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MCU: le decisioni più discutibili prese dai Vendicatori

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MCU: le decisioni più discutibili prese dai Vendicatori

Avengers: Endgame ha segnato la chiusura di un cerchio, ponendo ufficialmente la parola fine alla storia delle avventure dei Vendicatori originali alle quali ci siamo appassionati fin dal primo The Avengers. In attesa di scoprire cosa ci riserverà il futuro del MCU sul grande schermo, che nuove storie e nuovi personaggi che dovrebbero condurre alla discesa in campo di un nuovo grande team di supereroi, abbiamo deciso di analizzare quanto alcune scelte compiute in passato dai supereroi più potenti della Terra siano decisamente discutibili.

D’altronde, ci siamo sempre trovati di fronte a personaggi che abbiamo imparato ad amare anche nelle loro imperfezioni. Personaggi che hanno commesso errori e che molte volte si sono ritrovati a dover perfezionare non solo le loro tecniche d’azione ma anche la loro capacità di giudizio. Ecco di seguito 10 discutibili decisioni che sono state prese durante il primo decennio del MCU:

Cap rifiuta di firmare gli accordi

La trama di Captain America: Civil War è ispirata alla medesima storia a fumetti, ma ciò non significa che alcune scelte prese nelle pagine scritte possano giustificare quanto accaduto sullo schermo. Quando Cap si rifiutò di firmare gli accordi, portò alla scissione degli Avengers. Si può essere d’accordo con la volontà di alcuni eroi di voler mantenere segreta la loro identità, ma è innegabile quanto rottura all’interno degli Avengers sia dipesa essenzialmente da Captain America. 

Come personaggio che avrebbe dovuto rappresentare a tutti gli effetti il team, la cui morale è completamente opposta rispetto a quella di Tony Stark, questa non è stata certamente la più ponderata tra le scelte messe in atto da Steve Rogers.

Cap non dice a Sam che rimarrà nel passato

Dopo il finale di Endgame, in molti continuano a chiedersi perché Steve Rogers non abbia fatto sapere al suo migliore amico Sam Wilson che sarebbe tornato nel passato per ricollocare temporalmente le Gemme dell’Infinito e, soprattutto, che non sarebbe tornato nel presente ma che avrebbe deciso di vivere la sua vita con Peggy Carter.

Sicuramente la scena in cui un vecchio Steve, seduto su una panchina, appare a Bucky e Sam, è uno dei momenti più belli del film, ma è parecchio discutibile la sua decisione di non rivelare ai compagni quali saranno le sue prossime mosse, dal momento che quasi certamente Rogers aveva già pianificato da tempo di riunirsi con la sua amata.

Clint diventa Ronin

Occhio di Falco appare in Avengers: Endgame nei panni dello spietato assassino Ronin, sulle cui tracce è stata inviata Natasha. Una scelta alquanto discutibile, dal momento che Clint Barton non è stato l’unico a perdere qualcuno di importante in seguito alla decimazione di Thanos; eppure, è l’unico personaggio che ha scelto di vendicarsi dando libero sfogo al suo letale alter ego. Comprenderebbe i suoi sentimenti e le sue azioni è forse legittimo, ma cosa penserebbe la sua famiglia se scoprisse che Clint non è riuscito a tenere a freno la sua rabbia? 

Peter non chiede aiuto nella lotta contro Avvoltoio

Non era ancora un membro dei Vendicatori a tutti gli effetti, ma essendolo diventato in seguito, anche una delle decisioni prese da Pet in Homecoming è altamente discutibile. Quando Parker sceglie di inseguire Avvoltoio sul traghetto per Staten Island, decide di entrare in azione da solo, anche se era già in contatto con il suo mentore, Iron Man. 

Tale scelta ha portato all’epica scena dei traghetti di Homecoming, ma solo perché abbiamo assistitato ad un momento di grande cinema, questo non significa che il giovane Peter abbia preso una decisione saggia.

