Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, 10 cose che il film ha cambiato della saga

Ecco 10 modi in cui Star Wars: L'Ascesa di Skywalker di J.J. Abrams, capitolo finale della saga degli Skywalker, ha cambiato il franchise di Guerre Stellari.

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In qualità di grande episodio finale della saga, L’Ascesa di Skywalker prende alcune importanti decisioni sull’universo di Star Wars, tanto in merito al passato e al presente del franchise, quanto in merito al suo futuro. Non solo i film che verranno saranno completamente diversi, ma da ora in avanti anche guardare i vecchi episodi con la conoscenza di ciò che accadrà in seguito sarà, inevitabilmente, un’esperienza totalmente nuova.

Dopo i 10 riferimenti alle vecchie trilogie che potreste non aver notato, di seguito abbiamo raccolto 10 modi in cui il film di J.J. Abrams ha cambiato completamente la saga di Star Wars. Per fortuna, nessuno di questi modi rovina effettivamente il franchise: così, anche se non siete amanti della trilogia sequel, potrete sembra guardare a quella originale come al capolavoro che è sempre stato.

2Distruggere Palpatine una volta per tutte

Per nove film e oltre quarant’anni, Palpatine ha controllato gli eventi, principalmente agendo nell’oscurità. Si pensava fosse stato eliminato una volta per tutte ne Il Ritorno dello Jedi, ma a quanto pare neanche cadere in una fossa senza fine può fermare Il Signore Oscuro dei Sith. Rey è l’unica che riesce a sconfiggerlo definitivamente, trasformandolo letteralmente in nient’altro che in un cumulo di polvere. Neanche l’essere più potente dell’Universo potrà resuscitare dopo una morte del genere…