Come eroe, l’Uomo Ragno è generalmente legato alla moderazione: Spidey può possedere una forza sovrumana, ma tiene la violenza sempre sotto controllo, nel cercare di contenere la minaccia dei suoi antagonisti, per onorare il defunto zio Ben. La lezione che Peter ha imparato da suo zio – da un grande potere deve derivare anche una grande responsabilità – è diventato il suo mantra come combattente del crimine in qualità di Spider-Man.
Eppure ci sono state volte in cui l’Uomo Ragno si è spinto troppo oltre i suoi limiti mentali e fisici quando si è trattato di sconfiggere i cattivi, assecondando il suo lato oscuro e arrivando pericolosamente vicino a diventare lui stesso un cattivo.
Quando ha fatto un patto col diavolo- The Amazing Spider-Man Vol. 1 #544
L’Uomo
Ragno ha preso una pessima decisione nella storyline
Civil War quando ha seguito il consiglio di Iron Man e ha
rivelato la sua identità al mondo. Quando ha poi deciso che Iron
Man si stava spingendo troppo oltre, ha cambiato schieramento e si
è fatto nemici i suoi ex amici. Ha inoltre esposto maggiormente la
sua famiglia ai cattivi: Kingpin ordì infatti un attentato contro
di lui, in cui rimase ferita la zia May.
Il Dottor Strange non poteva aiutarlo e disse a Peter che la cosa giusta da fare era stare vicino a sua zia, nel momento in cui avrebbe esalato l’ultimo respiro. Invece, Peter barattò il suo matrimonio con Mary Jane con Mefisto per cancellare la sua identità dal dominio pubblico e salvare la vita di zia May. L’Uomo Ragno fece quindi un patto con il diavolo e, come risultato, sua figlia non nacque mai, una figlia profetizzata per sconfiggere Mefisto nel futuro e salvare il mondo.
Quando l’Uomo Ragno uccise Charlemagne – Spider-Man Versus Wolverine #1
Sono successe molte cose
nella miniserie
Spider-Man Versus Wolverine del 1987:
è qui che Ned Leeds è morto, cosa che alla fine ha portato l’Uomo
Ragno ad apprendere che è egli era in realtà stato l’Hobgoblin per
anni. Questo è stato anche di uno dei rari momenti in cui l’Uomo
Ragno ha ucciso effettivamente qualcuno: difatti, mentre si trovava
a Berlino Est, seguendo voci riguardanti lo Straniero,
l’Uomo Ragno si imbatté in Wolverine.
Wolverine stava cercando di proteggere una vecchia amica che stava tentando di uccidere degli ex agenti del KGB dopo essere stata lei stessa condannata a morte. Charlemagne chiese a Wolverine di ucciderla, ma l’Uomo Ragno si presentò e lo combatté per fermare l’omicidio. Tuttavia, era così preso dal combattere Wolverine che Charlemagne fu in grado di sorprenderlo da dietro: l’Uomo Ragno si voltò e tirò un pugno per autodifesa, pensando che fosse Wolverine: ma, sfortunatamente, la sua forza l’ha uccisa all’istante.
Quando l’Uomo Ragno lasciò Norman Osborn a pagare per i suoi peccati – The Amazing Spider-Man Vol. 5 #49
In “Last Remains“,
l‘Uomo
Ragno era perseguitato da una presenza demoniaca
conosciuta come Kindred, che aveva il potere di
resuscitare i nemici passati di Spidey dalla morte. Uno di questi
era Sin-Eater, che intendeva ripulire il mondo dai
peccati e allo stesso tempo appropriarsi dei poteri di qualsiasi
villain.
Ha messo gli occhi su Norman Osborn al Ravencroft Institute, e l’Uomo Ragno si è presentato per salvare il suo eterno nemico: Osborn prese il siero Goblin per aiutarlo a combattere, ma questo lo fece anche regredire al suo stato mentale di Goblin. Alla fine, l’Uomo Ragno fece l’impensabile: gettò Norman fuori dalla sua navicella da fuga e lo lasciò a Sin-Eater per ripulirlo, una delle rare volte nella sua carriera in cui Spider-Man ha scelto di non salvare qualcuno.
Quando Peter Parker colpì Mary Jane incinta – The Spectacular Spider-Man #226
Per molti anni,
Hank Pym è stato uno degli eroi più odiati della
Marvel, e la maggior parte
dell’astio nei suoi confronti risale a un momento specifico, ovvero
quando Pym, che stava avendo un esaurimento nervoso, colpì sua
moglie Janet in un momento di rabbia. Il problema è che si scopre
che
Spider-Man ha commesso lo stesso peccato in un
momento ancora peggiore.
