X-Men: Giorni di un Futuro Passato, 10 grandi differenze tra il fumetto e il film

La versione a fumetti e quella cinematografica di Days of Future Past hanno delle somiglianze, ma si tratta più che altro di storie dagli esiti diversi.

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Quando si pensa alle storyline iconiche degli X-Men, The Dark Phoenix Saga e Giorni di un Futuro Passato sono le prime a venire in mente. Entrambi gli episodi sono stati adattati per il grande schermo, ma l’accoglienza riservata a X-Men – Giorni di un futuro passato è stata di gran lunga più positiva rispetto al risultato ottenuto da Dark Phoenix.

6L’X-Man inviato nel passato è Kitty Pryde nei fumetti

Non è una sorpresa che i creatori di X-Men: Giorni di un Futuro Passato abbiano deciso che fosse Wolverine l’incaricato della missione di tornare nel passato. E’ indubbio che egli sia il migliore X-Man nel film e che il coinvolgimento del personaggio si adatti al meglio all’ambientazione anni ’70 del film, oltre al fatto che il suo nome è assolutamente di richiamo al botteghino.

Tuttavia, anche se Wolverine occupa una posizione di rilievo nei fumetti, nel film il ruolo dell’inviato è affidato a Kitty Pryde. Kitty, che era stata precedentemente ritratta come ottimista ma svampita, viene trasformata in una veterana incallita in un istante, qualcosa che il personaggio è diventato lentamente nel corso degli anni.