MCU: 10 grandi opportunità che la Marvel ha perso

Il MCU è da sempre elogiato per come ha saputo raccontare determinate storie e rappresentare certi personaggi. Tuttavia, è anche vero che l'universo condiviso non ha saputo cogliere determinate opporunità...

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Nel corso degli anni, il MCU è stato elogiato dai fan di tutto il mondo per il modo in cui è riuscito a rappresentare sul grande schermo determinati personaggi (pensiamo a Captain America e Ant-Man) e anche per il modo in cui è riuscito ad adattare storie proveniente dai fumetti considerate molto complesse (come “Civil War” o “Infinity Gauntlet”). Tuttavia, l’universo condiviso non è esente da errori, e spesso si è lasciato sfuggire l’occasione di approfondire personaggi o avvenimenti in modi che avrebbero merito un riguardo maggiore. The Direct ha raccolto le 10 grandi occasioni mancate dell’Universo Cinematografico Marvel:

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Hulk

Sicuramente non è un segreto a questo punto che i fan non sia rimasti soddisfatti della storyline di Bruce Banner/Hulk in Avengers: Endgame. Alcuni fan hanno persino colto dei segni premonitori di ciò che la Marvel aveva in serbo per il Gigante Verde già in Thor: Ragnarok. Gli elementi della trama del fumetto “Planet Hulk” sono stati usati come mera vetrina per il personaggio, senza alcuna crescita per lo stesso.

D’altra parte, in quello stesso film, era la prima volta che la dinamica tra Hulk e Banner era più vicina ai fumetti, dove Hulk è una persona con desideri e bisogni definiti. Purtroppo, tale elemento viene appena accennato dopo che Hulk si trasforma di nuovo in Banner, mentre il resto del film lo tratta più come qualcosa sul quale poterci scherzare.

L’arco narrativo del personaggio è diventato ancora più confuso in Avengers: Infinity War, quando Hulk viene sconfitto da Thanos e si rifiuta di “uscire” per aiutare Bruce. In effetti, i fan non vedranno mai più Bruce trasformarsi in Hulk. In Endgame, il personaggio si è già sviluppato al di fuori di ciò che viene raccontato nel film, e tutto viene ridotto ad un brevissimo dialogo con Scott Lang.