Da prima che i cinecomics divenissero routine e tradizione per il cinema, gli X-Men raccontavano le proprie storie sullo schermo d’argento. Adesso, a seguito dell’accordo Disney/Fox, la Marvel può accogliere nel suo Universo Condiviso gli eroi Mutanti, e può anche cogliere l’occasione per raccontare alcuni di essi in maniera più simile ai fumetti.

Come i fan di lunga data sanno, la rappresentazione dei Mutanti sul grande schermo non è sempre stata fedele ai fumetti, e questo ha generato alcuni pre-concetti sbagliati nelle idee degli spettatori. Chiaramente è impossibile pretendere che ogni spettatore degli X-Men vada a leggere e studiare decenni di storie a fumetti, per cui la maggior parte di loro fonda le proprie conoscenze dei Mutanti sulle storie cinematografiche.

Queste a loro volta sono ispirate ai fumetti, ma quasi mai li ricalcano alla perfezione. Di seguito, dunque, vi elenchiamo alcuni dei concetti che le persone hanno capito male sui Mutanti Marvel, in base a come vengono raccontati nei film.

11Apocalypse non è naturalmente così potente

Anche se Apocalypse è riconosciuto come il primo mutante e un essere pericolosissimo, i suoi poteri illimitati non sono del tutto naturali. Non è nato come se fosse un dio, così come sembra.

Apocalypse si trasferisce in moltissimi corpi nel corso dei secoli, accumulandone i poteri, come si vede nel film. Quello che però non si vede nel film è che molti dei suoi poteri e la sua armatura provengono dalla tecnologia dei Celesti. E da questo si potrebbe giustificare il fatto che viene considerato un dio, dal momento che la sua armatura e alcuni dei suoi poteri, appunto, derivano proprio da quelli che sono considerati gli dei della Marvel.