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MCU: i momenti più commoventi del franchise alla luce di Infinity War

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MCU: i momenti più commoventi del franchise alla luce di Infinity War

Come saprete, Avengers: Infinity War ha messo fine alla vita di molti eroi protagonisti del MCU (ma sarà davvero una morte permanente?) dopo lo schiocco di dita di Thanos, ridotti a poco più che cenere sul tragico finale del film.

La scomparsa di alcuni personaggi però pone sotto una luce diversa dei momenti raccontati nel corso degli ultimi dieci anni del franchise, finora considerati “innocui” e ora carichi di commozione dopo quanto accaduto nell’epilogo di Infinity War.

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Scopriamo di seguito quelli più tristi nella lista compilata da ScreenRant:

Il rapporto fra Tony Stark e Peter Parker

Tony Stark sarà anche un soggetto egocentrico, pieno di sè e preoccupato solo dei suoi affetti più vicini, ma è impossibile negare che abbia fatto da mentore a Peter Parker e che la morte del ragazzo alla fine di Infinity War sia stato uno dei momenti più toccanti di tutto il franchise.

Innanzitutto l’ha scelto per combattere nel Team Iron Man in Civil War, donandogli il suo primo vero costume da Spider-Man,  poi l’ha aiutato a capire chi era e cosa significasse essere un supereroe, infine ha cercato di proteggerlo dall’attacco di Thanos, senza successo.

La “visione” di Tony su Steve in Avengers: Age of Ultron

Infinity War può essere letto come la fine del peggior incubo di Tony Stark. Ricordate la scena di Avengers: Age of Ultron in cui Tony “sogna” (sotto effetto delle manipolazioni mentali di Scarlet Witch) la morte dei Vendicatori mentre la Terra è invasa da conquistatori alieni? Ecco, è come se l’eroe abbia vissuto gli ultimi anni con la paura che questo scenario si avverasse, fino a quando Thanos non si è manifestato.

Che sia stata una sorta di premonizione per ciò che vedremo nel futuro del franchise, soprattutto sul destino di Iron Man e Captain America?

T’Challa apre le porte di Wakanda al mondo

Gran parte di Black Panther analizzava il conflitto interiore dei wakandiani sull’aprire o meno le porte della propria nazione al mondo esterno. Il re T’Challa ha lottato per porre fine all’isolazionismo cercando di usare le risorse del paese per beni superiori, come mostrato nelle scene post-credits.

Alla fine del film infatti, T’Challa ha pronunciato il suo discorso alle Nazioni Unite svelando al mondo la vera faccia di Wakanda, aprendo i confini della sua nazione e dando il via all’istruzione e al supporto tecnologico. Sfortunatamente però, la generosità del wakandiano è stata compromessa dall’arrivo dell’esercito di Thanos e dalla morte del suo popolo.

Insieme fino alla fine: Steve Rogers e Bucky Barnes

Sarò con te fino alla fine” è la promessa che Steve Rogers e Bucky Barnes si sono scambiati prima di partire per la seconda guerra mondiale, ignari di dove il destino li avrebbe condotti.

Prima amici, poi nemici, e successivamente di nuovo compagni d’armi, entrambi sono rimasti fedeli a questo “accordo” nonostante le circostanze difficili. Bucky ha combattuto al fianco dei Vendicatori per proteggere il Wakanda e la gemma della mente in Infinity War, ma dopo lo schiocco di dita di Thanos anche lui, ridotto in cenere, ha dovuto dire addio…

L’amore di Star-Lord per Gamora

Prima di formarsi come squadra, i membri dei Guardiani della Galassia non erano esattamente “amici” e non si fidavano l’uno dell’altro. Se ricordate bene, fu Peter Quill a dire che non era affatto interessato a Gamora, nel caso dovesse morire, scenario del tutto ribaltato in vista di Infinity War.

Quando Star-Lord scopre che Thanos ha ucciso la sua amata per ottenere la gemma dell’anima, l’eroe ha messo a repentaglio l’intero universo perdendo le staffe e lasciando fuggire Thanos dalla morsa di Iron Man, Spider-Man, Drax, Doctor Strange e Mantis.

La pace fra Gamora e Nebula

Nebula e Gamora sono cresciute l’una contro l’altra con un rapporto impostato sulla competizione. La prima odiava la seconda per tutte le volte in cui, perdendo i combattimenti, dovette essere torturata con la conseguente sostituzione dei propri arti con congegni meccanici, tuttavia le due hanno finalmente raggiunto un accordo in Guardiani della Galassia Vol.2.

Sappiamo inoltre che in Infinity War Gamora ha svelato la posizione della gemma dell’anima per impedire a Thanos di torturare sua sorella (fra le altre cose), e più tardi, è proprio Nebula a raggiungere il padre adottivo per cercare di ucciderlo dopo aver appreso della morte di Gamora.

Rocket perde Groot per la seconda volta

Il rapporto tra Rocket e Groot si è certamente evoluto tra i due capitoli di Guardiani della Galassia e Infinity War, con Groot che ha sacrificato due volte la sua vita per salvare i suoi amici.

Purtroppo abbiamo visto Rocket perdere di nuovo il suo migliore amico dopo lo schiocco di dita di Thanos, mentre assiste impotente al suo dissolversi in cenere, senza contare che non sa ancora di aver perso anche il resto della sua famiglia…

Thor, Re di Asgard

La storia di Thor ha attraversato diversi momenti drammatici, come quando in Thor: Ragnarok suo padre Odino è morto e sua sorella Hela ha conquistato il suo regno, per non parlare di Loki, ucciso da Thanos all’inizio di Infinity War.

Sappiamo che il nuovo Re di Asgard ha ormai perso la sua gente, uccisa dal Titano Pazzo, tuttavia Thor è emerso da Infinity War come il Vendicatore più forte con una nuova arma, lo Stormbreaker, e speriamo che Avengers 4 possa riportarlo alla redenzione che merita.