HomePhotogalleryLe 10 serie Netflix più controverse della storia dello streamer

Le 10 serie Netflix più controverse della storia dello streamer

-

Essendo il servizio di streaming televisivo più popolare al mondo, Netflix è inevitabilmente destinato a imbattersi in qualche controversia con i suoi 300 milioni di abbonati. Una piattaforma di questa portata non può produrre contenuti che piacciano a tutti in ogni momento, e inevitabilmente ci saranno alcuni show che alcuni spettatori troveranno offensivi. Questi 10 show originali Netflix hanno portato le cose a un livello superiore.

Dal volgare e insensibile al discriminatorio e addirittura pericoloso, il colosso dello streaming si è più volte spinto oltre i limiti di ciò che è generalmente considerato socialmente accettabile nell’ultimo decennio. In alcuni casi è stato persino accusato di blasfemia e citato in giudizio per aver rilasciato contenuti ritenuti diffamatori.

Non tutti gli show più controversi su Netflix sono tra i peggiori dal punto di vista puramente artistico, anche se molti lo sono certamente. Esistono infatti moltissimi modi per generare controversia, dalla natura stessa dello show, ai modi in cui è stato creato, fino all’impatto negativo che può avere sulla società.

Si può sostenere che oggi Netflix generi più controversie con le cancellazioni che con gli show che produce. Tuttavia, negli ultimi cinque anni in particolare, si è osservato un aumento costante del numero di serie sulla piattaforma che hanno fatto parlare di sé per motivi sbagliati.

10Harry & Meghan – 2022

Harry e Meghan
Harry e Meghan durante l’intervista

L’episodio più banale di questa lista in termini di contenuto, Harry & Meghan ha ricevuto forti critiche al momento del rilascio, per quanto l’intero progetto apparisse autoreferenziale e fuori tono. Allo stesso tempo, non ha offerto novità interessanti per la stampa e gli osservatori reali.

Senza specificare quali lavori Harry o Meghan intendessero fare dopo aver sfruttato la loro storia personale, la serie documentaria li mostrava vivere in un certo lusso, raccontando, tra le altre cose, di una baby shower da 277.000 dollari organizzata da Serena Williams e della gratitudine di un pilota per i loro servizi al Regno Unito. Povera Meghan.

9Tiger King – 2020–2021

Tiger King

Questo bizzarro documentario true-crime doveva essere visto per essere creduto – e milioni di spettatori Netflix lo hanno fatto. Data la sua materia, la serie era destinata a suscitare controversie, e sembra che fosse proprio l’obiettivo.

Dall’apparente mancanza di rispetto per gli animali rappresentati, alla causa intentata da Carole Baskin dopo la seconda stagione, questo documentario scioccante ha mantenuto le promesse. Nel modo più sensazionalistico, in un episodio Joe Exotic ha affermato che Baskin avesse dato in pasto il proprio ex-marito ai tigri. Non c’è da stupirsi se alcuni spettatori l’hanno trovata troppo estrema.

8Dahmer – Monster: The Jeffrey Dahmer Story – 2022

Dahmer

Il primo capitolo dell’antologia true-crime Monster di Netflix ha subito attirato critiche, poiché la famiglia di Tony Hughes, vittima di Jeffrey Dahmer, e altre hanno reagito con rabbia alla sua uscita. Le famiglie hanno lamentato di non essere state consultate e di percepire uno sfruttamento del dolore per profitto.

Non ha aiutato che la serie non sia stata particolarmente apprezzata dalla critica: molti hanno ritenuto l’attenzione ai dettagli dei crimini di Dahmer fondamentalmente sfruttatrice, seppur ben prodotta. Questo ha dato il tono alle stagioni successive di Monster, che hanno ricevuto critiche ancora peggiori.

7Messiah – 2020

Anni prima della presunta tendenza alle massicce cancellazioni di Netflix nel 2024, questo thriller a tema religioso ha suscitato proteste in diverse regioni del mondo. La rappresentazione fisica di un uomo che si dichiara Gesù – o ʿĪsā, in arabo – è stata ritenuta offensiva dalla religione islamica, che proibisce di rappresentare i profeti.

La serie è stata condannata in varie parti del Medio Oriente e del mondo musulmano, e la Royal Film Commission della Giordania ha tentato di bloccarne la trasmissione. Messiah ha ricevuto critiche negative ed è stata cancellata dopo una sola stagione.

6Dear White People – 2017–2021

Una durissima risposta all’oppressione dei neri, Dear White People è anche una delle migliori serie LGBTQ+ su Netflix e probabilmente la più impressionante di questa lista. È una commedia satirica che colpisce quasi sempre nel segno.

