
Nella storia del cinema, non esiste probabilmente un franchise più amato di Star Wars. Naturalmente, ciò non significa che la saga sia esente da difetti.
I difetti presenti nei nove episodi vanno da piccole dimenticanze a più grandi ed evidenti problemi. Tuttavia, alcuni di essi potevano risolversi abbastanza facilmente. Partendo da questo assunto, ecco dieci semplici soluzioni narrative – proposte in base all’ordine di uscita del film – che avrebbero reso i film di Guerre Stellari decisamente migliori.
Vader su Hoth
La battaglia di Hoth ne L’Impero Colpisce Ancora è impressionante. I Ribelli cercano di impedire agli AT-AT di distruggere un generatore di scudi che permetterebbe a Darth Vader di entrare nella loro base con le sue truppe di terra. La battaglia evidenzia la situazione disperata in cui si trova l’Alleanza, ma quando Vader è finalmente in grado di passare all’attacco, il risultato finale è piuttosto deludente.
Le sue truppe cercano di impedire la partenza del Millennium Falcon e il Sith entra in scena quando Han Solo è ormai riuscito a decollare. E se avessimo visto l’attacco iniziale di Vader alla base? E se avessimo visto Vader e i suoi uomini farsi strada tra le forze ribelli a terra? Ciò avrebbe dato alla battaglia una sfumature più epica, aumentando la tensione attorno alla fuga di Han e Leia mentre Vader cercava di raggiungerli. Inoltre, avrebbe sicuramente reso Vader una minaccia ancora più intimidatoria agli occhi del pubblico.
La parentela di Luke e Leia
Ne Il ritorno dello Jedi viene rivelato che Luke Skywalker e la Principessa Leia sono in realtà gemelli separati alla nascita. Purtroppo, il momento della grande rivelazione nel film è piuttosto goffo e forzato: questo perché, mentre Obi-Wan parla della sorella di Luke, quest’ultimo ha improvvisa epifania e si rende conto che la sorella di cui parla il maestro è proprio Leia; Obi-Wan conferma la cosa e la conversazione tra i due procede.
È innegabile quanto la scena abbia dell’inverosimile: avrebbe potuto avere maggiore impatto se la sceneggiatura avesse imposto al personaggio di Obi-Wan di fare riferimento in maniera velata al fatto che Leia fosse la sorella di Luke, magari escludendo l’epifania. Il dialogo sarebbe apparso decisamente più fluido e naturale, e la grande rivelazione meno forzata.
Jar Jar
Per quanto
controverso sia il personaggio di Jar Jar Binks, è innegabile
quanto sia necessario alla trama de
La minaccia fantasma in due momenti: all’inizio del
film, quando aiuta i Jedi ad intrufolarsi nel Palazzo Reale di
Theed, e alla fine, quando suggerisce a Padme di chiedere aiuto ai
Gungan per salvare Naboo. Al di là di questi due momenti, però, la
presenza di Jar Jar non sembra avere uno scopo definito,
soprattutto quando il gruppo arriva su Tatooine.
Questo è il motivo per cui sarebbe stato meglio se fosse rimasto sulla nave mentre Qui Gon e Padme andavano a reclutare l’esercito. Ciò avrebbe permesso al film di focalizzarsi maggiormente su Anakin Skywalker e avrebbe risparmiato ai fan alcuni dei momenti più detestabili di Jar Jar.
I sentimenti di Padme per Anakin
Uno degli aspetti più controversi de L’attacco dei cloni è la storia d’amore tra Anakin e Padme, al punto che molti fan si chiedono ancora oggi come il futuro Darth Vader sia riuscito a conquistare la madre di Luke e Leia. La risposta, molto semplice, è che Padme è stata attratta da Anakin fin dal primo momento in cui lo ha visto (basti notare il modo in cui lo osserva quando si incontrano all’inizio del film).
Ciò viene esplicitato ancora di più in una scena eliminata dal montaggio finale in cui Anakin e Padme fanno visita ai genitori della regina. La scena rende palese che Padme sta trattenendo i suoi sentimenti nei confronti di Anakin: forse, tenere quella scena nel film avrebbe avrebbe reso la sua decisione di stare con Anakin qualcosa di molto più naturale.
La morte di Padme
Una delle
battute più controverse de
La vendetta dei Sith è quando 2-1B afferma che Padme
ha perso la voglia di vivere. Dal momento che Palpatine dice a
Vader che Padme è morta (qualcosa che non dovrebbe sapere), alcuni
fan hanno ipotizzato che Palpatine abbia effettivamente trasferito
la forza vitale di Padme su Vader.
