Completando la storia Horn of Valere dello show, il finale della seconda stagione di La ruota del tempo ha preparato il capitolo successivo della saga di Dragon Reborn. Dopo diversi episodi di preparazione per la resa dei conti finale a Falme con i Seanchan, la seconda stagione di La ruota del tempo ha finalmente portato a compimento la trama, dando seguito a più linee narrative e adattando momenti chiave dei libri.
Riprendendo da dove si era interrotto l’episodio 7, il finale della seconda stagione di La ruota del tempo ha visto i personaggi principali entrare in una guerra totale tra i Seanchan e i Mantelli Bianchi. Fortunatamente, i protagonisti ne sono usciti vincitori, con Rand che ha ucciso sia Lord Turak che Ishamael. Con pesanti perdite, la battaglia è culminata con la proclamazione di Rand come Dragon Reborn davanti al popolo di Falme. Di conseguenza, il palcoscenico è pronto per la terza stagione della serie, che è sulla strada per adattare un libro diverso nella serie fantasy di Robert Jordan.
Il finale della seconda stagione uccide sei personaggi dei libri
La conclusione dell’arco narrativo del Corno di Valere ha coinciso con la morte di sei personaggi dei libri di Robert Jordan: Ishamael, High Lord Turak, Ingtar Shinowa, Renna, Geofram Bornhald e Hopper. In alcuni casi, queste morti erano prevedibili: in The Great Hunt, il libro che costituisce la base della seconda stagione, Ingtar, Geofram e Turak muoiono durante il combattimento finale. Ingtar si sacrifica per salvare i suoi amici, Geofram cade combattendo i Seanchan e Turak perde la vita in un duello con Rand al’Thor. Tutte e tre le morti sono presenti nella serie, con la differenza più significativa che Geofram, invece di essere ucciso dai Seanchan, viene ucciso da Perrin Aybara.
Sebbene la morte di Ingtar somigli a quella nei libri, le motivazioni sembrano diverse. Nel romanzo, Ingtar si rivela essere un Darkfriend che ha tradito segretamente i suoi compagni. Sopraffatto dal senso di colpa, cerca la redenzione sacrificandosi nella battaglia finale. La serie TV ha accennato a questa possibilità quando Ingtar suggerisce a Perrin che Padan Fain potrebbe avere buone ragioni per servire il Tenebroso, ma questa connessione non viene mai confermata apertamente. Ingtar muore invece ispirato dal discorso di Loial.
Per quanto riguarda Renna, nei libri sopravvive fino al decimo volume (Crossroads of Twilight), ma essendo un personaggio secondario, la sua morte per mano di Egwene al’Vere non sorprende. Diverso è il caso di Hopper: nei libri, il lupo continua a viaggiare con Perrin per molto tempo, mentre nella serie viene ucciso, fornendo a Perrin una motivazione per uccidere Geofram.
Un’altra morte significativa è quella di Ishamael, che nei libri sopravvive fino al terzo volume, The Dragon Reborn, dove affronta Rand nella Stone of Tear. Nella serie di Amazon, questa epica rivincita è stata eliminata.
Mat suona il Corno di Valere, aprendo nuove possibilità narrative
Uno degli eventi più cruciali di The Great Hunt è il suono del Corno di Valere. Mat che lo usa a Falme è uno dei momenti più importanti del suo personaggio nei libri, rendendolo un punto culminante del finale della seconda stagione. L’attivazione del Corno richiama gli Eroi del Corno, spiriti di leggendari guerrieri defunti.
La serie introduce una novità: Uno Nomesta, morto all’inizio della seconda stagione, è diventato uno degli Eroi del Corno. Gli Eroi scompaiono dopo la battaglia, ma è improbabile che sia l’ultima volta che verranno evocati. Secondo la profezia, essi risponderanno alla chiamata del Drago Rinato nell’Ultima Battaglia. Inoltre, nella serie TV, gli Eroi riconoscono Mat, suggerendo un legame profondo tra lui e le sue vite passate, il che potrebbe diventare rilevante nelle stagioni future.
La seconda stagione realizza una parte chiave della profezia del Drago Rinato
Per tutta la seconda stagione, si è parlato della proclamazione di Rand come Drago Rinato, con la profezia che lo descrive come “bandierato attraverso il cielo in fiamme”. Questo evento è cruciale nel finale di The Great Hunt ed era inevitabile che accadesse nella serie. Nei libri, Rand combatte Ishamael tra le nuvole, con la gente di Falme che lo osserva con stupore. Nella serie, invece, Rand lo uccide in un solo colpo in cima a una torre. Per rappresentare il fuoco menzionato nella profezia, la serie fa sì che Moiraine Damodred crei un drago di fiamme, simboleggiando il ritorno del Drago.
Un altro dettaglio legato alla profezia è la mano di Rand. Nei libri, il Drago Rinato deve essere marchiato due volte dall’”airone”. La serie adatta questo elemento mostrando il simbolo dell’airone bruciato sulla sua mano, rispettando così metà della profezia.
Il futuro dei personaggi
principali di La Ruota del Tempo
Il finale della seconda stagione allinea la serie al secondo libro, suggerendo che la trama del terzo, The Dragon Reborn, sarà trattata nella prossima stagione. Tuttavia, è stato confermato che la terza stagione si concentrerà sul quarto libro, The Shadow Rising. Ciò significa che alcuni archi narrativi del terzo libro potrebbero essere saltati o combinati con quelli del quarto.
Aviendha ha riconosciuto Rand come il Car’a’carn, segnalando che la trama degli Aiel sarà centrale nella terza stagione. Nei libri, questo incontro porta Rand, Moiraine, Lan, Mat, Egwene e Aviendha a un viaggio nelle Terre Desolate degli Aiel. Inoltre, The Shadow Rising divide i personaggi: Perrin e Loial tornano ai Due Fiumi, mentre Nynaeve ed Elayne si recano a Tanchico. Tuttavia, nella serie, il loro addestramento da Aes Sedai è ancora agli inizi, quindi potrebbero tornare alla Torre Bianca prima di partire per la loro missione.
Moghedien e gli altri Reietti diventano i nuovi antagonisti
Con Ishamael fuori dai giochi, La ruota del tempo introduce un nuovo grande antagonista: Moghedien. Lanfear l’aveva già menzionata come la più pericolosa tra i Reietti, e la sua comparsa nel finale della seconda stagione lo conferma. Inoltre, prima di morire, Ishamael ha liberato tutti i Reietti, il che significa che Rand e i suoi alleati dovranno affrontare molte più minacce nella terza stagione.
La scena finale suggerisce che Moghedien sarà un nemico estremamente pericoloso. La sua maestria nel Tel’aran’rhiod, il Mondo dei Sogni, supera persino quella di Lanfear, rendendola una delle avversarie più letali per i protagonisti nella prossima stagione.