Genie, Make a Wish è la più recente commedia romantica fantasy scritta da Kim Eun-sook, celebre autrice di successi come Guardian: The Great and Lonely God e Mr. Sunshine. In questa serie, la sceneggiatrice spinge al massimo i suoi temi preferiti, mescolando comicità, tragedia e mitologia. La storia unisce elementi di fantasia millenaria, amore maledetto e riflessioni sulla natura umana, costruendo un racconto che sfugge a qualsiasi categoria classica del K-drama.
Il protagonista è Iblis (Kim Woo-bin), un genio satanico esiliato all’inferno dopo essersi ribellato a Dio e rifiutato di convivere con gli uomini. Prima della condanna, stipula un patto divino: potrà dimostrare la corruzione dell’umanità concedendo tre desideri ai mortali. Ogni desiderio egoista condannerà un’anima, ma se Iblis incontrerà un essere umano davvero altruista, svanirà per sempre.
Per secoli, il piano di Iblis funziona: tutti i suoi “padrone della lampada” si rivelano avidi. Finché una ragazza schiava del regno di Goryeo, in punto di morte, usa i suoi tre desideri solo per aiutare gli altri, condannando così il genio a un sonno eterno. Dio lo rinchiude nella lampada per 983 anni.
Un incontro millenario
Quasi mille anni dopo, Iblis incontra Ki Ka-young (Suzy), un’abile meccanica d’auto con disturbi antisociali. È una psicopatica incapace di provare empatia, ma grazie all’educazione della nonna e al sostegno del suo villaggio, conduce una vita apparentemente normale. Ka-young è la reincarnazione della ragazza di Goryeo, ma nessuno dei due ricorda pienamente il passato. Iblis, convinto che questa volta riuscirà a corromperla, decide di metterla alla prova.
I cinque desideri del
villaggio
Offesa dalle parole di Iblis sul fatto che “tutti gli esseri umani sono marci”, Ka-young lo sfida: il genio dovrà concedere desideri ai prossimi cinque abitanti del villaggio. Se la maggioranza si rivelerà egoista, lei accetterà di morire e riconoscerà la vittoria di Iblis; ma se la bontà prevarrà, sarà lui a essere distrutto.
La serie segue le storie dei cinque “desideranti”.
1. Kang Im-seon – la cassiera
Dopo trent’anni nello stesso supermercato, Im-seon desidera un avanzamento di carriera. Usa due desideri per ottenere promozioni, ma l’arroganza le costa il lavoro e il rapporto con la figlia. Disperata, usa l’ultimo desiderio per far dimenticare al genio le sue richieste, ma Iblis è immune e la donna cade nell’alcolismo.
Esito: egoista.
2. Gu Bo-gyeong – l’ex bullo
Ex compagna di scuola di Ka-young, Bo-gyeong lavora in banca ed è piena di rancore. Usa i suoi desideri per rubare la fortuna di Ka-young, ma dopo aver perso dignità e carriera, comprende i propri errori e impiega l’ultimo desiderio per salvare la vita di Ka-young.
Esito: altruista.
3. Ppoppi – il cane randagio
Un dolce meticcio chiede di essere trasformato in un uomo affascinante — identico all’attore Daniel Henney, che infatti lo interpreta. Dopo un periodo di curiosa vita umana, Ppoppi decide di tornare cane per salutare il bambino che lo amava.
Esito: altruista.
4. Eom Sang-tae – il figlio del ristoratore
Uomo violento e misogino, Sang-tae usa i suoi desideri per coprire un omicidio e tenta di uccidere di nuovo.
Esito: egoista.
5. Ko Young-hyeon – lo youtuber fallito
Avido di fama, Young-hyeon sta per sprecare tutto per diventare virale, ma all’ultimo sceglie di salvare il suocero morente.
Esito: altruista.
Il bilancio finale è tre su cinque altruisti. Contro ogni previsione, Ka-young dimostra che l’umanità, pur imperfetta, possiede ancora bontà e sacrificio.
Cameo celebri
La serie è ricca di apparizioni a sorpresa di grandi star coreane.
- Daniel Henney compare nell’Episodio 4 come Ppoppi, l’uomo-cane, con accanto Kim Ji-hun (Money Heist: Korea) nel ruolo del suo autista.
- Nell’Episodio 8 entra in scena Song Hye-kyo
nei panni di Jinniya, un genio femminile e antica
amante di Iblis. È lei a rivelare il segreto dei vent’anni
cancellati dalla memoria del genio e la verità su due figure
mitiche, Shadi e Khalid.
Questa è la prima apparizione cameo nella carriera di Song e la terza collaborazione con Kim Eun-sook dopo Descendants of the Sun e The Glory.
Ejllael, Halmoni/Pan-geum e Irem
Ejllael – l’angelo della morte
Interpretato da Noh Sang-hyun, Ejllael è il messaggero di Dio, incaricato di vigilare sul patto di Iblis. In realtà è divorato dalla gelosia verso il genio e attende il momento in cui Ka-young dimostrerà la bontà umana, così da poter eliminare per sempre il suo rivale. Tuttavia, le cose non vanno come previsto.
Halmoni/Pan-geum – la nonna
Kim Me-kyung
interpreta la nonna di Ka-young, unica persona ad averle dato amore
incondizionato. Con il secondo desiderio, Ka-young ridona
giovinezza alla donna, che diventa Lee
Mi-ju (interpretata da Ahn Eun-jin). Per un breve periodo,
Pan-geum vive una nuova vita felice, ma alla fine sacrifica
se stessa per proteggere Ka-young e l’amica Min-ji.
