurazione dell’edificio.
Un dettaglio doppiamente interessante, innanzitutto perché l’Arthur di Joaquin Phoenix ha le movenze di Chaplin e poi perché l’artista sembra essere stata una delle sue più grandi ispirazioni. Senza contare che il film è una feroce satira sulle difficoltà economiche dell’operaio della Grande Depressione, qualcosa di simile alle contraddizioni della famiglia Wayne con il popolo…
Wayne Hall
Può esistere un film ambientato a Gotham senza nemmeno un riferimento alla famiglia più ricca e celebre della città? Certo che no, e alcuni indizi sulla trama di Joker sembrano confermare i Wayne come personaggi cruciali.
A partire dal trailer, dove vediamo la “Wayne Hall” marchiata da lettere d’oro e illuminata dai riflettori.
Il tributo a Bob Kane
Bob Kane, scomparso nel 1988, è stato il creatore di Batman e uno dei fumettisti più importanti della storia americana. Tra le sue creazioni c’è anche il suo leggendario nemico, Joker, quindi non sorprenderà scoprire qualche easter egg che omaggi la sua memoria.
Come quello inserito nel teaser, nel badge dell’assistente sociale che sta parlando con Arthur, il cui nome è Debra Kane.
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Fonte: Cinemablend