In seguito al debutto di Iron Man nel 2008, il MCU ha iniziato ad adattare per il grande schermo alcune delle storie a fumetti meno conosciute della Marvel. Naturalmente, ciò includeva anche alcune delle storie più bizzare che siano mai state partorite dagli autori della Casa delle Idee. Per quanto le premesse fossero all’apparenza assurde e azzardate, alla fine queste storie sono riuscite a catturare il cuore del pubblico, rappresentando qualcosa di profondamente autentico all’interno dell’ormai longevo franchise di successo.
Planet Hulk
Planet Hulk è stato un arco narrativo che ha visto il Gigante Verde isolato nello spazio, bloccato su un pianeta lontano. Lì trovò un’arena dei gladiatori grazie alla quale sarebbe diventato un campione di Sakaar. Il film Thor: Ragnarok, pieno di azione e di gag, prende questa strana storia e in qualche modo la rende ancora più intrigante.
Non solo Hulk si separa dalla Terra, ma alla fine Thor lo trova e finisce anche lui nelle fosse da combattimento. Il film è persino riuscito a comprendere strani personaggi come Korg, il mostro di roccia, e il suo amico simile ad un insetto, Miek. Sfortunatamente, il seguito World War Hulk non è mai stato adattato.
Guardiani della Galassia
Quando è stato annunciato che la Marvel avrebbe preso i Guardiani della Galassia (una delle squadre dei fumetti meno conosciute) e li avrebbe portati sul grande schermo, anche i fan più accaniti sono rimasti un po’ sorpresi dalla decisione. Dal momento che ogni membro dei Guardiani che ha storia assai tragica alle spalle, la narrativa alla base del team si basa proprio su questo bizzarro gruppo di personaggi che creano una sorta di famiglia alternativa.
Il problema qui è che un procione parlante, un albero senziente, assassini alieni e un terrestre rapito sembravano tutti un po’ troppo “incredibili”. Tuttavia, James Gunn e i Marvel Studios sono riusciti a trovare il modo per far funzionare questa nuova squadra sul grande schermo, con la loro storia che è diventata – stranamente – una delle più toccanti dell’intero MCU.
La creazione del Multiverso
Neanche i fan più accaniti dei fumetti Marvel avrebbero mai pensato che quelle storie sarebbero state effettivamente adattate per il grande schermo, dando così vita al MCU. Dopotutto, l’idea delle varianti e di personaggi provenienti da diverse linee temporali sembrava davvero troppo strana e “complessa” per potersi “adattare” al cinema.
Eppure, Loki è riuscito a sfatare questo mito e a superare quei limiti, introducendo finalmente nel franchise personaggi come Throg e Kang il Conquistatore. L’idea di un Multiverso e delle possibili storie a cui potrebbe condurre è di per sé bizzarra: ci vuole sicuramente molto coraggio nel lanciarsi totalmente in una guerra Multiversale, proprio come è successo nei fumetti.
La famiglia di Wanda
Sembra abbastanza ovvio che Wanda e Visione non possano avere figli, soprattutto perché l’androide è morto. Eppure, prendendo in prestito una storia direttamente dai fumetti, alla fine Scarlet Witch riesce comunque a creare la famiglia. I suoi figli Billy e Tommy, infatti, vengono presentati al pubblico nella serie Disney+ WandaVision.
Anche se questa potrebbe essere una storia davvero strana da provare a spiegare, i Marvel Studios sono riusciti a concentrarsi sul dolore che Wanda stava affrontando e su come la creazione di questa famiglia sia stata, in realtà, un meccanismo per cercare di superare la morte di Visione. Alla fine, si è rivelata una commovente storia sull’amore e sulla perdita.
L’arrivo di Shuma-Gorath
Nei fumetti Shuma-Gorath (un’aggiunta relativamente recente al MCU) agisce come una sorta di mostro interdimensionale che approfitta delle ramificazioni della realtà per scatenare morte e distruzione. Questo essere mistico ha una storia assai intrigante alle spalle, nonché un ruolo chiave nell’Universo Marvel.
