SEGUONO SPOILER SULL’episodio 8 di Daredevil: Rinascita
L’episodio 8 di Daredevil: Rinascita si è concluso con un colpo di scena epocale, che ha rivelato che la morte di Foggy Nelson è avvenuta su richiesta di un altro personaggio importante. Il finale dell’episodio 7 ha apparentemente concluso definitivamente la trama di Muse. E ora, il ritorno di Benjamin Poindexter, alias Bullseye, ha riportato in primo piano i tragici eventi degli episodi 1 e 2 di Daredevil: Rinascita, a cui Matt dà finalmente una spiegazione: la morte di Foggy non è stato un tragico incidente ma il risultato di una missione calcolata, richiesta da un personaggio importante della serie.
Matt scopre che Vanessa Fisk ha ingaggiato Bullseye per uccidere Foggy
Vanessa è al centro della regnatela, non Kingpin
Nell’episodio
8 di
Daredevil: Rinascita, viene rivelato che Vanessa
è stata l’artefice della morte di Foggy. Inizialmente, Matt – e
tutti gli altri – davano per scontato che la furia di Bullseye
fosse il risultato della sua follia squilibrata, con il cattivo in
cerca di vendetta contro Matt, Karen e Foggy per il loro ruolo
nella sua caduta nella terza stagione di Daredevil. Tuttavia, Matt
ha scoperto che non era vero, grazie a un suggerimento della sua
vecchia amica: Josie. L’episodio vede Matt raggiungere l’apice
della sua crisi che dura da una stagione, tornando da Josie dopo
aver capito che i suoi sforzi basati sulla legge sono solo un “fare
da babysitter al caos”.
Lì, Josie insiste perché lei, Matt e Cherry finiscano un bicchiere di O’Melveny’s. O’Melveny’s è il whisky che Foggy e Matt per loro tradizione bevevano dopo aver vinto una causa, e Matt è confuso sul motivo che aveva spinto Foggy a ordinarlo la notte in cui è morto. Matt capisce che era perché Foggy stava festeggiando in anticipo per un caso per il suo cliente, Benny, anche lui ucciso da Bullseye la stessa notte. Foggy avrebbe festeggiato in anticipo solo se fosse stato convinto oltre ogni dubbio di vincere la sua causa, il che era collegato alle minacce ricevute da Benny per un riferimento al progetto di Red Hook.
Red Hook è il nome di un porto di Brooklyn, direttamente legato ai progetti di Fisk come sindaco di New York e al suo ex impero criminale. Come rivelato nell’episodio 8 di Daredevil: Rinascita, il cliente di Foggy era in qualche modo coinvolto in tutto questo, eppure l’abile avvocato era fiducioso di una vittoria. Bullseye viene quindi ingaggiato per cambiare le cose, uccidendo Benny e mettendo a tacere Foggy. Naturalmente, la supposizione immediata di Matt è che Wilson Fisk sia stato colui che ha assoldato Bullseye per uccidere Foggy, ma un piccolo dettaglio nell’episodio cambia le cose.
Dopo essere stata avvisata che Bullseye è evaso di prigione, Vanessa dice a Wilson di avere qualcosa da dirgli. Matt ascolta e, dopo aver sentito il suo battito cardiaco accelerare, capisce che è stata Vanessa a decidere l’assassinio di Foggy, non Wilson. Questo ha certamente senso, dato che Vanessa era responsabile delle attività criminali di Fisk mentre lui era assente all’inizio di Daredevil: Rinascita. La rivelazione porta a un breve confronto in cui Matt chiede a Vanessa perché abbia fatto uccidere Foggy, prima di essere interrotto da un Bullseye ancora una volta infuriato.
Perché Vanessa voleva Foggy morto
Foggy era coinvolto negli affari di Red Hook
L’episodio
8 di
Daredevil: Rinascita termina prima che Matt possa
ottenere risposte da Vanessa, ma vuole sapere le stesse cose che
vogliamo noi: perché Vanessa ha ordinato a Bullseye di uccidere
Foggy? Come ho accennato, la risposta sta al centro del caso di
Foggy con il suo cliente, Benny. Benny era in qualche modo legato a
Red Hook, il che, prima dell’apparentemente benevola campagna
elettorale di Fisk per la carica di sindaco, era parte integrante
dell’infrastruttura del suo impero criminale e di Vanessa.
