Solo: A Star Wars Story sarà pure ambientato nel passato, ma ha portato con sé parecchie Easter eggs e riferimenti alle trilogie originali. Gli spin-off di Star Wars stanno ampliando l’universo, collegandosi a quello che sappiamo già, e i creatori hanno fatto del loro meglio per creare nuove, fantastiche connessioni.

Nonostante lo sviluppo di Solo: A Star Wars Story non sia andato troppo liscio, il prodotto finale è arrivato, ed espande l’universo e la mitologia di Star Wars in modo incredibile. Ecco una collezione di Easter Eggs, omaggi segreti a leggende dell’universo esteso, riferimenti per i fan più esperti, e piccoli dettagli che chiunque apprezzerà. Attenzione agli SPOILER.

Ecco le 30 cose su Solo: a Star Wars Story che vi siete persi.

7La rotta di Kessel, Maelstrom e il Maw sono ora parte del canone

solo a star wars story

Da quando Han Solo si è vantato dei propri risultati al timone del Millennium Falcon nel primo Star Wars, i Fan si sono chiesti cosa fosse la Rotta di Kessel, e perché il record esistesse in termini di distanza, e non tempo. L’universo esteso di Star Wars ha dato varie risposte, stabilendo il fatto che il pianeta Kessel si trovasse all’interno di un gigantesco vortice di pericoli cosmici, il più grande dei quali era Maw (un gruppo di buchi nero così impossibile da concepire che molti pensano sia stato inventato da esseri antichi). Per questo, i piloti in fuga da Kessel dovevano per forza scegliere non il percorso più breve per uscire dalla nebula, ma il più sicuro. Avvicinandosi ai pericoli, e rischiando in modo mai tentato da altri piloti, Han e il Falcon hanno dimezzato la distanza necessaria per scappare. E tutto questo è stato reso parte del canone ufficiale da Solo: A Star Wars Story. E le enormi bestie con i tentacoli conosciuto come “summa-verminoth” sono nuove, ma secondo la guida ufficiale il Kessel ufficiale si trova ora nel cuore del vortice Akkadese, vicino al più grande di tutti: Maw (che è ora è un demonico pozzo di gravità, ma fa altrettanta paura).