Durante la Saga dei Cloni, Peter Parker e Ben Reilly non erano mai sicuri di chi fosse davvero reale e chi fosse in realtà un clone: tutto degenerò in uno scontro fisico quando appresero che Peter era reale. Peter era talmente arrabbiato che stava cercando di uccidere Ben, quindi Mary Jane – incinta in quel momento – si mise in mezzo per tentare di fermarli: Peter si voltò e la colpì e, realizzando il misfatto da lui appena compiuto, se ne andò via correndo.
Quando l’Uomo Ragno lasciò fuggire Venom per salvarsi – The Amazing Spider-Man #347
A volte, l’Uomo
Ragno si spinge troppo oltre quando si tratta della
sua volontà di salvare i suoi nemici, e questo è successo con
Venom. Fortunatamente per Spider-Man (e per
l’Universo Marvel in generale) è stata una
scelta narrativa che ha funzionato bene; tuttavia, ciò che
Spider-Man ha fatto è stato sbagliato e immorale in ogni senso.
Al momento della battaglia, Venom aveva ucciso già diverse persone e stava cercando di uccidere l’Uomo Ragno. Sia Eddie Brock che Venom meritavano di essere rinchiusi per molto tempo, ma l’Uomo Ragno era troppo spaventato per la sua stessa sopravvivenza. Come risultato, l’Uomo Ragno ha finto la propria morte, e Venom ha deciso di vivere la sua vita da solo su un’isola. Spider-Man ha lasciato così che un cattivo che ha ucciso innumerevoli persone sfuggisse alla giustizia, solo per salvare la propria vita.
L’ultima resistenza di Green Goblin – The Amazing Spider-Man #122
The Amazing Spider-Man
#122 presenta una delle più grandi battaglie di tutti i tempi
tra
Spider-Man e Green Goblin,
soprattutto per la posta in gioco profondamente personale che
percepiamo: appena dopo aver ucciso Gwen Stacy,
Goblin fugge, lasciandoci a un Peter furioso e pieno di angoscia. È
comprensibilmente scosso e aggredisce i poliziotti che si
avvicinano al corpo di Gwen. Non solo, ma è talmente spinto dalla
sete di vendetta, che ignora le suppliche di un Harry drogato che
lo vuole accompagnare nella sua bieca caccia all’assassino della
sua ragazza… il che è una cosa molto poco da Peter.
Quando finalmente lo affronta, Parker non si trattiene e picchia Gobby fino a ridurlo in fin di vita. Peter finalmente si ferma prima di uccidere Osborn a mani nude, ma Norman nasconde un trucco tra le sue mani verdognole… L’aliante Goblin telecomandato si alza dietro Peter, pronto per un colpo mortale ma, grazie alle sue abilità, Peter riesce a scappare precipitosamente e Goblin finisce impalato sul suo stesso aliante, crollando a terra senza vita. Peter osserva con disprezzo quanto la vita di Goblin sia stata vuota e insignificante, e si allontana per iniziare a ricostruire la sua vita senza Gwen.
Imbarazzare gli X-Men – Secret Wars #3
In Secret Wars,
gli eroi e i cattivi della Marvel si trovano trasportati a
Battle World dal divino Beyonder, che li costringe a combattere
l’uno contro l’altro, con il vincitore che otterrà quello che
desidera. Gli schieramenti vengono ben presto definiti con
Capitan America che guida gli eroi e il
Dr. Doom che guida i cattivi. In Secret Wars #3,
l’Uomo Ragno sente gli X-Men parlare delle alleanze, mentre Xavier
conclude che non appartengono ai Vendicatori e devono unirsi a
Magneto.
A Spider-Man non piace quello che sente e si lancia attraverso una finestra per far fuori Ciclope e Xavier; dato che si trovano in una location chiusa, i poteri di Tempesta non possono fare molto per eliminare l’Uomo Ragno e lui procede sfigurando e imbarazzando gli X-Men, scacciando letteralmente Wolverine e mettendo in ginocchio Rogue e Nightcrawler con ben poco sforzo. Mentre Spidey si allontana per dirlo a Reed Richards, Xavier ammette che l’Uomo Ragno li ha fatti sembrare dei dilettanti e spazza via dalla mente di Peter il ricordo della sua scoperta, prima che si diffonda ulteriormente. Anche se non è un combattimento particolarmente lungo o violento, è una sconfitta brutale per gli X-Men considerando che la loro forza combinata dovrebbe essere in grado di gestire un semplice arrampica-muri.
