La Creatura di Gyeongseong: recensione del k-drama Netflix

La Creatura di Gyeongseong recensione
Gyeongseong Creature S1 Park Seo-jun as Jang Tae-sang in Gyeongseong Creature S1 Cr. Lim Hyo Sun/Netflix © 2023

Mostri, tenebre, sangue e dolore. Ma anche coraggio, attesa, speranza e tanto, tanto amore. La Creatura di Gyeongseong (titolo originale Gyeongseong Creature) è probabilmente il k-drama più atteso di quest’anno. Creato da Kang Eun-kyung e Chung Dong-yoon, la serie trasporta il pubblico netflixiano in un sofferto e buio spaccato di storia sudcoreana, aggiungendoci un buono e avvincente mix di dark fantasy, mystery thriller, dramma di formazione e romance. La prima stagione è composta da 10 episodi di circa un’ora: i primi 7 episodi sono disponibili dal 22 dicembre su Netflix, mentre i restanti tre usciranno il 5 gennaio 2024.

La Creatura di Gyeongseong Trama

Nella triste primavera del 1945, durante il secondo conflitto mondiale, la città di Gyeongseong (ribattezzata poi “Seoul” dopo la liberazione) vive nel buio, sotto il dominio e l’occupazione coloniale del Giappone. Qui, mentre l’esercito incute timore e angoscia per le vie del paese, nel misterioso ospedale Ongseong un gruppo di scienziati giapponesi sono impegnati in folli, crudeli e segreti esperimenti biologici su soggetti umani, con il fine di creare nuove armi belliche: feroci e indomabili mostri assetati di sangue.

A scoprire questo orribile progetto sono l’egoista e astuto imprenditore Jang Tae-sang (Park Seo-jun), invidiato proprietario della Casa del Tesoro d’Oro, il più importante banco dei pegni della città, e la coraggiosa e forte detective Yoon Chae-ok (Han So-hee) che, mentre cerca persone su commissione assieme al padre, è determinata a trovare a ogni costo la madre, scomparsa improvvisamente 10 anni prima. Quando Tae-sang è costretto a cercare una giovane donna scomparsa per non perdere il proprio patrimonio finanziario, decide di chiedere aiuto a Chae-ok. Le ricerche li porteranno presto nell’orribile ospedale Ongseong, dove affronteranno la malvagia avidità dei più potenti, lottando tra la vita e la morte per poter salvare sé stessi e gli ultimi sopravvissuti.

La Creatura di Gyeongseong netflix
Gyeongseong Creature S1 (L to R) Kim Hae-sook as Mrs. Nawol, Han So-hee as Yoon Chae-ok, Cho Han-cheul as Yoon Jung-won, Park Seo-jun as Jang Tae-sang in Gyeongseong Creature S1 Cr. Lim Hyo Sun/Netflix © 2023

Un cast di celebri talenti

Al di là dell’affascinante e cupa storia, ciò che inizialmente ha più entusiasmato e interessato il pubblico al progetto è senz’altro il cast di eccellenze della serialità sudcoreana coinvolte in esso. Primo fra tutti, l’amato e acclamato attore Park Seo-jun (protagonista su Netflix anche di Dream e Itaewon Class), il cui carisma e talento hanno conquistato persino i Marvel Studios che, non molto tempo fa, lo hanno scelto per interpretare il bizzarro Principe Yan nell’ultimo film MCU The Marvels. Al suo fianco brilla l’attrice Han So-hee, approdata in sordina su Netflix nel 2019 con il thriller fantasy Abyss e recentemente apprezzata ancor di più nelle serie My Name e Nevertheless. A loro si aggiungono anche Wi Ha-joon (ricordato al pubblico italiano soprattutto per il suo ruolo in Squid Game), Claudia Kim, Jo Han-chul, Park Ji-hwan e la grandiosa Kim Hae-sook (incontrata in questi giorni anche nel nuovo k-drama fantasy My Demon).

La mostruosità della guerra

La Creatura di Gyeongseong affonda le radici in una ferita ancora aperta della storia della Corea: gli anni della colonizzazione, della violenza, della perdita d’identità, della rinuncia al proprio paese. Ciò che per il pubblico mondiale è semplicemente un contesto storico ben delineato, dunque, per il popolo coreano sono ricordi indelebili le cui sofferenze riecheggiano nell’aria ancor oggi. Ma il period horror con il duo Seo-jun&So-hee non si limita semplicemente a raccontare e romanzare il passato, come per esempio fa la serie Pachinko di Apple TV. La Creatura, invece, è un’esperienza metaforica tra gli orrori della guerra. Proprio come accade in Sweet Home, infatti, il messaggio che è più volte manifestato allo stesso spettatore è che crudeltà, distruzione e morte non sono prerogative di creature dalle sembianze spaventose e dai mille tentacoli assassini. Sono gli stessi esseri umani che – annebbiati dal potere, dalla guerra e dalla vendetta – finiscono per annientarsi l’un l’altro, dimenticando pietà e umanità.

Un cliffhanger in arrivo?

Questa prima parte de La Creatura di Gyeongseong ammalia, coinvolge e intrattiene, suscitando nel pubblico le forti e struggenti emozioni di una storia bellica in cui l’elemento fantasy non è altro che materializzazione dei mali creati dall’uomo. Sebbene gli ultimi episodi giungeranno sulla piattaforma la prima settimana dal nuovo anno, la seconda stagione del drama con Seo-jun è già confermata. 

La Creatura di Gyeongseong ha tutte le potenzialità per potersi inserire tra i migliori prodotti televisivi del 2024. Non resta che attendere i prossimi episodi per scoprirlo.

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