Da prima che i cinecomics divenissero routine e tradizione per il cinema, gli X-Men raccontavano le proprie storie sullo schermo d’argento. Adesso, a seguito dell’accordo Disney/Fox, la Marvel può accogliere nel suo Universo Condiviso gli eroi Mutanti, e può anche cogliere l’occasione per raccontare alcuni di essi in maniera più simile ai fumetti.

Come i fan di lunga data sanno, la rappresentazione dei Mutanti sul grande schermo non è sempre stata fedele ai fumetti, e questo ha generato alcuni pre-concetti sbagliati nelle idee degli spettatori. Chiaramente è impossibile pretendere che ogni spettatore degli X-Men vada a leggere e studiare decenni di storie a fumetti, per cui la maggior parte di loro fonda le proprie conoscenze dei Mutanti sulle storie cinematografiche.

Queste a loro volta sono ispirate ai fumetti, ma quasi mai li ricalcano alla perfezione. Di seguito, dunque, vi elenchiamo alcuni dei concetti che le persone hanno capito male sui Mutanti Marvel, in base a come vengono raccontati nei film.

10Magneto non ha contribuito a fondare gli X-Men

È vero che Magneto e il Professor X erano grandi amici da ragazzi, tuttavia, da X-Men: L’Inizio  e persino dalla backstory del primo X-Men, le persone tendono ad desumere che quando i due si sono allontanati è stata creata la squadra. Ma non è così.

Xavier e Eric avevano reciso i loro legami da prima che il gruppo venisse formato, ma Magneto è il primo cattivo che il giovane gruppo ha affrontato nel loro primo incarico in X-Men #1.

In quel numero, Magneto era un villain tradizionale, una specie di terrorista, e anche se i suoi ideali erano fondamentalmente già presenti, si sono affinati sempre di più nel tempo. Il retroscena dell’amicizia tra Charles ed Erik si sviluppò anni dopo, ma divenne la relazione centrale intorno a cui gira l’intero mondo degli X-Men.