La prima stagione di La ruota del tempo di Amazon si è conclusa in modo spettacolare, con gli eroi che hanno erroneamente creduto che l’Oscuro fosse stato sconfitto. “La Ruota del Tempo gira, e le Ere vanno e vengono, lasciando ricordi che diventano leggenda. La leggenda svanisce nel mito, e persino il mito viene dimenticato quando l’Era che gli ha dato vita torna.” Con queste parole, l’autore fantasy Robert Jordan ha accolto i lettori in quello che sarebbe diventato uno dei mondi fantasy più sviluppati di tutti i tempi. A lungo considerato impossibile da adattare per il piccolo schermo, La ruota del tempo è ora diventato una serie TV su Prime.
La prima stagione di La ruota del tempo ha visto Moiraine, una delle Aes Sedai, le streghe del mondo di Jordan, visitare il piccolo villaggio rurale di Two Rivers. Lì, ha scoperto cinque ta’veren, persone centrali nella Rete del Destino, che influenzano il mondo che li circonda. Credeva che uno di loro fosse il Drago Rinato, il campione destinato a opporsi all’Oscuro, la versione del franchise del Diavolo. Disperata per innescare prematuramente l’Ultima Battaglia prima che l’Oscuro potesse riprendere le forze, Moiraine portò i due ai margini della Piaga. Dopo aver identificato con successo Rand al’Thor come il Drago, lo portò ad affrontare l’Oscuro.
La stagione 1, episodio 8 di La ruota del tempo segue un formato fantasy abbastanza tradizionale. Divide la sua attenzione tra due eventi: il confronto mistico tra Rand e l’Oscuro all’Occhio del Mondo e un’invasione Trolloc a Tarwin’s Gap. Come è comune nelle opere fantasy, la battaglia magica è davvero la chiave di tutto ciò che accade, con la guerra vera e propria, completa del massacro di migliaia di persone, che funge da trama secondaria. Ma cosa significa tutto ciò?
Lews Therin Telamon, la spiegazione dell’ultimo Drago Rinato
La storia di La ruota del tempo inizia 3.000 anni fa, quando l’ultimo Drago Rinato, Lews Therin Telamon, pose fine a un ciclo della Ruota. Credeva di essere abbastanza potente da incatenare l’Oscuro e portò con sé un esercito di Canalizzatori maschi. Le Aes Sedai del suo tempo si rifiutarono di supportarlo nella sua impresa, trattenendo invece il tempo per riparare il mondo che credevano avrebbe distrutto nella sua Ultima Battaglia contro l’Oscuro.
Senza la loro presenza al suo fianco, Lews Therin Telamon ebbe solo un successo parziale; affrontò l’Oscuro all’Occhio del Mondo, legandolo con sigilli di un minerale quasi indistruttibile chiamato cuendillar. Ma la vittoria ebbe un prezzo, con l’Oscuro che toccò l’Unico Potere e corruppe saidin, la sua metà maschile. Da quel giorno in poi, qualsiasi uomo che avesse esercitato l’Unico Potere era destinato a impazzire, come apprese Lews Therin Telamon quando tornò a casa e massacrò tutti coloro che amava.
Cosa è successo all’Oscuro?
È morto?
Moiraine portò Rand al’Thor all’Occhio del Mondo nella speranza che ripetesse il processo e legasse nuovamente l’Oscuro. Sperava che questo ciclo della storia si concludesse con l’Ultima Battaglia prevenuta, ma in realtà si rivelò estremamente ingenua. L’Oscuro era da tempo consapevole del potere che si agitava nei Due Fiumi, e il suo agente Padan Fain aveva osservato la crescita dei cinque ta’veren. Non sembra aver creduto che Rand fosse il Drago Rinato—non è chiaro quale dei cinque ta’veren considerasse il candidato più probabile—ma sapeva che un confronto prematuro con il Drago non avrebbe portato alla sua sconfitta.
Inizialmente, Moiraine pensava che Rand avesse sconfitto l’Oscuro, ma aveva completamente sbagliato i calcoli. Quella non era l’Ultima Battaglia, bensì la prima, con l’Oscuro che manipolava gli eventi per guadagnare maggiore libertà e identificare il suo vero avversario nel Drago Rinato.
Il miglior paragone si può fare con Harry Potter e la pietra filosofale di J.K. Rowling, che culmina in un’apparente vittoria di Harry, ma in realtà segna solo il primo faccia a faccia tra lui e Voldemort da quando era bambino. Il confronto non è perfetto, ma regge: Rand si è rifiutato di cedere all’influenza dell’Oscuro, ma ciò non significa che la minaccia sia stata eliminata. L’Oscuro è ancora là fuori, dispone di innumerevoli agenti ed è incredibilmente potente.
