L’episodio 2×03 di What If…? è a tema natalizio e rende omaggio al film Die Hard, facendo di Happy Hogan (Jon Favreau) l’eroe di turno. Si tratta di un episodio che può facilmente essere indicato come uno dei più divertenti della serie, adattandosi perfettamente allo spirito della stagione. C’è umorismo, emozioni e un nuovo tipo di Hulk per la linea temporale Marvel: tutto ciò che si può desiderare per Natale! Ma cosa significa tutto questo? E quanto funziona questa parodia/omaggio di Die Hard? Queste e altre domande trovano risposta nella spiegazione completa di “E se Happy Hogan salvasse il Natale?“.
What If…? 2×03 è un omaggio al film Die Hard – Trappola di cristallo
L’episodio “E se Happy Hogan salvasse il Natale?” è essenzialmente un omaggio a Die Hard – Trappola di cristallo, il film del 1988 con protagonista Bruce Willis. Al posto dell’Hans Gruber di Alan Rickman, vi è Justin Hammer ad interpretare il cattivo invasore e la Avengers Tower sostituisce il Nakatomi Plaza. Happy, ovviamente, è John McClane e Darcy Lewis (Kat Dennings) è il suo Al Powell (Reginald VelJohnson), come si chiarisce in un momento particolarmente metaforico.
Tutti i momenti più importanti di quel film vengono qui citati, da Happy che striscia attraverso i condotti di aerazione, all’inserimento di un cattivo nell’ascensore (anche se questa volta si tratta di un manichino), fino all’iconica morte di Gruber (anche se viene sovvertita da Happy che salva Hammer dalla morte). Ci sono ovviamente delle differenze: John McClane non usava il sangue di Bruce Banner per trasformarsi in Hulk e salvare la situazione, come fa Happy, ma si tratta di un pastiche affettuoso e perfettamente azzeccato.
L’elemento “e se…?” si ritrova anche nel cosa succederebbe se Justin Hammer si vendicasse di Iron Man infiltrandosi nella torre dei Vendicatori, prendendo il controllo dei sistemi di difesa, compresa la Legione di Ferro. Naturalmente, si dà il caso che gli Avengers siano fuori per un’azione promozionale e che JARVIS sia fermo per riparazioni. Alla fine, Happy riesce a sconfiggere Hammer stesso dopo essere stato accidentalmente trasformato in Hulk quando il piano originale di riavviare le difese della torre con un’intelligenza artificiale di riserva fallisce.
La spiegazione della cura di Tony Stark per Hulk
Mentre Happy si nasconde da Hammer e dai droni dell’Iron Legion, che stanno cercando di rubare una fiala di sangue di Bruce Banner per trasformare Hammer in Hulk, si scopre che Stark stava proprio sviluppando una cura per il gigante verde. È interessante notare che sembra che gli esperimenti di Iron Man abbiano cercato di permette la capacità di Banner di trasformarsi in Hulk, ma senza i relativi problemi di rabbia.
Sebbene possa sembrare strano che Stark non cerchi di curare Banner in modo definitivo, ciò è in realtà in linea con quanto stabilito in altre parti del MCU. In She-Hulk, si scopre che Iron Man ha costruito il laboratorio di Hulk in Messico per aiutarlo a trasformarsi in Professor Hulk. È possibile che i precedenti esperimenti di Stark abbiano portato all’epifania che Hulk non avrebbe mai potuto essere “curato”, portando Banner e Stark a ipotizzare che l’equilibrio fosse l’unica cura. E c’è chi suggerisce che Stark tenesse troppo a Hulk per perdere la sua presenza come uno dei più forti difensori della Terra.
Perché Happy Hogan in versione Hulk e viola e parla?
Le principali differenze tra la mutazione di Happy Hogan e quella di Banner sono il colore e il fatto che possa parlare. Happy Hulk è viola (e calvo come l’Abominio, nonostante Hulk e She-Hulk abbiano entrambi i capelli). Forse le versioni modificate del sangue puro di Hulk creano mutazioni più mostruose? Nei fumetti, l’Hulk viola più importante era Norman Osborn, che usava i poteri presi dal Super-Adaptoide per rubare i poteri di Hulk Rosso e trasformarsi. La sua colorazione viola non è però mai stata chiarita. Ma l’altro Hulk viola dei fumetti suggerisce che il colore è legato a un’incredibile malvagità.
In Incredible Hulk #371, Hulk viene posseduto da Shangar, lo Stregone Supremo della Dimensione Oscura (che nell’adattamento animato diventa Entità Oscura). Posseduto, Banner diventa Hulk Oscuro e diventa viola (almeno nella serie animata L’Incredible Hulk del 1996, dove il colore viene spiegato). L’Hulk viola di Happy rompe però la tendenza dei supercriminali a rendere Hulk viola, anche se deve chiaramente combattere con l’influenza di Hulk sulla propria personalità. Forse il viola è anche sinonimo di malvagità e il vero superpotere di Happy è stato quello di essere forte a tal punto da controbilanciarlo.
Ciò che è chiaro è che qualsiasi cosa Tony Stark abbia fatto al sangue di Bruce Banner, ha creato una prima versione del Professor Hulk visto in Avengers: Endgame, perché Happy è ancora in grado di parlare quando diventa Hulk viola. Sia l’Hulk originale che Abominio erano limitati nella loro capacità di parlare, perché nessuno dei due era in grado di controllare la propria rabbia. She-Hulk è invece un’eccezione, perché la sua esperienza di donna l’ha addestrata a controllare la rabbia e quindi non ha mai perso del tutto il controllo. Happy menziona poi esplicitamente che Stark che sta lavorando a un mezzo per controllare i problemi di rabbia di Hulk, suggerendo che la chiave della comunicazione è semplicemente non essere troppo arrabbiati.
Cosa What If…? ci dice dell’essere un Avengers
Cercare un significato più profondo in un episodio animato che fa la parodia di Die Hard e che ha come protagonista un Hulk alla John McClane che si fa strada in una missione per salvare i suoi amici supereroi potrebbe sembrare inutile, ma c’è un messaggio di fondo molto importante. L’episodio 2×03 di What If…? esplora sottilmente cosa significhi davvero essere un Avengers: non si tratta solo di usare i propri superpoteri, ma di fare il proprio dovere di fronte a gravi avversità.
Inoltre, l’errore iniziale di Happy Hogan, che ha lasciato che Hammer prendesse il controllo della Torre dei Vendicatori così facilmente, riecheggia l’esperienza di quasi tutti i Vendicatori originali. Ognuno di loro ha commesso un errore, per riprendere la frase più famosa di Vedova Nera, e solo espiando questi errori sono diventati gli Eroi più potenti della Terra. Happy si guadagna dunque il grado di Avengers grazie al suo rimediare agli errori e non solo grazie ai suoi nuovi poteri.