La precoce celebrazione del caso da parte di Foggy significava che era sicuro di assolvere Benny da qualsiasi accusa per cui avesse bisogno di un avvocato difensore, il che avrebbe senza dubbio fatto una pessima figura sui Fisk. Per non far emergere queste rivelazioni, Vanessa ha usato Bullseye, uccidendo diversi passanti, come mezzo per nascondere gli omicidi di Benny e Foggy come obiettivi. Sebbene i dettagli generali di questo caso siano sconosciuti, sembra una ragione valida quanto qualsiasi altra per cui Vanessa volesse la morte di Foggy.
Oltre a questo, Vanessa avrebbe potuto semplicemente prendere due piccioni con una fava, per così dire. Mettere a tacere Foggy era chiaramente una delle motivazioni per l’omicidio di Vanessa, ma la vendetta avrebbe potuto essere un’altra. Foggy è stato fondamentale nella caduta di Wilson Fisk nella terza stagione di Daredevil, cosa che ha reso i problemi coniugali di Vanessa e il loro impero meno efficaci di quanto non fossero un tempo. Questo, e l’azione di Matt nei panni di Daredevil, avrebbe potuto spingere Vanessa a uccidere Foggy per punire lui, Matt e Karen, il tutto mentre cercava di nascondere i suoi affari illeciti a Red Hook.
Cosa significa per Daredevil: Rinascita l’uccisione di Foggy da parte di Vanessa
La storia della serie è stata alterata per sempre
Come previsto, la rivelazione del coinvolgimento di Vanessa nella morte di Foggy è fondamentale per Daredevil: Rinascita. In termini di conseguenze immediate, avrà ripercussioni sul finale della prima stagione. Matt è stato colpito a causa del tentativo di Bullseye di uccidere Fisk, il che significa potenzialmente che persino Poindexter non sapeva che era stata Vanessa ad assumerlo, invece di Wilson stesso. Tutto questo verrà probabilmente affrontato nel finale, con ogni elemento che si ricollega al piano di Vanessa.
In termini più ampi, il tentato assassinio di Vanessa potrebbe essere collegato a una teoria di massa secondo cui la morte di Foggy sarebbe stata simulata in Daredevil: Rinascita. Foggy è uno dei personaggi più intelligenti della serie, ed è difficile immaginarlo coinvolto in un caso che coinvolge i Fisk senza saperlo. Di conseguenza, Foggy avrebbe potuto sapere che la sua vita era in pericolo e in qualche modo aver simulato la sua morte, ma al momento si tratta solo di congetture. Ciononostante, un omicidio casuale renderebbe una finzione più difficile da realizzare rispetto a un omicidio premeditato di cui Foggy era a conoscenza.
Infine, le azioni di Vanessa avranno senza dubbio un impatto sulla rinascita sia di Daredevil che di Kingpin. Matt sarà sicuramente sul piede di guerra ora che sa che Vanessa è coinvolta nella morte di Foggy, il che lo metterà successivamente in conflitto con Wilson. La rinascita di Daredevil continuerà ora che Matt ha una causa per cui combattere, il che a sua volta porterà Kingpin a incontrarlo in futuro, soprattutto se Vanessa sarà in pericolo.
Tutto questo promette un enorme cambiamento nello status quo della serie. Prima d’ora, la morte di Foggy era stata trattata come un incidente casuale, con l’attenzione della serie rivolta a fattori esterni che avrebbero portato Matt e Fisk a tornare alle loro vecchie abitudini e a riaccendere la loro faida. Ora che Vanessa è stata confermata come l’artefice della morte di Foggy, Daredevil: Rinascita ha dato ai suoi personaggi principali un interesse molto più personale nel caos crescente che Matt sta continuamente cercando di gestire senza l’aiuto dell’Uomo Senza Paura.