Cuendillar: il significato della roccia di Moiraine per l’Oscuro
Moiraine si rese conto di questa verità osservando il sigillo di cuendillar all’Occhio del Mondo. In La Ruota del Tempo, il cuendillar, noto anche come pietra del cuore, è un minerale raro forgiato dagli stregoni durante l’ultimo ciclo della storia. È quasi indistruttibile e assorbe qualsiasi forza che tenti di romperlo. I sigilli della prigione dell’Oscuro erano fatti proprio di cuendillar per trattenerlo. Tuttavia, il cuendillar può essere distrutto dal Vero Potere, e quando Rand canalizzò attraverso il sa’angreal, liberò una quantità di energia sufficiente a rompere un sigillo.
Supponendo che la serie La Ruota del Tempo segua lo stesso schema dei libri, esistono altri sigilli sparsi nel mondo, e anche loro stanno iniziando a cedere.
Come Nynaeve potrebbe aiutare Moiraine nella seconda stagione
Il finale della prima stagione di La Ruota del Tempo si discosta significativamente dai libri, incorporando elementi tratti da romanzi successivi. Uno di questi è la perdita di Moiraine dell’accesso all’Unico Potere; nella serie Amazon Prime, è l’Oscuro stesso a privarla della sua capacità di esercitarlo. Questo elemento sarà sicuramente una parte cruciale della seconda stagione, che presumibilmente esplorerà la lotta di Lan per affrontare la rottura del suo Legame del Custode. È possibile che scelga di legarsi a Nynaeve, dato che tra loro sta nascendo un sentimento e nei libri finiscono effettivamente per legarsi.
Nynaeve ed Egwene sono entrambe incredibilmente potenti e potrebbero riuscire nell’impossibile, aiutando Moiraine a riottenere l’accesso all’Unico Potere. I limiti delle loro capacità sembrano inesistenti, considerando che Egwene è persino riuscita a riportare Nynaeve in vita. In alternativa, la serie potrebbe seguire i libri e far sì che Moiraine recuperi il suo potere grazie a un potente braccialetto angreal, che la renderebbe ancora più forte di prima.
Cosa succederà ai
personaggi principali di La Ruota del Tempo?
La prima stagione di La Ruota del Tempo ha accelerato notevolmente la trama, modificando diversi aspetti della storia originale di Robert Jordan per costruire una conclusione soddisfacente. Il finale compie un ulteriore passo avanti, incorporando elementi narrativi tratti da libri successivi, il che rende difficile prevedere con esattezza il futuro dei personaggi.
Tuttavia, sembra chiaro che Egwene e Nynaeve arriveranno alla Torre Bianca e si troveranno coinvolte nella politica delle Aes Sedai, mentre è probabile che Liandrin venga smascherata come Amica delle Tenebre. Nel frattempo, i tre ta’veren maschi continueranno i loro archi narrativi: Rand dovrà affrontare la Follia che lo minaccia dopo aver attinto a Saidin, mentre Perrin e Mat dovranno confrontarsi con i loro demoni personali.
Le principali differenze tra i libri e il finale della prima stagione
La prima stagione di La Ruota del Tempo si discosta in diversi modi dai libri, in particolare per quanto riguarda la comprensione di Moiraine dell’Occhio del Mondo. Nel romanzo di Jordan, l’Occhio è una pozza di Saidin puro e incorrotto, creata dalle Aes Sedai alla fine dell’ultimo ciclo della storia. L’intenzione era che il Drago Rinato potesse attingervi senza dover usare Saidin contaminato, evitando così il rischio della Follia.
Questa differenza ha portato a un cambiamento nel confronto tra Rand e l’Oscuro nella serie Amazon: nei libri, Rand canalizza l’Unico Potere per distruggere un esercito di Trolloc, mentre Egwene e Nynaeve, sebbene potenti, non hanno un ruolo così spettacolare. Nella serie, invece, i cinque abitanti di Emond’s Field sono dispersi e partecipano alla battaglia in modo diverso.
In generale, l’adattamento rimane fedele ai temi e alle idee centrali dei libri di Robert Jordan, ma prende molte libertà con i dettagli. Questo ha portato a reazioni contrastanti tra i fan, alcuni dei quali sono rimasti spiazzati dalle modifiche. L’integrazione di elementi narrativi da libri successivi, come la perdita dell’Unico Potere da parte di Moiraine, apre molte possibilità per la seconda stagione e alimenta intense speculazioni su quale direzione prenderà la storia.