X-Men: 10 errori commessi dalla Fox con il franchise

I 10 errori più grandi che la Fox ha commesso con il franchise di X-Men, in attesa di scoprire cosa i Marvel Studios hanno in serbo per il futuro degli iconici mutanti al cinema.

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Sulla scia del 20° anniversario dall’uscita del primo X-Men del 2000, negli ultimi giorni si è tornato spesso a parlare della saga dedicata ai mutanti realizzata sotto l’egida della 20th Century Fox. Non sempre i film sono stati all’altezza delle aspettative, ed è innegabile quante decisione sbagliate da un punto di vista narrativo siano state prese dalla produzione e dai vari registi che si sono susseguiti al timone dei vari film. ComicBookMovie ha raccolto i 10 errori più grandi che la Fox ha commesso con il franchise, in attesa di scoprire cosa i Marvel Studios hanno in serbo per il futuro degli iconici mutanti al cinema:

5La cura

Invece di concentrarsi esclusivamente sulla “Saga di Fenice Nera”, X-Men: Conflitto finale ha deciso di prendere in prestito elementi anche dalla serie “Astonishing X-Men” di Joss Whedon e John Cassaday. Il film non ha reso giustizia a quella storia, e il fatto che esistesse una cura mutante è diventato poco più di un comodo pretesto per la trama, che alla fine non è servito a nulla.

Nel film sono stati depotenziati personaggi come Rogue, Mystica e Magneto, anche se a quest’ultimo, alla fine del film, sono state restituite le sue abilità. Qual era lo scopo di questa cura allora? Alla fine si è trattato soltanto dell’ennesimo errore commesso in uno dei peggiori film sugli X-Men, nonché qualcosa che X-Men: Giorni di un futuro passato non si è nemmeno preoccupato di affrontare, visto il ritorno di alcuni volti familiari. D’altronde, sembra che la continuity non abbia mai avuto importanza nel franchise…