Thor abbandona Asgard

All’inizio di Avengers: Endgame, Bruce Banner e Rocket Raccoon partono alla ricerca di Thor e lo ritrovano depresso e ingrassato su New Asgard. La nuova residenza del Dio del Tuono è molto diversa rispetto alla location che abbiamo visto in passato, con Valchiria che  in un certo senso ha assunto il ruolo di nuovo leader.

Dopo aver visto Thor trascorrere così tanto tempo in Ragnorak per combattere e cercare di salvare Asgard e il suo popolo, è alquanto scioccante e triste vederlo abbandonare tutte le sue responsabilità, soprattutto quando incontra gli Asgardiani che sono sopravvissuti. 

Hulk si scatena contro Natasha

È davvero difficile incolpare Bruce per uno qualsiasi dei suoi sfortunati momenti alla “Hulk, SPACCA!”; dopo tutto, parte del potere di Bruce deriva proprio da una perdita totale del controllo del suo cervello. Quando Hulk si libera a bordo di Helicarrier e si fa strada tra i resti della nave lasciando una Vedova Nera terrorizzata, è un momento in cui è ancora più difficile riuscire a separare l’uomo dalla bestia. 

Non è colpa sua, davvero non lo è; ma è vero che spesso il Gigante Verde ha causato più problemi ai suoi amici di quanti ne abbia effettivamente risolti. Forse, la vera scelta sbagliata è stata proprio mandare Bruce su Helicarrier.

Tony crea Ultron

Tony è stato molto esaustivo sia nei confronti dei suoi amici Vendicatori che in quelli del pubblico quando ha spiegato perché ha inventato Ultron: una forza in grado di mantenere la pace in tutto il mondo che toglierebbe dalle spalle dei Vendicatori un po’ di responsabilità e pressione…

Come fatto anche con il suo protetto Peter, però, Tony custodisce troppo gelosamente le informazioni su Ultron: forse avrebbe dovuto rivelare ai suoi compagni cosa aveva in mente. Purtroppo non lo fa, dedicandosi anima e corpo alla creazione dell’androide… esponendo il mondo alla distruzione totale.

Tony rivela il suo indirizzo ai terroristi

Sappiamo tutti che Tony spesso non pensa alle conseguenze delle sue azioni. La scelta di rivelare il suo indirizzo in diretta nazionale mentre il Mandarino gli sta dando la caccia, è assolutamente sconsiderata, forse una delle scelte più discutibili di tutta la carriera del genio miliardario, playboy e filantropo. Il motivo? A questo punto della storia, quell’indirizzo non corrisponde più soltanto all’abitazione di Tony, ma anche a quella di Pepper Potts, l’amore della sua vita. 

Nebula non dice nulla a proposito di Vormir

Nebula ha fatto molta strada da quando era soltanto una scagnozza al servizio di suo padre. Aiutando Tony a rimettersi in cammino verso la Terra, ha iniziato il suo viaggio verso la redenzione. Tuttavia, quando i Vendicatori si divisero per seguire ognuno una Gemma dell’Infinito in diversi momenti indietro nel tempo, non disse nulla a Clint e Natasha mentre si dirigevano su Vormir per cercare di recuperare la Gemma dell’Anima.

Nebula sapeva che Thanos aveva portato Gamora a Vormir e quando il Titano Pazzo si presentò su Titan con la Gemma dell’Anima, senza Gamora, la supercriminale aliena capì cosa era successo. Anche se non poteva saperlo con precisione, un segnale per avvertire Occhio di Falco e Vedova Nera avrebbe potuto evitare la tragedia.

Steve mente a Tony

Non è stato un bel momento quando Cap si è rifiutato di firmare gli accordi all’inizio di Captain America: Civil War, ma la sua decisione più discutibile è arrivata soltanto durante l’atto finale del film. Tutti sappiamo quanto Steve sia devoto a Bucky, ma quando scopriamo che Cap non solo lo aveva protetto ma sapeva anche la verità sulla morte dei genitori di Tony, è stato un momento decisamente straziante.

Tony credeva che i due fossero amici. Il dolore per la morte della sua famiglia non sarebbe scomparso, ma se Steve fosse stato onesto con Tony, forse le cose sarebbe potute andare diversamente… 

Fonte: ScreenRant