Kim Eun-sook ha spiegato che affidare lo stesso personaggio a due
attrici era rischioso, ma Ahn Eun-jin ha saputo “continuare la
dolcezza e vitalità della Pan-geum originale”.
Irem – la segretaria gufo
Servitrice di Ejllael, Irem (Woo Hyun-jin) è una civetta divina che sembra obbedire agli ordini celesti, ma segue la propria coscienza. Quando, alla fine, Ka-young perde la memoria di Iblis, è Irem a restituirgliela per riparare alle sue manipolazioni passate. Dopo questo gesto, ritorna alla sua forma primordiale: un filo di fumo bianco.
La vera storia d’amore
tra Iblis e Ka-young
All’inizio della serie, Iblis afferma di essere rimasto imprigionato per 983 anni, ma non ricorda che Dio gli ha cancellato vent’anni di memoria. Ka-young, dal canto suo, percepisce solo echi di déjà vu, senza ricordare il genio né la vita precedente.
Durante un ballo, Iblis rivive il passato e capisce che la ragazza di Goryeo non era morta subito dopo il terzo desiderio. Sopravvissuta, era cresciuta e si era innamorata di lui. Ma Dio, in risposta al suo ultimo desiderio — “che io e il genio condividiamo ogni sofferenza” — aveva interpretato la richiesta nel modo più crudele possibile: innamorarsi e assistere alla morte della persona amata.
Quando la donna morì per mano di un
uomo a cui Iblis stesso aveva concesso potere, il genio perse ogni
fiducia negli umani e supplicò Dio di rivederla. Dio acconsentì, ma
lo vincolò alla sua reincarnazione, cancellandogli
la memoria e condannandolo a un ciclo eterno di dolore e amore.
In questo modo, Iblis e Ka-young restano legati per
l’eternità dal terzo desiderio: proteggersi a vicenda fino
alla fine.
Suzy ha spiegato che per interpretare Ka-young, “incapace di espressioni”, è stato liberatorio interpretare la ragazza di Goryeo come un’anima pura e generosa: “nei flashback ho potuto finalmente sorridere e mostrare emozioni”.
Il bambino misterioso
Nel villaggio appare un nuovo bambino, apparentemente innocente. Si scopre che è Hunbish, il ragazzino che la ragazza di Goryeo aveva voluto salvare. In realtà, il suo corpo immortale ospita l’anima di Khalid, figlio di Shadi, fratello di Iblis. Mille anni prima, Shadi aveva salvato il figlio malato trasferendone l’anima nel corpo di Hunbish.
Khalid, metà umano e immortale, ha
trascorso secoli aspettando il risveglio di Iblis per
rubargli la lampada e il potere. Nella sua follia,
uccide il padre Shadi e anche la nonna di Ka-young, Pan-geum, che
muore proteggendo Min-ji. Anche Sade, il fedele
servitore di Iblis, muore difendendo le due donne.
Alla fine, Iblis distrugge il Fiore della Vita
Eterna — lo stesso che aveva piantato per donare
immortalità a Khalid — ponendo fine alla sua esistenza.
Il finale
Dopo la morte di Pan-geum, Ka-young è devastata. Nonostante la sua incapacità di provare emozioni, sente un dolore che non riesce a comprendere. Chiama Iblis, ma lui si nasconde, temendo che lei possa usare il terzo desiderio per salvarlo, rendendosi quindi egoista e condannandosi.
Quando si ritrovano, Ka-young esprime infine il suo ultimo desiderio: vuole sentire pienamente le emozioni umane per un solo giorno prima di morire. È un desiderio egoista, e quindi conferma la teoria di Iblis sulla natura corrotta dell’uomo. Ma proprio quell’atto, mosso dall’amore e dal desiderio di comprendere la vita, rende Ka-young autenticamente umana.
Iblis, incapace di ucciderla, accetta il desiderio e si inchina davanti a lei, rinunciando al suo orgoglio e perdendo la scommessa con Dio. Viene ucciso da Ejllael, mentre Ka-young vaga nel deserto, col cuore spezzato e la memoria cancellata del genio. Quando Irem le restituisce i ricordi, Ka-young muore di dolore, esausta e sola. Le loro morti parallele compiono il terzo desiderio della ragazza di Goryeo: proteggersi fino alla fine.
Il significato del finale e la rinascita
Gli attori Kim Woo-bin e Suzy hanno raccontato di essersi commossi leggendo il copione finale. Kim ha spiegato: “Ogni pagina aumentava l’intensità, e guardando Suzy sul set, la scena finale mi ha colpito più di quanto immaginassi”. Suzy ha aggiunto che il desiderio finale di Ka-young — provare emozioni — è “il più bello”, perché le permette di comprendere l’amore incondizionato che l’ha sempre circondata.
Nel finale simbolico, Ka-young viene rinata come genio, una Jinniya, per il suo millenario sacrificio e la devozione a Iblis. Pan-geum, ormai spirito, rifiuta di entrare in paradiso finché Dio non acconsente a far rinascere anche Iblis. Il suo desiderio viene esaudito, e il genio rinasce insieme a Ka-young.
La storia si chiude con i due nuovi geni immortali, uniti per sempre, pronti a vagare per il mondo tra caos, amore e libertà.