Devil May Cry: la spiegazione del finale della serie Netflix

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Devil May Cry di Adi Shankar è finalmente disponibile in streaming su Netflix, ed è bello come i fan si aspettavano. La nuova versione della storia di Dante è incredibile e, sebbene la serie anime presenti diversi personaggi della famosa serie di videogiochi, introduce anche alcuni personaggi originali. La prima stagione della serie anime è stata incentrata sulla scoperta da parte di Dante della sua vera identità e sull’accettazione del sangue demoniaco di Sparda che scorre nelle sue vene.

Il Bianconiglio è stato un incredibile cattivo per la prima stagione e ha spinto Dante ai suoi limiti. Alla fine, il protagonista ha impedito l’Armageddon e ha sconfitto il nemico con l’aiuto di Mary. Detto questo, una nuova minaccia incombe però sul figlio di Sparda. Egli deve ancora affrontare i veri nemici della sua storia, che sono stati presentati proprio nei momenti finali della prima stagione. In questo articolo, esploriamo il finale di Devil May Cry e ciò che predispone per il futuro.

Dante è il figlio di Demon Sparda

Fin dall’infanzia, Dante (Johnny Yong Bosch) aveva una forza e una velocità sovrumane, ed è proprio per questo che è diventato un cacciatore di demoni così temuto. Inoltre, possedeva una straordinaria capacità di guarigione, per cui era estremamente difficile per qualsiasi nemico ucciderlo. Tuttavia, queste capacità non erano un dono di Dio, bensì una benedizione del Diavolo. Sparda era il guerriero più forte dell’esercito di Mundus. Due millenni prima degli eventi attuali, il regno dei demoni e quello degli umani erano confinanti, quindi Mundus voleva conquistare l’umanità e governare su entrambi i mondi.

Tuttavia, la coscienza di Sparda lo costrinse a impedirgli di commettere questo genocidio. Il demone non solo sconfisse innumerevoli soldati dell’esercito demoniaco, ma creò anche una barriera tra i due mondi attraverso un incantesimo. La barriera impediva ai demoni di entrare nel mondo umano. Mentre Sparda rimase nel regno umano e divenne un eroe dell’umanità, Mundus rimase nel regno demoniaco e ne sfruttò le risorse. Alla fine, Sparda entrò in contatto con una donna umana ed ebbe due figli, Dante e Vergil. Essendo figli di un demone, sia Dante che Vergil erano incredibilmente potenti, ma i ragazzi non sapevano che il loro padre era un demone.

Devil May Cry serie Netflix
Cr. Cortesia di Netflix © 2025

Sparda, per qualche motivo, abbandonò la sua famiglia e i ragazzi furono affidati alle cure della madre. Anche se la barriera era efficiente, aveva comunque qualche difetto. Un’anomalia causò la comparsa di alcuni portali interdimensionali per brevi periodi. Mundus nutriva un odio immenso per Sparda, ma non poteva usare il portale perché non permetteva ai demoni più grandi o più potenti di passare da un mondo all’altro. I demoni più deboli, invece, potevano usare liberamente i portali, se ne conoscevano l’ubicazione.

Mundus voleva che Sparda provasse dolore, così inviò alcuni dei suoi soldati attraverso il portale per uccidere la famiglia del demone. Questi trovarono la famiglia di Sparda e uccisero la madre e il fratello di Dante, mentre il ragazzo rimase nascosto. Dante vide dunque la sua famiglia morire per mano dei demoni, ma non poté fare nulla perché era ancora un bambino. Una volta cresciuto, usò i suoi poteri per uccidere i demoni, a patto di essere pagato. Uccidere i demoni era il suo modo di vendicarsi per quello che era successo alla sua famiglia.

Il Bianconiglio non è un demone

Inizialmente gli spettatori pensavano che il Bianconiglio fosse una specie di demone, ma non era così. Si trattava invece di un umano che aveva attraversato il regno dei demoni attraverso un portale quando era bambino. Mentre nel regno umano tutti lo evitano, il ragazzo viene accettato dai demoni. Crebbe all’Inferno e condusse una vita felice, fino a quando l’aria tossica del regno demoniaco non uccise diversi demoni che amava. Il ragazzo umano non voleva che i demoni morissero a causa dell’aria tossica, così creò un dispositivo per tracciare la comparsa di portali interdimensionali.