Octavius non riesce a vedere il lato divertente – Superior Spider-Man #6
La nemesi dell’Uomo
Ragno di lunga data Otto Octavius,
alias Doctor Octopus, ha trovato un modo per liberarsi
definitivamente di Peter Parker nel 2012: ha trasferito la sua
mente nel corpo di Peter, intrappolando Parker nel corpo del
dottore morente. Peter muore e Otto diventa il nuovo Spider-Man;
tuttavia, l’operato di Otto è talmente differente dall’attitudine
del vero Spider-Man che la gente inizia ben presto a chiedersi cosa
si nasconda dietro questo nuovo atteggiamento di
Peter/Spider-Man.
In Superior Spider-Man #6, i burloni Jester e Screwball colpiscono il sindaco J. Jonah Jameson con una torta in faccia. Il video del loro scherzo online diventa virale e JJJ è incensurato. Chiama l’Uomo Ragno per rintracciarli e Otto è felice di farlo: calibra i suoi bot di sorveglianza della città e resta in attesa. Non passa molto tempo prima che si presentino e Otto attacca; il combattimento inizia in modo abbastanza disinvolto, con Jester e Screwball che colpiscono Spidey con le loro varie armi, ma Otto si infuria e mette fine in modo piuttosto sgradevole a tutte le sciocchezze. Li imprigiona con le ragnatele, facendoli sbattere contro un palo di metallo prima di usare gli artigli della sua tuta ridisegnata per torturare e lacerare i delinquenti indifesi. È un pestaggio decisamente brutto e sconveniente per un eroe in calzamaglia rossa e blu.
Lo scontro con Titania – Secret Wars #8
Oltre ad essere divertenti
per il lettore, le battute di Spidey hanno anche uno scopo tattico
quando si affrontano i nemici: in primo luogo, proiettano un senso
di sicurezza, anche se Peter non lo sta effettivamente sentendo.
Inoltre, e soprattutto, se ne serve per indurre i suoi avversari in
errore. Possiamo vederlo in azione in Secret Wars #8, dove
riesce quasi a condurre Titania a un crollo
mentale con le sue fastidiose acrobazie e gag incessanti. Spidey
impedisce a Titania di far cadere un’enorme trave di metallo sugli
eroi riuniti e inizia così lo scontro tra i due: nonostante la sua
forza sovrumana, la potenza di Titania si scontra con l’incredibile
velocità e agilità di
Spider-Man.
Ben presto inizia a sproloquiare su quanto fosse magra una volta e su come i suoi poteri l’abbiano resa in grado di fronteggiare qualsiasi avversario. Il suo labirinto verbale appare inconsistente, mentre Spidey schiva abilmente ogni sua manovra, rendendola sempre più frustrata. Alla fine si vendica, sferrando alcuni colpi prima di scaraventarla contro il muro della fortezza con un “FWHA-BLAMM! Titania cade sulle rocce frastagliate sottostanti, atterrando violentemente e farfugliando le parole “non è giusto” prima di cadere a terra incosciente.
Spidey Vs. Morlun Round One – The Amazing Spider-Man Vol. 2 #35
Amazing Spider-Man
Vol.2 #30 ha visto il debutto di Morlun, una
specie di vampiro bidimensionale che si nutre dell’energia degli
esseri del cosmo Spider-Totem (è una lunga storia). E’ la sua sete
a condurlo sulla Terra 616 divenendo uno dei nemici più letali
dell’Uomo Ragno. Morlun è diverso da qualsiasi
minaccia che Parker ha affrontato prima, possedendo una forza e una
velocità incredibili. Prende instancabilmente a calci Peter in
diverse occasioni prima che
Spider-Man riesca a elaborare un piano
pericoloso per sconfiggerlo.
Peter si inietta un agente radioattivo per scombussolare la sua energia di ragno e quando Morlun lo trova e tenta di prosciugarlo, viene gravemente indebolito da una dose di radiazioni pure. Dopo giorni in cui Morlun lo calpesta senza pietà, Spidey coglie l’occasione per rispondere, picchiandolo brutalmente. Morlun implora per la sua vita, gettando Peter in un serio dilemma su cosa fare. La scelta viene però fatta per lui, quando l’assistente maltrattato di Morlun spara al suo ex padrone, lasciando Morlun disintegrarsi in polvere.
