Stranger Things – stagione 4 volume 1 si conclude in modo drammatico, rivelando finalmente la storia segreta di Eleven e l’origine di Vecna. Pubblicizzato come l’inizio della fine, il volume 1 della quarta stagione di Stranger Things espande il franchise in direzioni inaspettate. Gli episodi della quarta stagione di Stranger Things sono più lunghi, in parte per riflettere la vastità del palcoscenico su cui ora recitano i personaggi. Questa volta il cast in continua espansione è sparso in tutto il mondo, con Joyce e Murray che si recano persino in Russia alla ricerca di Hopper.
La trama principale, ovviamente, si svolge ancora a Hawkins, dove Stranger Things affronta un nuovo tipo di mostro proveniente dall’Upside Down. Piuttosto che una semplice creatura, Vecna è un essere umanoide che possiede la capacità di entrare nella mente degli altri e ucciderli in modo davvero brutale. Opera dall’Upside Down stesso e ogni volta che uccide apre un altro Portale. I ragazzi di Hawkins cercano di usare questi portali contro di lui nella prima parte della quarta stagione di Stranger Things, ma in realtà i loro piani non avrebbero mai funzionato: Vecna è semplicemente troppo potente. Solo una persona può affrontare Vecna: Eleven, che sta lavorando insieme al dottor Martin Brenner per recuperare i suoi poteri.
La stagione 4 volume 1 di Stranger Things culmina in un finale fragoroso quando Vecna contrattacca i bambini di Hawkins, rivelando la sua storia a Nancy. Molti dei misteri vengono risolti in modo piuttosto efficace in questi primi sette episodi, mentre gli ultimi due usciranno il 1° luglio. Ecco tutto quello che c’è da sapere per capire il drammatico finale della stagione 4 volume 1 di Stranger Things.
Nancy morirà nell’Upside Down?
Stranger Things stagione 4 volume 1 ha visto Steve, Nancy, Robin ed Eddie entrare nell’Upside Down, dove si sono subito resi conto di non avere alcuna possibilità contro Vecna e le creature mostruose provenienti dall’Upside Down. Fortunatamente, Dustin deduce la posizione di un altro portale e riesce a comunicarla agli altri utilizzando metodi collaudati che fanno parte della serie sin dalla prima stagione. Tuttavia, mentre stanno fuggendo, il gruppo viene avvistato da uno dei Demobat, che permette a Vecna di scoprire la loro posizione attraverso la mente collettiva di cui fa parte. Riesce a colpire prima che tutti riescano a fuggire, attaccando la mente di Nancy con le sue illusioni.
Vecna gioca sulla paura e sul dolore, torturando le sue vittime con visioni dei loro peccati passati. Nel caso di Nancy, riesce a sfruttare il suo rimorso per la morte dell’amica Barb nella prima stagione di Stranger Things; Nancy era senza dubbio responsabile della morte di Barb, avendola trascinata a una festa e abbandonata a dormire con Steve, lasciandola sola in balia di un Demogorgon. La scena ha uno strano sapore meta, perché l’accusa di Vecna che Nancy abbia dimenticato la sua amica ricorda le lamentele del movimento #Justice4Barb scoppiato dopo la prima stagione. Lungi dall’aver dimenticato Barb, però, sembra che Nancy abbia seppellito il suo dolore e l’odio verso se stessa nel profondo della sua mente, permettendo a Vecna di sfruttarlo. Più Nancy rimane nella visione, più è in pericolo. Fortunatamente, però, non è sola e i ragazzi sono già riusciti a far uscire Max da una trance simile. Si spera che riescano a fare qualcosa di simile per Nancy.
La spiegazione dell’identità e la storia di Vecna
Stranger Things ha sempre giocato con i tropi dell’horror, ma Vecna è un nuovo tipo di horror: umano, in grado di comunicare, tentare e provocare. Quando entra nella mente di Nancy, si rende conto che lei è vicina a scoprire la sua vera identità. Credendo di non avere nulla da temere, poiché pensa che Nancy sia ora sotto il suo controllo, Vecna le rivela la sua storia. Questo coincide con l’esplorazione della propria psiche da parte di Eleven nel Progetto Nina del dottor Brenner, mentre affronta i suoi ricordi repressi.