Devil May Cry Bianconiglio
Cr. Cortesia di Netflix © 2025

Il ragazzo pensava di poter salvare questi demoni innocenti portandoli nel regno umano. Tuttavia, questi demoni, che non avevano nulla a che fare con la Guerra Santa, furono uccisi da Mary e dai suoi alleati di DARKCOM. Il ragazzo aveva già subito abbastanza perdite, così, invece di portare questi demoni selettivi in modo pacifico, decise di rompere la barriera tra i due mondi. Sapeva che una volta eliminata la barriera, l’umanità sarebbe stata invasa da demoni tutt’altro che pacifici. Ma era pronto a pagare questo prezzo affinché i demoni avessero pari opportunità di sopravvivenza.

Disprezzava l’umanità perché aveva il privilegio dell’aria fresca mentre ignorava il mondo invisibile di Makai. Prima di poter intraprendere una guerra contro gli umani, il ragazzo doveva diventare più forte per affrontare Dante e i soldati della DARKCOM. Così, ha creato un dispositivo per mantenere un flusso costante di sangue demoniaco all’interno del suo corpo, che gli ha conferito una forza incredibile e una straordinaria capacità di guarigione. Poiché era un grande fan di Alice nel Paese delle Meraviglie, creò una maschera da Coniglio per nascondere la sua vera identità.

Egli sapeva anche che avrebbe avuto bisogno di alcune cose per rompere la barriera di Sparda: la spada di Sparda e i due amuleti che trasmettono il potere e del sangue di Dante e Vergil. Doveva allora raccogliere il sangue di Dante dopo che questi aveva raggiunto la sua forma di Devil Trigger. Per questo motivo, schernisce e spinge Dante ai suoi limiti, affinché il ragazzo possa sbloccare il potere del Diavolo che è in lui. Alla fine, il Coniglio ottenne tutto ciò di cui aveva bisogno, ma gli sforzi congiunti di Dante e Mary lo ostacolano. La barriera è stata aperta, ma non per molto, perché Dante ha tagliato il corpo del Coniglio a metà con la sua spada.

Devil May Cry trama e cast
Cr. Cortesia di Netflix © 2025

L’episodio finale lascia presagire eventi più oscuri per la seconda stagione di Devil May Cry

La barriera rimane, ma i portali interdimensionali appaiono ancora in entrambi i regni. Questa volta William Baines, il vicepresidente americano, decide di attaccare Makai, credendo di fare “l’opera del Signore”. L’esercito americano uccide diversi demoni innocenti e crea una massiccia base militare all’Inferno in un breve lasso di tempo. Tuttavia, l’uomo arrogante non sa che la minaccia più grande lo attende nel Regno dei Demoni, tra cui Mundus.

La più grande rivelazione del finale la ha però Dante scoprendo che suo fratello è ancora vivo. Vergil era stato forse rapito dai demoni che lo avevano attaccato tanti anni prima. Mentre Dante credeva che suo fratello fosse morto, Vergil era stato sottoposto a un lavaggio del cervello da parte di Mundus per combattere dalla parte dei demoni. In realtà, fu proprio Vergil a dare la sua metà dell’Amuleto, insieme al suo sangue, al Bianconiglio. Dante non voleva abbandonare il fratello, ma Mary lo tradisce prima che possa andare a cercare Vergil.

Mary sapeva che il Vicepresidente William Baines stava commettendo un genocidio, ma seguì comunque i suoi ordini. Sapeva che lui è la chiave di tutto, così il tenente paralizza Dante iniettandogli un siero. Banes fa cadere Dante in un sonno profondo e si impossessa della spada di Sparda e dell’Amuleto. Mentre Dante è tenuto prigioniero in una struttura militare americana, Vergil è pronto a guidare l’esercito dei demoni contro gli umani. Ora, nella seconda stagione di Devil May Cry, Dante non dovrà combattere solo contro Vergil e Mundus, ma anche contro l’esercito americano.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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