L’Avvoltoio a terra – Superior Spider-Man #3
In Superior Spider-Man
#3, Otto incontra Adrian Toomes alias
l’Avvoltoio, presetandogli una proposta
interessante. Gli offre 50 milioni per lasciare la città, ma
nonostante l’offerta sia genuina, Toomes la prende come un altro
degli scherzi dell’Uomo
Ragno e mette i suoi Avvoltoi alla caccia
dell’Arrampica-muri. Otto ne colpisce uno e scopre che gli Avvoltoi
sono in realtà dei bambini; essendo stato lui stesso vittima di
un’infanzia violenta, Otto non può far altro che infuriarsi.
L’Avvoltoio prende il volo, con Spidey all’inseguimento. I due si scontrano in aria prima che Octavius faccia scattare l’enorme riflettore Spider-Signal su un tetto vicino. L’intensa luce acceca Toomes e Octavius guida la sua rapida discesa verso il riflettore stesso, lasciando Adrian accecato, ferito, ustionato e insanguinato. Questo momento di brutalità è così fuori dal personaggio di Spider-Man che porta presto Carlie Cooper a credere che “Peter” non è chi dice di essere.
Spidey Vs. Morlun Round Two – Friendly Neighborhood Spider-Man #3
Peter si trova in una
situazione pressochè impossibile nell’arco narrativo “The
Other”: gli è stata diagnosticata una misteriosa malattia
terminale e la sua salute si sta indebolendo di giorno in giorno.
Come se non bastasse, Morlun ritorna dal regno dei
morti, desideroso di una dose di vendetta e della prelibata forza
vitale dell’Uomo
Ragno. Morlun procura a Peter uno dei più grandi
pestaggi della sua vita e gli strappa macabramente l’occhio
sinistro. Lo Spidey a pezzi è spacciato, ma il rituale di Morlun
viene interrotto dalla polizia: preferendo nutrirsi in privato,
Morlun se ne va e Peter viene portato di corsa in ospedale.
Torna poi più tardi al capezzale di Peter per finire ciò che ha iniziato. Mary Jane cerca di fermarlo, ma Morlun le spezza insensibilmente il braccio; questo spinge Peter ad abbracciare finalmente il suo “altro” lato e si trasforma in una creatura ragno, saltando dal suo letto per proteggere MJ. Egli blocca le braccia di Morlun al pavimento con i suoi nuovi pungiglioni e assale la gola del vampiro usando le sue zanne affilate come rasoi. Morlun si riduce ancora una volta in polvere e Peter ritorna ad uno stato più umano prima di morire tra le braccia di Mary Jane. I lettori preoccupati per il benessere dell’Uomo Ragno non hanno bisogno di allarmarsi perché Pete è rinato da un disgustoso bozzolo sotto un ponte della città solo due numeri dopo.
Lo scontro dell’attico – The Spectacular Spider-Man #250
Norman
Osborn sembra tornare dal mondo dei morti nella storyline
di Spidey “Citizen Osborn” cercando subito di rendere la
vita di Peter miserabile. Il suo discorso alla Osborn Foundation
non solo lo vede prendere pubblicamente le distanze dal Green
Goblin, ma contiene anche degli attacchi diretti all‘Uomo
Ragno, cosa che infastidisce fin da subito Peter.
Quando poi si incontrano per la prima volta dopo la sua
resurrezione, Norman tira in ballo Gwen Stacy per
irritare ulteriormente Peter. Quando Pete e MJ tornano a casa della
zia di MJ, trovano la loro stanza distrutta con una piccola bambola
Goblin seduta in cima ai rottami, con un cartello “Gotcha! Peter va
su tutte le furie e si prepara ad attaccare Osborn.
Spidey si schianta contro la finestra dell’attico di Osborn e procede ad assalirlo con i suoi superpoteri. Norman non sembra opporsi, ma questo non impedisce a Peter di pestarlo a sangue, sfogando anni di rabbia repressa. Osborn si delizia del fatto che l’Uomo Ragno ha mostrato i suoi veri colori e Spidey si rende conto di essere stato fregato. Il pestaggio è stato ripreso in un filmato di videosorveglianza e Norman lo rilascia affinché il mondo veda l’Uomo Ragno come il feroce criminale che Osborn ha sempre pensato fosse.
