La recente incursione di Netflix nel genere horror fantascientifico alimentato dalla nostalgia degli anni ’80, Stranger Things dei fratelli Duffer, è composta da otto episodi di “Amblin davvero dark” ispirati a Steven Spielberg, John Carpenter e Stephen King. La serie segue gli abitanti di una piccola città dell’Indiana che indagano sulla scomparsa di un ragazzino. Stranger Things inizia con il mistero di cosa sia successo a Will Byer (Noah Schnapp), ma con il progredire della stagione, diventa chiaro che la risposta a questo particolare enigma è più oscura e complicata di quanto chiunque a Hawkins, nell’Indiana, potesse immaginare, men che meno i tre migliori amici di Will, Mike (Finn Wolfhard), Dustin (Gaten Matarazzo) e Lucas (Caleb McLaughlin), che scoprono una ragazza di nome Eleven (Millie Bobby Brown) nel mezzo del bosco.
Nel finale della prima stagione, “Capitolo otto: Il mondo alla rovescia”, Joyce Byers (Winona Ryder) e il capo Hopper (David Harbour) viaggiano nel mondo alla rovescia attraverso il Laboratorio Nazionale di Hawkins alla ricerca di Will per riportarlo a casa. Inoltre, Nancy (Natalia Dyer), Jonathan (Charlie Heaton) e Steve (Joe Keery) tentano di sconfiggere Demogorgon, mentre Eleven e i ragazzi affrontano lo scontro finale con il dottor Brenner (Matthew Modine). L’episodio si conclude con una sequenza che riprende un mese dopo il salvataggio di Will e la sconfitta di Demogorgon, con alcuni nodi che vengono sciolti e altri lasciati in sospeso.
Ora, se non siete ancora sicuri di cosa pensare del finale della prima stagione di Stranger Things, analizziamo il Demogorgon, Eleven, l’Upside Down e l’epilogo del “Capitolo otto: L’Upside Down”, oltre a ciò che potrebbe significare per la seconda stagione della serie, ancora non annunciata.
L’ultima battaglia di Eleven
La storia di Eleven e del suo coinvolgimento con il dottor Brenner e il laboratorio Hawkins si è sviluppata lentamente nel corso della prima stagione di Stranger Things, rivelando che la ragazza possiede potenti poteri telecinetici. Anche la portata dei poteri di El è stata rivelata gradualmente, culminando nella sua resa dei conti finale, prima con un corridoio pieno di uomini del dottor Brenner, che ha ucciso con lo stesso metodo usato in precedenza contro gli assistenti di laboratorio, poi con Demogorgon, per salvare i suoi amici.
Nella sua resa dei conti finale contro il Demogorgon, Eleven è in uno stato di debolezza a causa del tempo trascorso nella vasca di deprivazione sensoriale improvvisata alla ricerca di Will (che avviene durante il penultimo episodio, “Capitolo 7: La vasca da bagno”) e dell’attacco ai collaboratori di Brenner. Poi, quando Eleven distrugge il Demogorgon, riducendo la bestia in particelle di materia, viene avvolta dalla distruzione e scompare. Non è chiaro cosa succeda a El, se sia stata distrutta insieme al Demogorgon o se sia stata trasportata altrove, ad esempio in un’altra dimensione.
Durante tutta la prima stagione è stato stabilito che i poteri di El la indeboliscono, causandole una sorta di danno fisico al cervello, come dimostrano il sangue che le esce dal naso e dalle orecchie durante il suo scontro con il Demogorgon. Quindi, è possibile che l’uso dei suoi poteri per sconfiggere il Demogorgon abbia causato danni irreparabili al suo corpo. Certamente, considerando che Eleven si volta verso i suoi amici e dice specificamente addio a Mike, in quella scena crede di voler spingere i limiti dei suoi poteri telecinetici potenzialmente fino alla morte per sconfiggere la bestia.
Detto questo, è più probabile che Eleven sia stata trasportata in un’altra dimensione attraverso o con il Demogorgon. Sappiamo che la creatura si ritira nell’Upside Down quando è ferita, poiché è quello che ha fatto dopo l’attacco di Nancy, Jonathan e Steve. Ma non sappiamo cosa succede a un Demogorgon quando muore.
I poteri di Eleven colpiscono un essere vivente dall’interno (l’osso rotto del bullo, il cervello degli uomini di Brenner), ma il Demogorgon ha reagito in modo diverso, disintegrandosi in particelle di materia, e in Stranger Things non ci sono precedenti che indichino cosa siano queste particelle o di cosa sia capace un Demogorgon in fin di vita. Forse è tornato nell’Upside Down, o ha viaggiato in una dimensione completamente nuova, portando El con sé: questa sembra l’ipotesi più probabile, dato che la nuvola di particelle di Demogorgon avvolge El prima della sua scomparsa.
Il salvataggio di Will
Dopo aver cercato Will per tutta la stagione, Joyce e Hopper si dirigono nell’Upside Down, dove sanno che si trova il bambino, indossando tute protettive contro i rischi biologici del laboratorio Hawkins. Sebbene il salvataggio di Will sembri abbastanza semplice, e il peso emotivo della scena attinga all’arco narrativo di Joyce lungo tutta la stagione e ai flashback di Hopper durante l’episodio, questa è la visione più lunga che gli spettatori hanno dell’Upside Down nella prima stagione. Alla fine del “Capitolo otto”, Will è uno dei quattro personaggi che hanno viaggiato nell’Upside Down e sono tornati nella loro dimensione, insieme a Joyce, Hopper e Nancy.
