Quando c’è in gioco l’adattamento di fumetti molto amati da milioni di fan, il lavoro dei cineasti può risultare abbastanza scomodo, e nel caso di Spider-Man, tradotto al cinema in sei film (tra cui la trilogia di Sam Raimi, il dittico di Marc Webb e il capitolo dei Marvel Studios), l’impresa consisteva nel conservare lo spirito del personaggio principale e tradurre fedelmente gli eventi mantenendo intatto il fascino dei suoi antagonisti. Compito quasi sempre portato a termine, tranne in alcuni casi, rendendo felici gli appassionati.
Non sono mancate però le libertà creative di sceneggiatori e produttori, novità che hanno preso le distanze dalla fonte e che spesso hanno migliorato degli aspetti originali in maniera del tutto inaspettata. Ecco allora di seguito tutti i cambiamenti dei villain di Spider-Man dai fumetti al cinema:
2Eddie Brock
Molti fan erano preoccupati dal casting di Topher Grace nei panni di Eddie Brock, noto ai lettori dei fumetti per essere un ragazzo dal fisico massiccio duro che sovrasta enormemente (dettagli che non corrispondono all’attore). Nessuna di queste caratteristiche vennero riscontrate in Spider-Man 3, come l’aspetto generale di Venom.
Le origini di Goblin in The Amazing Spider-Man 2
Il Green Goblin di The Amazing Spider-Man 2 ha preso le distanze dalla sua versione fumettistica, cambiando drasticamente l’origine della sua tuta e dei suoi poteri, perché invece di assumere una droga superumana o rubare l’uniforme dal padre, Harry si inietta un veleno di ragno geneticamente alterato che accelera la sua malattia e lo trasforma in una creatura simile ai goblin. Successivamente indossa un’armatura costruita da suo padre per guarire. Insomma, una origin story troppo rapida e confusa che stravolge completamente i fumetti.