Spider-Man: No Way Home è riuscito finora ad incassare oltre 1,5 miliardi di dollari al box office globale, e la discussione intorno al film non mostra segni di rallentamento.
Portare i due Spider-Men originali del grande schermo nel MCU (insieme a tutti i loro villain) è stata una scommessa vinta, e i fan erano desiderosi di capire come sarebbe stata possibile una realizzazione su così vasta scala. Dunque, abbiamo passato al setaccio ogni intervista e rivelazione post-rilascio per portarvi i 10 più grandi e sorprendenti nuovi dettagli sul film!
8Abbandonare la maschera di Green Goblin
L’estetica della maschera del Green Goblin di Spider-Man del 2002 ha sempre generato una risposta divisiva tra i fan, e appare solo in un paio di brevi occasioni in Spider-Man: No Way Home. Norman Osborn la distrugge poco dopo il suo ingresso nel MCU e questo dà a Willem Dafoe l’opportunità di dare nuova vita al Goblin, attraverso le sue espressioni facciali squilibrate e spesso mostruose mentre combatte Spidey.
“Devo essere onesto, sono consapevole che ci sono state delle critiche su quella maschera [Green Goblin] nell’originale. Probabilmente è stato il punto di partenza per prendere in considerazione di cambiarla un po’”, ha detto Dafoe al New York Times. “Anche senza maschera, la mia espressività segue il mio cuore. È solo un’espressione di ciò che si sente”.