Sembra che Vecna sia in realtà Henry Creel, il figlio di Victor Creel, il presunto serial killer di Hawkins, imprigionato nel Pennhurst Mental Hospital dopo essere stato accusato dell’omicidio della moglie e della figlia nel 1959. Henry era il vero assassino, un bambino con tutti i poteri di Eleven ma senza la sua coscienza.
Avrebbe ucciso anche suo padre Victor se non avesse esagerato, finendo in coma. Si è risvegliato sotto le cure del dottor Martin Brenner, diventando il primo soggetto di sperimentazione di Brenner.
Henry Creel è il Numero Uno: l’origine del laboratorio Hawkins
Henry Creel è diventato il Numero Uno, il modello per tutti i futuri esperimenti del dottor Brenner. All’inizio Brenner ha cercato di controllare il Numero Uno, ma quando ha capito che era impossibile, si è accontentato di trovare un modo per limitare i suoi poteri. Fatto ciò, Brenner ha lavorato duramente per riprodurre Victor Creel, creando una serie di bambini dotati di poteri speciali, tra cui Eleven. Questi bambini sono cresciuti sotto la cura del dottor Brenner e per loro Henry Creel era solo uno degli inservienti. Ma Henry ha ingannato Eleven per liberarlo, poi ha ucciso le guardie e gli altri soggetti di sperimentazione del Laboratorio Hawkins. Avrebbe fatto lo stesso con Eleven, se lei non si fosse dimostrata più potente di lui e non lo avesse sconfitto. È stata questa battaglia a creare la prima “finestra” sull’Upside Down al Laboratorio Hawkins, attraverso la quale Henry è stato catapultato nell’Upside Down. Lì, con il corpo orribilmente mutilato dall’esperienza, si è fuso con la mente collettiva del Mind Flayer per diventare Vecna.
Stranger Things ha sempre fatto riferimento al genere dei supereroi: un esempio classico è l’Hellfire Club della quarta stagione, tratto dai fumetti degli X-Men. Ora ha abbracciato un tropo tradizionale dei supereroi, perché Vecna è essenzialmente un’immagine speculare e contorta dell’eroe. Inoltre, il retroscena di Vecna lo inserisce nella storia di Eleven, legando i due personaggi in modo intrigante. Questo retcon ha un impatto importante sui Stranger Things universe tie-ins, che hanno visto protagonisti altri soggetti dei test di Hawkins con poteri molto diversi. Ci sono prove di un certo grado di coordinamento tra i fratelli Duffer e i team che lavorano su altri media; la sceneggiatrice di fumetti Jody Houser ha dichiarato a Gizmodo di non poter utilizzare il personaggio Number One, suggerendo che i fratelli Duffer sapevano di avere dei progetti in cantiere. Ma il coordinamento non deve essere andato molto lontano, perché il volume 1 della quarta stagione di Stranger Things contraddice gran parte di questi contenuti.
Qual è il piano di Vecna?
Il passato di Vecna è stato finalmente svelato, ma il suo piano rimane un mistero. I Portali che ha aperto potrebbero facilmente fungere da testa di ponte per un esercito inviato dal potente Mind-Flayer; il fatto che non lo abbia fatto suggerisce che abbia in mente qualcosa di peggiore di un’invasione. È possibile che Vecna stia effettivamente cercando di creare un numero sufficiente di porte per unire il mondo capovolto e quello reale, in modo che le dimensioni entrino in collisione; strani terremoti stanno scuotendo il mondo capovolto, forse segni di instabilità dimensionale.
Perché il mondo capovolto è bloccato nel 1983
Mentre si trova nell’Upside Down, Nancy è scioccata nel rendersi conto che questa copia distorta di Hawkins è rimasta bloccata nel 1983, precisamente nello stesso giorno in cui Eleven ha aperto il portale per la prima volta. È possibile che l’apertura del portale abbia fuso un’altra dimensione, la dimora del Mind-Flayer, dei Demogorgon e delle altre creature che sono state viste in Stranger Things, con una copia difettosa di Hawkins. Tuttavia, esiste ancora una vaga connessione tra l’Upside Down e il mondo reale, il che spiega perché Will potesse usare le luci per comunicare tra le dimensioni nella prima stagione di Stranger Things.