Inoltre, sebbene l’Upside Down sia spiegato attraverso la conoscenza dei ragazzi di Dungeons & Dragons e del suo Regno delle Ombre, ci sono ancora molte cose che non sappiamo al riguardo. In particolare, non sappiamo cosa siano le escrescenze sulle pareti e sulle strade, cosa stessero facendo con Will o se fossero controllate dal Demogorgon. Dato che Stranger Things esplora in gran parte l’Upside Down attraverso i personaggi principali, che ne sanno molto poco, gli spettatori rimangono con più domande che risposte su questo aspetto particolare della serie.
Detto questo, c’è una scena nel viaggio di Hopper e Joyce attraverso l’Upside Down che offre un indizio specifico: Hopper che indaga su quello che sembra essere un uovo schiuso. Non è chiaro se l’uovo sia il luogo da cui proviene il Demogorgon, anche se ciò sembra improbabile dato che El ha affrontato il Demogorgon prima di aprire il portale per l’Upside Down e sarebbe strano mostrare agli spettatori l’uovo a questo punto della storia se fosse solo per spiegare che la bestia proviene da un uovo. Ma se l’uovo non è il luogo da cui proviene il Demogorgon, allora sorge la domanda: cosa è nato esattamente da esso? Potrebbe trattarsi di un altro Demogorgon o di una creatura completamente diversa.
L’epilogo
La sequenza finale del “Capitolo otto” presenta un salto temporale che vede i ragazzi tornare a giocare a Dungeons & Dragons, questa volta con Lucas, Will e Dustin d’accordo sul lancio di una palla di fuoco. Una breve inquadratura della bacheca della stazione di polizia conclude la vicenda della scomparsa di Will attraverso una serie di ritagli di giornale con i titoli: “Il ragazzo che è tornato in vita”, “Il laboratorio Hawkins blocca le indagini”, “Altre teste cadono nello scandalo della polizia di Stato” e “Coroner arrestato per aver falsificato l’autopsia”.
Tutto sommato, l’epilogo riporta Stranger Things allo status quo di Hawkins, Indiana: Nancy sta con Steve, anche se danno a Jonathan una macchina fotografica sostitutiva; i Byers tornano alla vita di sempre nella loro casa ormai riparata; Hopper è ancora burbero e prende in giro i suoi colleghi. Tuttavia, ci sono due brevi scorci al di fuori dello status quo: Hopper che lascia un contenitore di cibo nella foresta insieme ad alcuni waffle Eggo, e Will che tossisce una lumaca e ha una visione dell’Upside Down.
Dato che Hopper lascia un paio di waffle Eggo in quello che sembra essere il tipo di scatola usata dai campeggiatori per proteggere il cibo dagli animali, sembrerebbe che sappia che Eleven è ancora là fuori da qualche parte, o che creda/sperasse che lo sia. Prima del salto temporale, Hopper viene visto salire in macchina con alcuni dipendenti del laboratorio Hawkins. Sebbene non sia chiaro a cosa si riferisse, è possibile che abbia stretto un nuovo accordo con loro (oltre a quello che gli ha permesso di andare a cercare Will insieme a Joyce in cambio del loro silenzio). Tuttavia, questa scena offre la speranza che Eleven sia ancora viva.
Per quanto riguarda la visione di Will, sembrerebbe che il tempo trascorso nell’Upside Down, circa una settimana, lo abbia influenzato. Tra tutti i personaggi che hanno viaggiato in quella dimensione e sono tornati a casa, lui è quello che ha trascorso più tempo lì e, dato che i tecnici del Laboratorio Hawkins hanno detto a Joyce e Hopper che l’aria è tossica, è chiaro che ci saranno effetti duraturi sul ragazzo. Tuttavia, tra la lumaca che ha espulso e la visione, resta da vedere come esattamente questi effetti altereranno Will in futuro: peggioreranno o miglioreranno col tempo?
Guardando alla seconda stagione
Sebbene la prima stagione di Stranger Things abbia risolto il mistero principale, ovvero la scomparsa di Will, e il mostro Demogorgon sia stato sconfitto, i personaggi principali (e, per estensione, gli spettatori) non sanno ancora molto sull’Upside Down, sulla creatura o sulla portata dei poteri di Eleven. Di conseguenza, anche se abbiamo la risposta a una domanda, il “Capitolo Otto” lascia molte altre questioni da esplorare nella seconda stagione. Infatti, in un’intervista con Variety, i fratelli Duffer hanno rivelato che questo era il punto centrale del finale: “Alla fine della serie non sanno né capiscono tutto. Questo è voluto”.
Quindi, il finale di Stranger Things ha volutamente lasciato gli spettatori con delle domande, ma gli showrunner hanno intenzione di esplorarle nelle prossime stagioni. Inoltre, gli showrunner hanno detto che ci sarà un salto temporale tra la prima e la seconda stagione (cioè, se Netflix rinnoverà la serie, anche se sembra incredibilmente probabile che il servizio di streaming lo farà). Gli spettatori torneranno a seguire i personaggi circa un anno dopo gli eventi della prima stagione.
Il salto temporale consentirà a Stranger Things di ripartire da zero, dato che sarà passato molto tempo dalla scomparsa e dal ritorno di Will. Tuttavia, considerando il conflitto con il Laboratorio Hawkins, la sorte di Eleven e l’esistenza dell’Upside Down ancora irrisolti, è probabile che la serie esplorerà questi aspetti fantascientifici in futuro, offrendoci, si spera, un’altra stagione avvincente e divertente.