La sua rappresentazione ironica di certe dinamiche sociali nelle università americane doveva essere interpretata in questo modo. Nonostante ciò, alcuni elementi del web si sono offesi, accusando la serie di razzismo contro i bianchi e chiedendone la cancellazione. Tuttavia, tre stagioni dopo, la serie andava ancora forte.

5Squid Game: La sfida – 2023 – in corso

Squid Game: La Sfida
Squid Game: La Sfida | Stagione 1

A metà della prima stagione, alcuni spettatori hanno iniziato a dubitare della veridicità della competizione, sospettando che fosse solo un tentativo di sfruttare il successo della serie originale. I concorrenti hanno lamentato presunti favoritismi e minacciato azioni legali per infortuni e ipotermia causati dallo show.

Tuttavia, i concorrenti si lamentavano che questa versione reality di Squid Game non fosse esattamente come sembrava. Alcuni sostenevano che i giochi fossero truccati a favore di certi partecipanti, mentre altri minacciavano azioni legali per infortuni e ipotermia presumibilmente causati dallo show (via The Guardian). Potrebbe essere stata un po’ più fedele alla versione originale di quanto pensassimo.

4Baby Reindeer – 2024

Baby Reindeer storia vera

Fiona Harvey ha citato in giudizio Netflix per diffamazione a causa di Baby Reindeer. Osservando il comportamento del personaggio che apparentemente l’ha ispirata, è facile capire perché possa aver ritenuto la serie diffamatoria. Tuttavia, la miniserie vincitrice di premi si basa sulle esperienze reali che il suo creatore, Richard Gadd, avrebbe avuto con Harvey.

La controversia in questo caso non ha nulla a che fare con il contenuto dello show, che è sensibile, sfumato e stimolante. È solo che il benessere di una persona reale entra in gioco, una volta che gli spettatori di Netflix riescono a collegare la sua identità reale al personaggio sullo schermo. Grazie a Baby Reindeer, Fiona Harvey è diventata un’emarginata pubblica.

3The Goop Lab – 2018–2019

Ampiamente smentita come “pseudoscienza” da esperti, come quelli intervistati da The Detroit News, The Goop Lab rappresenta l’esempio perfetto che i media tradizionali citano come prova della mancanza di controlli e bilanciamenti da parte di Netflix. La serie documentaria ha subito una reazione così ampia che è difficile immaginare che ci siano ancora molti sostenitori di Goop.

Ci sono comunque, e il patrimonio netto di Gwyneth Paltrow è aumentato proprio grazie a questa guida al benessere “naturale”, il che, secondo alcuni, spiega il motivo della sua produzione. Tuttavia, vale la pena approfondire la scienza dietro i suoi suggerimenti prima di prenderli come riferimento.

2Insatiable – 2018–2019

Un rapporto commissionato nel 2022 attribuisce un calo storico delle azioni Netflix alla controversia intorno a Insatiable. Questo dramma adolescenziale dark-comico avrebbe dovuto affrontare il tema del fat-shaming e promuovere la positività corporea, ma il suo approccio maldestro e fuorviante spesso trasmetteva esattamente il contrario.

Se la gestione inadeguata del tema principale non fosse stata già abbastanza grave, la serie ha poi esagerato con battute grossolane e offensive su razza e sessualità. Quando, in qualche modo, è stata rinnovata per una seconda stagione, le cose sono peggiorate ulteriormente. È sorprendente che Netflix non l’abbia rimossa, nonostante una petizione su Change.org firmata da centinaia di migliaia di persone lo richiedesse.

113 – 2017–2020

Non smetterà mai di sorprendere il fatto che 13 Reasons Why sia stata rinnovata per un totale di quattro stagioni, nonostante un flusso apparentemente interminabile di critiche. Il modo in cui la serie ha affrontato i problemi di salute mentale degli adolescenti ha diviso l’opinione pubblica come pochi altri prodotti nella storia di Netflix.

Le trame legate al suicidio e alle sparatorie scolastiche sono forse le più notevoli e controverse dello show. Ma nel complesso, 13 Reasons Why si è addentrata un po’ troppo in argomenti che non poteva trattare in modo sicuro e sufficientemente sensibile per le esigenze del suo pubblico. Netflix ha continuato a riconoscere il valore della serie, ma con il senno di poi non è diventata meno controversa.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice e Direttore Responsabile di Cinefilos.it dal 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.

ALTRE STORIE