Numerosi dettagli a proposito della trama di Loki, l’attesissima serie Marvel in arrivo su Disney+ a giugno, sono stati svelati grazie al nuovo trailer ufficiale diffuso online lo scorso 5 aprile. Ecco le più grandi rivelazioni emerse grazie alle ultime immagini dello show ambientato nel MCU e incentrato sul Dio dell’Inganno interpretato da Tom Hiddleston:
Il significato dei Custodi
La versione
di Loki che vedremo nella serie è il risultato del viaggio nel
tempo dei Vendicatori al centro di Avengers:
Endgame, quando gli eroi non sono riusciti a mettere al
sicuro il Tesseract a New York nel 2012 e lo hanno invece
consegnato nelle mani di Loki. Il Dio dell’Inganno ha usato la
Gemma dell’Infinito per teletrasportarsi: così facendo ha creato
una ramificazione nella linea temporale che non poteva essere
chiusa dai Vendicatori.
Sfortunatamente, sembra che la libertà di Loki sia stata di breve durata, perché ora è stato catturato dai Custodi, i membri della Temporal Variance Authority, la cui missione è quella di proteggere le linee temporale e di sigillare i rami alternativi. È interessante notare che Loki sa chi sono i Custodi: forse gli Asgardiani li hanno già incontrati…
Un prigioniero (o agente) Skrull nella TVA
In Avengers:
Endgame, l’Antico suggerisce che le
ramificazioni nella timeline vengono create manipolando le Gemme
dell’Infinito, che controllano “il flusso del tempo”. Sembra però
che l’Antico abbia semplificato un po’ troppo le cose, perché se
davvero così fosse, un’organizzazione come la TVA probabilmente non
sarebbe necessaria, dal momento che le stesse ramificazioni
sarebbero state create soltanto di rado.
Inoltre, Loki non è l’unico prigioniero che è stato catturato dalla TVA; infatti, ad uno sguardo più attento è possibile scorgere quello che sembra essere uno Skrull tra i Custodi, forse un prigioniero o un agente.
Il debutto di Judge Renslayer
La Marvel ha confermato che Gugu
Mbatha-Raw interpreterà un personaggio chiamato Judge Ravonna
Renslayer, un nome che suonerà di certo familiare a tutti i lettori
dei fumetti. Nei fumetti, Ravonna è una principessa del 40° secolo
che sfortunatamente finì nel mirino del perfido viaggiatore del
tempo Kang il Conquistatore. Assediato da Ravonna, Kang risparmiò
il regno di suo padre dalla conquista, portando Ravonna nel regno
del Limbo (la versione Marvel Comics del Regno Quantico, la dimensione
che i viaggiatori del tempo attraversano, dove Kang ha stabilito il
suo impero). Jonathan Majors è stato scelto per interpretare Kang
in
Ant-Man and the Wasp: Quantumania, quindi è ragionevole
presumere che la Renslayer di Mbatha-Raw sia destinata a tornare,
anche se la sua storia verrà di sicuro modificata.
Da notare anche le tre teste presenti dietro Renslayer, la cui provenienza non è ancora chiara in questa fase. Potrebbero essere i tre aspetti di Tribunale Vivente, uno degli esseri cosmici definitivi della Marvel nei fumetti, responsabile del mantenimento dell’intero Multiverso. Sebbene Tribunale Vivente non sia ancora apparso neL MCU, è stato menzionato in Doctor Strange, quando il Barone Mordo brandiva un’arma chiamata Bastone del Tribunale Vivente.
Sistemare il Tesseract
All’apparenza, Loki “ha
piegato la realtà” quando ha rubato il Tesseract e ha creato
una nuova linea temporale, anche se probabilmente il Dio
dell’Inganno non aveva neanche idea di cosa stesse succedendo:
semplicemente, ha colto l’occasione per scappare. Tuttavia, sembra
che questo gesto abbia creato numerose ramificazioni nella
timeline, qualcosa a cui i Custodi stanno tentando di porre
rimedio. Presumibilmente, diverse versioni di Loki si trovano al
centro di queste molteplici ramificazioni, motivo per cui hanno
reclutato la versione che vedremo nella serie: serviti di un ladro
per catturare un altro ladro, serviti di un Loki per fermare un
altro Loki!
