Da prima che i cinecomics divenissero routine e tradizione per il cinema, gli X-Men raccontavano le proprie storie sullo schermo d’argento. Adesso, a seguito dell’accordo Disney/Fox, la Marvel può accogliere nel suo Universo Condiviso gli eroi Mutanti, e può anche cogliere l’occasione per raccontare alcuni di essi in maniera più simile ai fumetti.

Come i fan di lunga data sanno, la rappresentazione dei Mutanti sul grande schermo non è sempre stata fedele ai fumetti, e questo ha generato alcuni pre-concetti sbagliati nelle idee degli spettatori. Chiaramente è impossibile pretendere che ogni spettatore degli X-Men vada a leggere e studiare decenni di storie a fumetti, per cui la maggior parte di loro fonda le proprie conoscenze dei Mutanti sulle storie cinematografiche.

Queste a loro volta sono ispirate ai fumetti, ma quasi mai li ricalcano alla perfezione. Di seguito, dunque, vi elenchiamo alcuni dei concetti che le persone hanno capito male sui Mutanti Marvel, in base a come vengono raccontati nei film.

9Fenomeno non è un Mutante

L’irrefrenabile Fenomeno sta tutto nel suo nome. Da sempre è stato un villain degli X-Men, anche se di recente è stato leggermente modificato. Appare nei cartoni animati, nell’episodio “Pryde of the X-Men” in cui fa parte della Confraternita dei Mutanti Malvagi di Magneto.

Lo stesso ruolo viene assunto dal personaggio in X-Men: Conflitto Finale, e per ciò lo spettatore suppone che Fenomeno sia un mutante. Ma non è così.

Cain Marko ha guadagnato i suoi poteri quando è entrato in contatto con il rubino mistico noto come la Gemma di Cyttorak. Così Marko ha guadagnato una forza irrefrenabile, diventando il perfetto opposto di Xavier. Il primo ha poteri fisici illimitati e il secondo ha poteri mentali illimitati.