Spider Vs. Scorpion – The Amazing Spider-Man #700
Il combattimento tra il
pesantemente corazzato Scorpion e il
presumibilmente superiore Spider-Man non è durato a lungo, ma è
finito in modo feroce. Spider-Ock interviene per
proteggere la famiglia di Jonah Jameson e
Mac Gargan rivolge la sua attenzione
all’arrampica-muri. Otto schiva la coda mortale di Scorpion prima
di colpirlo dritto in bocca; la forza del pugno colpisce
direttamente la mascella di Gargan, con grande shock dei presenti.
Stordito dalla sua stessa forza, Octavius si rende conto che Peter
ha tirato pugni per tutto il tempo. È un grande momento che la dice
lunga sul carattere di Peter e su quanto seriamente prenda la
sua grande responsabilità.
Mostra anche quanto Otto sia inadatto a prendere il suo posto. Jameson è così colpito dall’aggressività dell’Uomo Ragno che passa rapidamente al Team Spidey in tempo per essere preoccupato quando Doctor Octopus accalappia il suo nuovo migliore amico. Consiglio: se piaci a J Jonah Jameson, probabilmente stai facendo qualcosa di sbagliato.
Lotta finale con Venom – The Amazing Spider-Man: Renew Your Vows #1
L’evento Secret Wars
del 2015 ha rivoluzionato le carte in tavola con la
distruzione del multiverso e l’unione dell’universo 616 e
dell’universo Ultimate in una realtà patchwork nota come
Battleworld. In Amazing Spider-Man: Renew Your Vows, ci
ritroviamo con Peter Parker e
Mary Jane Watson e ci viene presentata la loro giovane figlia
Annie.
Venom minaccia presto la famiglia di Peter e i due hanno una
rissa infernale in strada; Venom è indebolito da MJ che accende la
sirena di un camion dei pompieri e Peter trascina la lotta in un
edificio in fiamme per esporre Brock all’altra debolezza della sua
tuta: il fuoco.
Venom ammette che l‘Uomo Ragno non ha mai mostrato questa ferocia prima e commenta ironicamente che dovrebbero farlo più spesso; Peter ha però piani più definitivi e fa crollare l’edificio sopra il simbionte, uccidendolo. Una volta che Peter emerge dalle macerie, è un uomo cambiato e rinuncia ad essere Spider-Man per concentrarsi sull’essere padre.
Octavius Disarmed – The Spectacular Spider-Man #75
Dopo averla creduta morta,
Spidey si riunisce con Black Cat in
Spectacular Spider-Man #75. Si scopre che è riuscita a
sfuggire alle grinfie di Doc Ock e ha rubato il
detonatore per accaparrarsi una bomba al neutrone. Peter dichiara
il suo amore per Felicia, ma prima che i due possano conoscersi
meglio, Ock irrompe nell’appartamento e porta via l’innesco e la
signorina Hardy. L’Uomo
Ragno affronta Kingpin per avere
alcune informazioni e passa anche per il nascondiglio di Octavius.
Gli acerrimi nemici combattono, ma Peter crede che Ock si sia
spinto troppo oltre questa volta: Octavius è così accecato dal
cercare di uccidere Black Cat che Spidey è in grado di afferrare i
suoi tentacoli metallici e letteralmente strapparli via.
È una folle dimostrazione di forza e un momento stranamente violento per l’Uomo Ragno che lascia Otto a contorcersi per il dolore sul pavimento. Otto però si fa l’ultima risata, perché i tentacoli funzionano comunque indipendentemente e inchiodano Black Cat a un muro dove viene colpita da diverse lance. Aggiungendo l’insulto al danno, Peter arrotola i tentacoli con la ragnatela e li getta nell’Hudson prima di portare Hardy all’ospedale.
Combattere Firelord – The Amazing Spider-Man #270
Forse una delle vittorie
più controverse dell’Uomo
Ragno è stata contro l’ex araldo galattico
Firelord in Amazing Spider-Man #270.
Nonostante abbia dimostrato di essere in grado di tenere testa a
Thor e agli X-Men, Firelord viene ampiamente sconfitto da Spidey.
Durante la loro rissa, Spidey lo induce a
ricaricarsi in una stazione di servizio che, prevedibilmente,
esplode poi violentemente. Firelord è stordito, ma non è fuori
combattimento: Peter lo attacca con una ferocia rara e fa esplodere
dal dolore l’araldo con una raffica di pugni frenetici.
L’Uomo Ragno colpisce ripetutamente Firelord, urlando che non si arrenderà mai finché non sentirà la mano di Capitan America sulla sua spalla. Ritorna in sé e si rende conto che i Vendicatori sono in piedi intorno a lui e alla sagoma incosciente di Firelord. Perdere il controllo è una rarità per l’Uomo Ragno, quindi stiamo ancora parlando di una battaglia degna di nota, anche se alcuni credono che abbia vinto l’uomo sbagliato.
