Chad Powers (qui la nostra recensione) di Hulu è una serie comica sportiva che segue la carriera di un giocatore di football americano anni dopo la sua caduta in disgrazia. Ai tempi del college, Russ Holliday, un quarterback di successo, aveva davanti a sé un futuro promettente. Questo fino a quando una decisione sbagliata, uno sfortunato incontro con un tifoso e una serie di decisioni successive hanno compromesso ogni sua possibilità di successo. Tuttavia, anni dopo, il giocatore di football caduto in disgrazia trova una possibile soluzione per riscattarsi: Chad Powers.
Con l’aiuto di protesi, una parrucca, un accento particolare e un carattere un po’ sciatto, Russ crea un travestimento per sé stesso e si candida per il provino come quarterback in una squadra di football universitario del sud che può sfruttare le sue capacità atletiche per la stagione imminente. Tuttavia, quando una maschera occasionale diventa una seconda identità, il giocatore si ritrova in acque inesplorate.
Ideata da Michael Waldron e Glen Powell, quest’ultimo anche protagonista della serie nel ruolo del titolo, questa serie porta in vita un’idea stravagante. Nonostante i vari elementi insoliti in gioco, la serie riesce a trovare una visione realistica di sé stessa attraverso la risonanza tematica e una solida base nel mondo dello sport. Naturalmente, è inevitabile che sorga l’intrigo riguardo al personaggio centrale, Russ Holliday, alle sue scelte eccentriche e alla loro rilevanza nella realtà.
Chad Powers è una storia di fantasia nata da una scenetta su Eli Manning
Chad Powers è una storia di fantasia, scritta da Glen Powell, Michael Waldron e Paloma Lamb. Tuttavia, nonostante le sue origini fittizie, la serie ha una storia affascinante che non è poi così lontana dalla realtà. L’idea del personaggio di Chad Powers è nata inizialmente come parte di una breve scenetta comica. L’ex giocatore della NFL Eli Manning, due volte vincitore del titolo di MVP del Super Bowl, è anche il conduttore del talk show sportivo “Eli’s Places”.
Nel 2022, nell’ambito dello stesso programma, l’ex giocatore di football professionista ha partecipato a un progetto della Omaha Productions in cui si è travestito e ha partecipato ai provini di football della Penn State University. È così che è nato Chad Powers, l’alias scelto da Manning. Il video è diventato virale, celebrato per il suo fascino comico. Ben presto, l’idea si è trasformata in una potenziale serie televisiva con Manning e suo fratello Peyton Manning, un altro ex giocatore di punta della NFL, coinvolti nella produzione.
In una conversazione con The Hollywood Reporter, Powell ha dunque discusso il processo di estrazione di una storia fittizia e sceneggiata dalla scenetta di Manning. Ha detto: “Ciò che ha reso la cosa di Eli così magica è che lo spettatore sapeva che Eli Manning era sotto (il travestimento)”. Powell ha poi aggiunto: “Quindi, usiamo la bugia al centro di questa cosa, che crea un conflitto intrinseco e divertente nel corso della serie”.
“Abbiamo pensato: OK, faremo una cosa alla ‘Tootsie’. Facciamo come in ‘Mrs. Doubtfire’ e vediamo fino a dove possiamo spingere questa bugia“, ha concluso l’attore. Pertanto, con una base così solida nel mondo dello sport, la serie mantiene inevitabilmente connessioni rilevanti e autentiche al di fuori dello schermo. Ad esempio, anche se la South Georgia University e la sua squadra di football, i Catfishes, sono elementi fittizi, le loro squadre rivali, gli stadi e altro ancora sono del tutto reali.
Chad Powers esplora una storia di redenzione
Nonostante le radici realistiche alla base di Chad Powers, lo show si basa dunque in gran parte su una narrazione fittizia. Questo principalmente perché, mentre il video della Omaha Production di Eli Manning era uno sketch umoristico, le buffonate sullo schermo di Russ Holliday hanno un po’ più di sfumature. Nella serie, il giocatore di football universitario indossa la maschera di Chad come ultimo tentativo disperato di giocare a football e forse reinventarsi nel mondo dello sport.
Pertanto, la storia si immerge in modo significativo nelle esperienze di Russ come personaggio pubblico che è stato effettivamente cancellato e messo da parte dalle masse. Di conseguenza, la cultura della cancellazione, in particolare per tutti i suoi effetti negativi, rimane un pilastro fondamentale dell’identità tematica della serie. Powell ha parlato di questo argomento in una conversazione con il Sydney Morning Herald. Il co-creatore della serie ha dichiarato: “Il mondo a volte non ti concede una seconda possibilità, quindi le persone non si assumono le proprie responsabilità”.
“Seppelliamo le persone nei loro errori e non permettiamo loro di dimenticarli. E molto spesso, soprattutto con Internet, sei definito dai tuoi errori”. Ha poi aggiunto: “C’è un messaggio davvero speciale in questa serie. È la qualità redentrice; non è limitata a una sola persona o a un solo tipo di persona. È un sentimento universale. Penso che non ci sia una sola persona che non vorrebbe tornare indietro, riportare indietro l’orologio e sistemare qualcosa che ha sbagliato la prima volta”.
Russ Holliday è un atleta immaginario con influenze realistiche
Fin dall’inizio, l’influenza della vita reale di Eli Manning sul personaggio interpretato da Glen Powell, Russ Holliday, rimane evidente. Tuttavia, mentre quest’ultimo e l’ex giocatore della NFL hanno in comune Chad Powers, i due non condividono altre somiglianze significative. Il personaggio ha invece un parallelo più intenzionale e evidente con un altro atleta fuori dallo schermo. Secondo quanto riferito, Powell si è ispirato all’ex quarterback Johnny Manziel per il suo personaggio.
Manziel, noto anche con il soprannome di Johnny Football, ha giocato per la Texas A&M University all’inizio degli anni 2010. Nel 2012 è persino diventato la prima matricola in assoluto a vincere il Davey O’Brien Award e l’Heisman Trophy. Tuttavia, la carriera di Manziel ha subito una svolta dopo una serie di problemi di salute mentale, abuso di droghe e alcol e un’accusa di violenza domestica, che alla fine è stata ritirata. Certo, la storia del giocatore nella vita reale rimane diversa dalla narrazione fittizia di Russ. Tuttavia, Powell è stato in grado di trarre ispirazione dalla complessa immagine di Manziel come atleta e personaggio pubblico.
“Volevamo che Russ Holliday fosse estremamente simpatico, ma anche un ragazzo che rappresentasse un personaggio davvero divertente, carismatico e selvaggio da guardare, che cedesse ai suoi istinti migliori sul campo da football e a quelli peggiori fuori dal campo”, ha detto Powell a The Hollywood Reporter, “e penso che Johnny rappresentasse sicuramente questo”. In alternativa, l’attore ha perfezionato le esigenze atletiche della performance attraverso un rigoroso allenamento sotto la guida di Nic Shimonek, oltre che grazie alla guida costante di Eli e Peyton Manning.