Questa è certamente una spiegazione più plausibile e sarebbe stata facile includerla nel film, mostrando semplicemente Palpatine che medita su Vader: un montaggio diverso avrebbe mostrato Palpatine utilizzare la Forza e Padme in agonia; subito dopo, Palpatine avrebbe posato il suo sguardo su Vader, che proprio in quel momento iniziava a calmarsi. Sarebbe stato un momento suggestivo e avrebbe anche reso giustizia alla morte di Padme.
La mappa di Luke Skywalker
Una delle
maggiori critiche mosse a
Il risveglio della Forza è stata quella di avere una
struttura narrativa fin troppo simile a
Una nuova speranza. A ciò si aggiunge che la Base
Starkiller non ha alcun impatto sul nodo principale della trama,
ossia trovare Luke Skywalker. Kylo Ren rivela a Rey che il Primo
Ordine ha già la maggior parte della mappa per arrivare a Luke e
hanno solo bisogno del pezzo che ha la ragazza.
Dato che Rey ora sa dove recuperare il resto della mappa, avrebbe dovuto dirlo ai suoi amici quando si sarebbero riuniti, in modo da poterla rubare dal sistema informatico della Base Starkiller. Ciò avrebbe giustificato la presenza della Base Starkiller all’interno della storia, senza farla apparire come qualcosa di accessorio alla trama principale.
La morte di Bodhi
Una delle
migliori dinamiche di
Rogue One: A Star Wars Story è stata quella tra i
personaggi del cieco Chirrut sensibile alla Forza e il suo amico
Baze. Dal momento che vengono introdotti insieme nel film, è giusto
che le loro morti siano collegate. Il problema è che non lo
sono.
La morte del pilota Bodhi viene raccontata tra le morti di questi due personaggi. Ciò interrompe completamente il flusso emotivo della scena tra Chirrut e Baze, riducendo l’impatto della morte di quest’ultimo. Se la morte di Bodhi fosse semplicemente avvenuta dopo la morte di Baze, il risultato sarebbe stato diverso.
Captain Phasma
Canto
Bright è stato uno degli aspetti più criticati de Gli
Ultimi Jedi. Esistevano sicuramente molti modi per
migliorare quella sottotrama, tra cui una semplice soluzione che,
in realtà, avrebbe anche risolto un altro problema del film: il
ruolo minuscolo di Captain Phasma.
Nella scena ambientata su Canto Bright, la tensione è tutta collegata alla violazione commessa da Finn e Rose: quello che sarebbe dovuto accadere, invece, è che Phasma avrebbe notato che Finn e Rose stavano lasciando la flotta della Resistenza, inseguendoli su Canto Bright. Una volta lì, avrebbe avvisato le autorità e li avrebbe fatti arrestare. Ciò avrebbe legato la sottotrama di Canto Bright a quella principale del film e dato a Phasma maggiore spazio nella storia.
Qi’ra
Nonostante sia un film costruito discretamente, Solo: A Star Wars Story non riesce a coinvolgere emotivamente lo spettatore dal momento che le motivazioni di Han sono collegate principalmente (ed ingenuamente) alla sua relazione con Qi’ra. Poiché il pubblico sa dalla trilogia originale che questa relazione è destinata a fallire, è difficile affezionarsi a loro come coppia.
Una semplice riscrittura avrebbe reso questa dinamica migliore, cambiando semplicemente il rapporto tra Han e Qi’ra in una relazione di pari livello. Ciò avrebbe immediatamente istillato una serie di domande nel pubblico sul perché Qi’ra non fosse presente nella trilogia originale, creando anche una certa suspense sul suo destino. Avrebbe anche reso il suo tradimento nei confronti di Han molto più difficile da accettare, sia per il personaggio che per il pubblico.
Il clone di Palpatine
Come è stato recentemente rivelato dal romanzo basato su L’Ascesa di Skywalker, il ritorno di Palpatine è stato reso possibile grazie alla clonazione. Dato che la natura del ritorno di Palpatine era una delle principali fonti di confusione per il pubblico, probabilmente sarebbe stato più facile per lo spettatore godersi il film se questo punto fosse stato chiarito immediatamente.
Secondo l’attore che interpreta l’Imperatore, Ian McDiarmid, in realtà una scena che spiega come il Signore Oscuro sia riuscito a sopravvivere è stata girata ma tagliata dal montaggio finale. Vista la successiva reazione del pubblico, il film sarebbe stato più apprezzato se quella scena fosse stata mantenuta.
Fonte: Screen Rant