Kravinoff Face-Off – The Amazing Spider-Man #637
“The Grim Hunt”
illustrava il sinistro piano della famiglia
Kravinoff per catturare Madame
Web e usare i suoi poteri per trovare un modo per
resuscitare Sergei, alias Kraven il Cacciatore.
Uccidono il clone Kaine di Parker e provocano ulteriormente Peter
con una nota sulla sua bara che lo invita a dar loro la caccia.
Pete indossa il suo fantastico vestito nero e li insegue in cerca
di vendetta. Quando si impossessa di Sasha, usa la sua presa
super-forte per strapparle parte del viso, lasciandola a urlare in
agonia. Poi affronta Kraven e i due iniziano una focosa rissa,
cercando l’uno di uccidere l’altro.
Peter ha la meglio su Kraven ed è pronto a sferrare il colpo finale quando Aracne gli appare e gli mostra le conseguenze del proseguire sulla strada oscura che sta percorrendo. Impara che uccidere Kraven sarebbe l’inizio della sua trasformazione in uno Spider-Man assassino ed egoista, responsabile della morte di migliaia di persone. Peter sceglie di risparmiare Kraven prima di andarsene, tornando al suo vecchio sé, suggerendo seccamente a Kraven di voltare pagina e diventare un dentista.
Crippling The Sin-Eater – The Spectacular Spider-Man #110
In “La morte di Jean
DeWolff“, uno dei migliori archi a fumetti dell’Uomo
Ragno, il detective della polizia Jean DeWolff
viene ucciso da un cattivo conosciuto come
Sin-Eater. Peter fa squadra con Daredevil per
venire a capo degli omicidi del Sin-Eater e scoprire che il
detective Stan Carter era in realtà l’uomo dietro la maschera.
Peter e Matt scoprono il suo prossimo obiettivo: J. Jonah
Jameson. Si precipitano a casa di Jameson e, come da
copione, trovano Sin-Eater lì, a tenere sotto tiro la moglie di
Jameson e Betty Leeds (ex Brandt).
L’Uomo Ragno sfonda la finestra e attacca: Peter non dà a Sin-Eater un momento per respirare, né tanto meno per reagire, spezzando il fucile sul suo ginocchio e picchiando Carter a terra. L’assalto di Spidey continua anche dopo che Stan è caduto in stato di incoscienza e Daredevil deve intervenire per evitare che Peter commetta un grave errore. Ancora infuriato, Pete attacca invece Murdock: i due lottano fino a quando Matt ha la meglio e lo mette al tappeto, anche se per poco. Il brutale attacco dell’Uomo Ragno contro Sin-Eater ha lasciato Stan Carter storpio e bisognoso di cure 24 ore su 24 mentre è in prigione; Peter può essere veramente feroce quando viene provocato a dovere ed, è una lezione che Stan Carter non avrebbe dimenticato in fretta.
La sconfitta di Kingpin – The Amazing Spider-Man #542
Molti degli esempi elencati
finora hanno mostrato l’Uomo
Ragno sotto una luce piuttosto negativa, perdendo il
controllo di sé stesso in modo poco eroico. Tuttavia, il faccia a
faccia di Peter con Kingpin in Amazing Spider-Man #542 è
più che pienamente giustificato, tanto giusto quanto
impressionante. Dopo che Peter ha rivelato la sua identità al mondo
in Civil War, ogni cattivo sa dove trovarlo.
Wilson Fisk invia un assassino per uccidere Peter,
ma il proiettile colpisce invece zia May, la quale
viene portata in ospedale in condizioni critiche, mentre Peter va a
Riker’s Island per vendicarsi.
Quando trova Kingpin, ci va leggero con le battute ma pesante con le mani, intenerendo Fisk con ripetuti colpi al volto. Spidey dà il tutto e per tutto, dicendo a Kingpin che si tratta di una questione personale e vuole sconfiggerlo proprio come Peter Parker. Fa cadere Fisk a terra più volte prima di picchiarlo e umiliarlo di fronte ai prigionieri riuniti. Minaccia di uccidere Kingpin se la zia May non ce la farà e avverte i detenuti che verrà a cercare anche loro se mai si avvicineranno alla sua famiglia. È un’impressionante (ma necessaria) dimostrazione di forza ed è l’Uomo Ragno al suo massimo grado di brutalità e cattiveria.