X-Men: 10 errori commessi dalla Fox con il franchise

I 10 errori più grandi che la Fox ha commesso con il franchise di X-Men, in attesa di scoprire cosa i Marvel Studios hanno in serbo per il futuro degli iconici mutanti al cinema.

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Sulla scia del 20° anniversario dall’uscita del primo X-Men del 2000, negli ultimi giorni si è tornato spesso a parlare della saga dedicata ai mutanti realizzata sotto l’egida della 20th Century Fox. Non sempre i film sono stati all’altezza delle aspettative, ed è innegabile quante decisione sbagliate da un punto di vista narrativo siano state prese dalla produzione e dai vari registi che si sono susseguiti al timone dei vari film. ComicBookMovie ha raccolto i 10 errori più grandi che la Fox ha commesso con il franchise, in attesa di scoprire cosa i Marvel Studios hanno in serbo per il futuro degli iconici mutanti al cinema:

6La prima formazione

X-Men: L’inizio del 2011 è servito come una sorta di riavvio per il franchise dei mutanti, con la visione di Matthew Vaughn su questi personaggi che si sarebbe rivelata una delle migliori di sempre. Tuttavia, poiché era anche un prequel della trilogia originale ambientato negli anni ’60, il regista ha dovuto utilizzare necessariamente i membri della “prima formazione” di mutanti.

Di conseguenza, abbiamo visto personaggi meno noti come Banshee e Angel, piuttosto che volti celebri come Ciclope, Jean Gray, Angel, Bestia e Iceman. Tuttavia, esplorare il rapporto tra il Professor X e Magneto è stato veramente affascinante, anche se questa linea temporale è diventata sempre più complicata con il passare del tempo, soprattutto quando i mutanti hanno iniziato a saltare da un decennio all’altro…