X-Men: 10 errori commessi dalla Fox con il franchise

I 10 errori più grandi che la Fox ha commesso con il franchise di X-Men, in attesa di scoprire cosa i Marvel Studios hanno in serbo per il futuro degli iconici mutanti al cinema.

40266

Sulla scia del 20° anniversario dall’uscita del primo X-Men del 2000, negli ultimi giorni si è tornato spesso a parlare della saga dedicata ai mutanti realizzata sotto l’egida della 20th Century Fox. Non sempre i film sono stati all’altezza delle aspettative, ed è innegabile quante decisione sbagliate da un punto di vista narrativo siano state prese dalla produzione e dai vari registi che si sono susseguiti al timone dei vari film. ComicBookMovie ha raccolto i 10 errori più grandi che la Fox ha commesso con il franchise, in attesa di scoprire cosa i Marvel Studios hanno in serbo per il futuro degli iconici mutanti al cinema:

2Camei ingiustificati

Colosso è stato una delle vittime della cattiva abitudine di introdurre camei random nella serie cinematografica di X-Men. L’apice è stato raggiunto da film come X-Men: Conflitto finale e X-Men le origini: Wolverine, dove personaggi sono stati inseriti soltanto per il gusto di farlo, senza che avessero una specifica funzione narrativa.

I film successivi hanno fatto esattamente la stessa cosa: basti pensare come sono stati trattati personaggi come Psylocke, Arcangelo e Jubilee in X-Men: Apocalisse. Non c’è niente di sbagliato nel far apparire personaggi meno noti in determianti film, ma forse è eccessivo promuoverne il debutto sul grande schermo quando effettivamente hanno poco tempo a disposizione sullo schermo.