Il Progetto Nina spiegato: come Eleven ha riacquistato i suoi poteri
Nel frattempo, Eleven partecipa a un altro esperimento del dottor Brenner, il Progetto Nina, nel tentativo di riacquistare i suoi poteri. Il dottor Brenner ritiene che ci sia un parallelo tra la perdita dei poteri di Eleven e l’esperienza di alcuni sopravvissuti a un ictus, che perdono le loro capacità perché il loro cervello non funziona più allo stesso modo. Secondo Brenner, la chiave per riportare Eleven alla normalità è costringerla a rivivere gli eventi che le hanno permesso di liberare il suo potenziale, ovvero il massacro al laboratorio Hawkins e la sua battaglia con Vecna. La mente di Eleven ha represso questi ricordi per anni, ma la sofisticata vasca di deprivazione sensoriale di Brenner la costringe finalmente ad affrontarli. Se la teoria di Brenner è corretta, Eleven ha appena riacquistato i suoi poteri, anche se non li usa nella stagione 4, episodio 7 di Stranger Things.
Cosa succede dopo a Hopper, Joyce e Murray in Russia
L’episodio 7 della quarta stagione di Stranger Things riprende la scena post-crediti della terza stagione, che rivelava che i russi avevano catturato un Demogorgon mentre si trovava a Hawkins e lo stavano dando in pasto ai prigionieri. Fortunatamente, Hopper riesce a capire come tenere a bada un Demogorgon abbastanza a lungo da ottenere il suo miracolo, mentre Joyce e Murray riescono a farlo uscire dall’arena improvvisata dove stava combattendo contro la creatura.
Il gruppo deve ora fuggire dalla prigione in Kamchatka e trovare un modo per tornare negli Stati Uniti.
Suzie salva di nuovo il mondo (andrà anche lei a Hawkins?)
Un’ultima sottotrama della stagione 4, volume 1 di Stranger Things è incentrata su Mike, Will e Jonathan che cercano di scoprire cosa è successo a Eleven. Si recano dalla fidanzata di Dustin, Suzie, convinti che lei abbia le competenze informatiche necessarie per rintracciare El hackerando un codice che hanno ricevuto da un agente governativo morto mentre li proteggeva. La loro scommessa paga, con Suzie che sblocca la posizione del Progetto Nina con notevole facilità. Presumibilmente ora sono tutti diretti al Progetto Nina per avvertire Eleven che alcune figure del governo la ritengono responsabile degli eventi di Hawkins e la stanno cercando. La domanda interessante è se Suzie deciderà di farsi coinvolgere; le hanno mentito per convincerla a collaborare con loro, ma è da tempo che Dustin le racconta storie incredibili sul salvare il mondo, e sarebbe una bella ricompensa vederla assumere un ruolo più importante.
Stranger Things 4 – Volume 2: tutto quello che sappiamo
Alcune scene chiave dei trailer della quarta stagione di Stranger Things non sono state ancora viste nella serie, il che significa che fanno parte degli ultimi due episodi. Diverse mostrano truppe che attaccano il Progetto Nina, mentre Eleven usa di nuovo i suoi poteri. Una scena divertente mostra Eddie che suona la sua chitarra elettrica nell’Upside Down, forse per aiutare Nancy a uscire dal suo stato di trance; lei appare in diverse scene che non sono ancora state viste, confermando che sopravviverà all’Upside Down. Ma la cosa più emozionante di tutte sono un paio di scene indistinte di una battaglia tra Eleven e Vecna nell’Upside Down. L’episodio 8 della quarta stagione di Stranger Things durerà 1 ora e 25 minuti, mentre l’episodio finale avrà una durata incredibile di 2 ore e 30 minuti. Realisticamente, quindi, quelle scene potrebbero ancora nascondere molti colpi di scena importanti nella quarta stagione di Stranger Things.