McGuffin: i 10 espedienti narrativi più famosi del cinema

Il "McGuffin" è un termine coniato dal maestro del brivido Alfred Hitchcock, con il quale si intende identificare il mezzo attraverso il quale si fornisce dinamicità a una trama.

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Quando nel cinema si parla di “McGuffin” (o “MacGuffin”), si fa riferimento ad un termine coniato dal maestro del brivido Alfred Hitchcock e con il quale si intende identificare il mezzo attraverso il quale si fornisce dinamicità a una trama.

Motore virtuale e pretestuoso dell’intrigo, il “McGuffin” rappresenta un qualcosa che per i personaggi ha un’importanza cruciale, attorno al quale si crea enfasi e si svolge l’azione, ma che non possiede un vero significato per lo spettatore. Di seguito abbiamo raccolto i 10 più celebri “McGuffin” della storia del cinema:

3La valigetta – Pulp Fiction

pulp fiction

La valigetta ricercata dai personaggi di Pulp Fiction (1994) contiene un sorta di riferimento “meta-cinematografico” al concetto stesso di “MacGuffin”. Al pubblico non viene mai mostrato – o raccontato – il contenuto della stessa, e questo è il punto centrale di qualsiasi MacGuffin che si rispetti: non importa cosa sia, i personaggi lo vogliono, quindi ha un valore intrinseco. Il mistero che circonda la valigetta ha scatenato diverse speculazioni dei fan di Tarantino circa il suo contenuto. Alcuni credono che contenga un abito d’oro indossato da Elvis, altri i diamanti rubati ne Le iene (1992), altri ancora l’anima del Mafioso Marsellus Wallace (Ving Rhames); eppure, considerando il modo in cui il contenuto si illumina quando la valigetta viene aperta, dovrebbe trattarsi quasi sicuramente di una lampadina.