Il colpo di scena del viaggio nel tempo in It: Welcome tu Derry (e come coinvolge Richie Tozier)

Questo articolo contiene importanti spoiler su It: Welcome to Derry episodio 8.

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Il finale di It: Welcome to Derry introduce uno sconvolgente colpo di scena legato al viaggio nel tempo di Pennywise, che rende l’antica entità ancora più terrificante.

In una scena agghiacciante del finale di It: Welcome to Derry, Pennywise mette Marge alle strette e cerca di terrorizzarla per potersi nutrire della sua paura. A quel punto estrae un manifesto da “persona scomparsa” di Richie Tozier (interpretato da Finn Wolfhard in It e da Bill Hader in It – Capitolo Due), sostenendo che in futuro sarà il figlio di Marge.

L’intera sequenza inizialmente non ha senso, poiché It: Welcome to Derry è ambientato nel 1962 e, nella linea temporale dei film, Richie non è nemmeno nato fino alla metà degli anni Settanta. Tuttavia, Pennywise prosegue spiegando come percepisce il tempo, rendendo la scena ancora più inquietante.

It: Welcome to Derry rivela l’unica percezione del tempo di Pennywise

Quando Marge fatica a comprendere ciò che Pennywise le sta dicendo, lui rivela che, a differenza degli esseri umani, non vive il tempo in modo lineare.

Per lui, il tempo esiste come un unico continuum, in cui passato, presente e futuro si svolgono simultaneamente. Questa capacità gli consente di esistere come una forza onnipresente in tutte le linee temporali precedenti, nonostante venga ucciso nel 2016. In altre parole, Pennywise è più o meno un essere di dimensione superiore, che vede il tempo come un paesaggio sempre presente anziché come una successione di momenti.

Grazie a questa percezione, Pennywise sa che Marge avrà un figlio, che chiamerà con il nome del suo amico defunto, Rich.

Poiché Richie e i suoi amici sono responsabili dell’uccisione definitiva di Pennywise nel 2016, l’entità crede che uccidere Marge nel 1962 impedirebbe del tutto la nascita di Richie. Evitando che Richie venga al mondo, Pennywise potrebbe garantire la propria sopravvivenza oltre il 2016 e raggiungere l’immortalità.

Il colpo di scena sul viaggio nel tempo conferma che Pennywise non è davvero morto

Dato che Pennywise viene ucciso nel 2016, non esiste oltre quell’anno. Tuttavia, la sua percezione del tempo gli consente di esistere in tutte le epoche precedenti. Per ottenere l’immortalità in un futuro successivo al 2016, Pennywise dovrebbe viaggiare ancora più indietro nel tempo e uccidere gli antenati di Marge e Richie Tozier, assicurandosi così che non nascano mai.

Sebbene questo colpo di scena aggiunga un affascinante elemento di viaggio nel tempo al franchise, crea anche numerosi paradossi e buchi di trama legati ai loop temporali.

Ad esempio, se Pennywise riuscisse davvero a cancellare dall’esistenza gli antenati dei Perdenti, gli eventi stessi che hanno portato alla sua sconfitta nel 2016 non si verificherebbero mai. Se gli eventi del 2016 non accadessero, perché dovrebbe sentire il bisogno di alterare la linea temporale? Sarebbe interessante vedere se le future stagioni della serie risponderanno a queste domande.

Inoltre, si crea un collasso della causalità: se Pennywise è già in grado di percepire ed esistere simultaneamente in tutte le linee temporali precedenti al 2016, allora qualsiasi tentativo di cambiare il passato dovrebbe già riflettersi nella realtà che sperimenta.

In altre parole, se fosse mai riuscito ad alterare la storia per assicurarsi la sopravvivenza oltre il 2016, la realtà in cui muore in It – Capitolo Due non sarebbe mai dovuta esistere. Il suo bisogno di cambiare il passato contraddice l’idea che veda tutti gli esiti contemporaneamente.

Senza contare che, se Pennywise potesse davvero cambiare il futuro eliminando una generazione dei Perdenti, gli eventi dei film perderebbero completamente validità. Al contrario, se gli eventi del franchise avvenissero all’interno di un ciclo deterministico chiuso, Pennywise non avrebbe alcuna possibilità di vincere in nessuna linea temporale.

Questo riduce drasticamente la minaccia complessiva rappresentata dall’entità e abbassa in modo significativo la posta in gioco.

Potrebbero esistere ancora modi per uccidere Pennywise definitivamente

Il modo più ovvio per eliminare Pennywise sarebbe distruggerlo alla sua “origine”, nel momento in cui precipita sulla Terra con la stella caduta. Tuttavia, ciò sarebbe impossibile, poiché gli esseri umani non esistevano ancora quando Pennywise arrivò sul pianeta. Ogni generazione precedente, fino ai primi esseri umani che lo incontrarono, deve continuare a combatterlo e ucciderlo per assicurarsi che non alteri la linea temporale generale.

It: Welcome to Derry potrebbe anche seguire una strada simile a quella di Prey, mostrando come diversi gruppi di esseri umani, in epoche storiche differenti, riescano a sopraffare Pennywise.

Se It: Welcome to Derry osasse spingersi più a fondo nel territorio della fantascienza ad alto concetto, potrebbe introdurre l’idea di intrappolare Pennywise in una sorta di isolamento temporale, in cui non sia più in grado di percepire o manipolare il tempo.

Oppure, come mostrato nel finale di It: Welcome to Derry, qualcuno dotato dei poteri dello “shining”, come Dick Hallorann, potrebbe entrare nella sua mente e fargli credere di non essere un’entità cosmica. Questo lo costringerebbe a esistere come un essere umano e a percepire il tempo in modo lineare, privandolo della capacità di esistere in tutte le linee temporali.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice e Direttore Responsabile di Cinefilos.it dal 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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