Una bestia simile ad un polpo come questa sembra quasi impossibile da portare sullo schermo, ma la serie animata What If… ? è invece riuscita nell’arduo compito. Anche se la storia di Shuma-Gorath non è stata ancora completamente esplorata, non sarebbe sorprendente vedere il personaggio tornare di nuovo per completare il suo grande arco narrativo.
Ego, il Pianeta Vivente
Anche se la DC Comics potrebbe vantarsi di avere Danny The Street, una strada vivente, la Marvel potrebbe fare lo stesso grazie a Ego, il Pianeta Vivente. L’idea alla base del personaggio è completamente ridicola e tutte le storie in cui è coinvolto sembrano quasi troppo complesse per poter essere spiegate. Come può essere “vivente” un pianeta, dopotutto?
Tuttavia, la Marvel è riuscita a dare vita a tutto questo sul grande schermo e ha anche utilizzato un’altra strana storia che coinvolgeva l’eredità regale e divina di Star-Lord. I risultati non erano meno strambi – tutt’altro! -, eppure c’era comunque un’autentica serie di emozioni al centro di questa particolare relazione padre e figlio.
Le illusioni di Mysterio
Mysterio è un personaggio assolutamente bizzarro. Di solito, le sue storie iniziano con il villain che cerca di ingannare Spider-Man nel modo più complesso possibile, prima di estrarre la testa dal suo elmetto fish-bowl e utilizzare parte della sua finta magia. Sembra proprio il tipo di storia che non funzionerebbe mai sul grande schermo…
Tuttavia, non solo i Marvel Studios ci sono riusciti, ma Mysterio è diventato uno dei cattivi più popolari che il MCU abbia mai avuto. Ha battuto alcuni dei più celebri nemici di Spidey che erano già apparsi sul grande schermo, dimostrando anche che alcune illusioni possono far sembrare il nemico più stravagante di tutti anche il più letale.
La guerra tra Kree e Skrull
Una guerra intergalattica tra una razza aliena che costruisce un impero e una specie di mutaforma sembra qualcosa appartenere al più classico dei romanzi di fantascienza. La guerra tra Kree e Skull è in corso alla Marvel Comics da un po’ di tempo e in qualche modo è anche già arrivata sul grande schermo.
Con Captain Marvel che si è ritrovata tra le forze Kree, combattendo di nuovo contro gli Skrull (sorprendentemente innocenti), il pubblico mainstream è già stato coinvolto in questo conflitto senza fine. La storia ha sicuramente funzionato e consentirà alla Marvel di portare a compimento l’ancora più strana Secret Invasion.
Molteplici dimensioni
La Marvel potrà anche avere un Multiverso, ma ha anche un numero assai diversificato di dimensioni. Sono state tutte mostrate in Doctor Strange, quando l’Antico ha effettivamente portato l’eroe del titolo in un vero e proprio tour attraverso queste varie realtà. Dalla Dimensione Oscura al Piano Astrale, Stephen ha constato l’esistenza di dimensioni assai bizzarre.
Una storyline sulle varie dimensioni dell’universo non sarebbe mai stata facile da adattare per il grande schermo. La Marvel ha ancora una volta corso il rischio – anche da un punto di vista visivo – con questa rappresentazione, specialmente per quanto riguarda la sconfitta da parte di Dormammu e Strange della divinità della Dimensione Oscura.
Civil War
In termini di conflitti personali, la Civil War in realtà non è un evento così strano. È una storia molto umana e racchiude in sé tanto il pensiero politico quanto quello ideologico. Tuttavia, la Civil War potrebbe considerarsi “strana” proprio perché mette gli eroi più potenti della Terra l’uno contro l’altro.
I fan non avevano mai visto un conflitto di questa portata nei fumetti prima di allora, e di certo non l’avevano mai visto sul grande schermo. Per portare effettivamente il concept di “eroe combattente” ad un livello successivo, la Marvel aveva bisogno di una scrittura magistrale.