Il tessuto della realtà nel MCU è stato a lungo parecchio fragile: in Doctor Strange i Maestri delle Arti Mistiche credevano che Stephen Strange stesse rompendo il continuum spazio-temporale quando, in realtà, aveva semplicemente invertito l’età di una mela mentre stava sperimentando con la Gemma del Tempo. Scarlet Witch ha dimostrato di possedere lo stesso potere in WandaVision, il che significa che potrebbe aver causato un danno simile alla realtà stessa mentre padroneggiava Magia del Caos. È interessante notare che nei fumetti Scarlet Witch viene descritta come un essere “Nexus” che può influenzare il Multiverso a più livelli: effettivamente, viene monitorata dalla TVA. Tutti questi fili potrebbero benissimo riunirsi in Doctor Strange in the Multiverse of Madness.
Questo Loki è una “variante”
Nel trailer di Loki, viene
introdotto un nuovo termine tecnico: poiché questa versione del Dio
dell’Inganno ha origine da una linea temporale ramificata, viene
identificata come una “variante”. Il termine è semplice e
differenzia efficacemente i doppelganger della realtà alternativa
dalle loro controparti della linea temporale principale: ciò
significa che la versione di Thanos che ha attaccato i Vendicatori
al culmine di Avengers:
Endgame era tecnicamente una “variante”,
poiché ha avuto origine da una linea temporale ramificata creata
quando i Vendicatori sono tornati al 2014; anche la Gamora lasciata
nel 2023 alla fine del film è una “variante”.
Il termine sembra divertente, sicuramente noto ai fan dei fumetti, dove per “varianti” vengono identificate le copie dello stesso numero con copertine diverse. Il MCU ha sostanzialmente invertito tale idea, perché queste varianti temporali hanno lo stesso aspetto ma fanno viaggi di carattere diversi.
Un legame con la Roxxon
Una delle (dis)avventure di
Loki lo vede protagonista di un viaggio che lo porta in uno store
chiamato Roxxcart, un divertente easter egg legato all’universo
Marvel. La Roxxon Energy
Corporation è stata una presenza ricorrente nel MCU, a cui hanno fatto riferimento
sia i film che i corti one-shot. Ha inoltre giocato un ruiolo chive
in numerose serie Marvel, tra cui Agent
Carter e Cloak & Dagger.
Tradizionalmente, la Roxxon è una massiva corporazione petrolifera ed energetica, ma il trailer di Loki suggerisce che possa essersi espansa anche nella gestione di supermercati. Uno di loro riceve una visita non gradita da parte di Loki e dei Custodi, e sembra destinato a essere distrutto.
Le rovine di New York e l’Avengers Tower
Il trailer di Loki suggerisce
che grazie ai numerosi viaggi nel tempo, Loki visiterà una vasta
gamma di epoche e luoghi, inclusi mondi alieni; l’illuminazione in
alcune inquadrature sembra corrispondere addirittura a Vormir, dove
è stata trovata la Gemma dell’Anima in Avengers:
Infinity War, ma ora come ora è difficile affermarlo con
certezza.
Uno dei frame più interessanti, però, vede Loki visitare quella che è chiaramente una New York devastata. Da notare le rovine della Avengers Tower in lontananza… è impossibile dire come sia stato creato questa particolare ramificazione, ma sembra che Loki esplorerà sicuramente scenari apocalittici che il Dio dell’Inganno dovrà prevenire.
Loki sul trono di Asgard
Questa “variante” di Loki
può vedere cosa accadrebbe se salisse al trono di Asgard. Nella
linea temporale principale, il controllo di Asgard da parte di Loki
sembra essere stato un momento importante nel viaggio nel
personaggio; ha finalmente raggiunto la gloria che aveva sempre e
solo sognato, ma non l’ha trovata soddisfacente. Di conseguenza,
ciò lo ha spinto più in là nella sua strada verso la
redenzione.
Lo stesso potrebbe essere vero per le varianti di Loki, anche se resta da vedere se quello che governa Asgard è la star di questa serie o qualcun altro che deve essere sconfitto da lui.
Il Loki presidente è probabilmente una variante
Parlando di
varianti, sembra che il Loki presidente – visto anche nel primo
trailer della serie – sia un’altra variante. Ciò è ispirato a un
famoso arco, “Presidente Loki”, del 2016, vagamente ispirato dalla
prima campagna di Donald Trump per la presidenza degli Stati
Uniti.
“Vote Loki” è stata una satira parecchio intelligente sulla politica americana. Curiosamente, il trailer di Loki sembra mostrare Presidente Loki che affronta i mercenari Sakaarian di Thor: Ragnarok, ma non c’è abbastanza contesto per capire cosa sta succedendo in quel momento.