La fine della prima stagione di The Walking Dead: Dead City prepara il terreno per il futuro tanto quanto conclude il presente, lasciando grandi implicazioni per l’universo più ampio di Walking Dead della AMC. Il finale di The Walking Dead: Dead City non perde tempo a togliere di mezzo Ginny e Perlie prima di mandare Maggie (Lauren Cohan) e Negan (Jeffrey Dean Morgan) nell’ultima tappa del loro viaggio a New York. Sempre pronto a cogliere le sfumature, Negan capisce subito che Maggie gli ha mentito per tutto il viaggio, ma non riesce a evitare di essere scambiato con il Croato in cambio della liberazione di Hershel.
Con la missione principale della prima stagione di The Walking Dead: Dead City conclusa con successo, “Doma Smo” inizia a pianificare il futuro. Il ritorno a casa di Perlie offre un assaggio della misteriosa nuova comunità conosciuta come la Federazione di New Babylon, la Dama rivela il motivo per cui voleva catturare Negan e Maggie trova un nuovo scopo dopo aver capito che le sue capacità genitoriali lasciano a desiderare. La prima stagione di The Walking Dead: Dead City si conclude con Maggie e Negan che iniziano una nuova fase della loro vita post-apocalittica e promette un ritorno ancora più grande a New York City nella seconda stagione.
Cosa vuole la Dama da Negan
L’intera premessa di The Walking Dead: Dead City ruotava attorno al desiderio della Croata di catturare Negan per uno scopo malvagio e, sebbene l’episodio 5 abbia già svelato il vero cattivo dello spin-off, ovvero il personaggio di Lisa Emery, la Dama, la sua ossessione per Negan viene spiegata solo nel finale, anche se in toni volutamente sommessi. La Dama prevede una guerra tra il suo gruppo di Manhattan e la Federazione di New Babylon.
Walking Dead: Dead City conferma sottilmente il motivo durante l’unica sequenza di New Babylon nel finale della prima stagione, in cui il leader della Federazione interroga Perlie su come il croato utilizzi gli zombie per produrre energia. Mettendo insieme i pezzi, New Babylon sta cercando di impossessarsi del metano della Dama, e lei non è affatto contenta.
Rendendosi conto che le sue forze sarebbero state inferiori, la Dama crede che unire le varie fazioni sparse di Manhattan sia la loro migliore possibilità di sopravvivenza, e che questo compito richieda qualcuno con il carisma, la spietatezza e il curriculum da supercattivo di Negan Smith. Le gesta di Negan sono state raccontate alla Dama dal Croato, con l’aiuto di un fuggitivo dei Salvatori di nome Jerome, che apparentemente era presente durante la guerra tra i Salvatori di Negan e il gruppo di Rick, e che ha raccontato ai due cattivi cosa è successo durante le stagioni 6-9 di The Walking Dead.
The Walking Dead: Dead City non mostra esplicitamente se Negan sia felice all’idea di tornare alla sua vecchia vita o meno.
The Walking Dead: Dead City non mostra esplicitamente se Negan sia felice all’idea di tornare alla sua vecchia vita o meno. Da un lato, Negan ha subito un’enorme crescita da quei giorni; dall’altro, tutte le persone a cui teneva ora non ci sono più, e quando il Croato ricorda con nostalgia un massacro avvenuto quando erano insieme, Negan stranamente concorda sul fatto che quei tempi erano “belli”.
Tuttavia, è discutibile se Negan voglia collaborare con la Dama. Avendo intuito da Hershel che Negan rimpiange la morte di Glenn, la Dama lascia intendere chiaramente che farà uccidere il figlio di Maggie se le sue richieste non saranno soddisfatte, brandendo il dito mozzato di Hershel per ribadire la tacita minaccia. Che voglia rimettersi la giacca di pelle o meno, il finale di Walking Dead: Dead City promette il ritorno del malvagio Negan nella seconda stagione.
Ciò significa probabilmente che Negan stabilirà Manhattan come una versione più grande e migliorata del Santuario e, anche se questa volta non ci sarà il fastidioso Rick Grimes a minacciare il suo dominio, una battaglia tra i nuovi seguaci di Negan e la Federazione di New Babylon sembra inevitabile come trama principale dello spin-off. Tuttavia, finché lei continuerà a tenere in pugno il destino di Hershel – o, più precisamente, i suoi piedi – la Dama sarà probabilmente l’antagonista principale della seconda stagione di The Walking Dead: Dead City.
Negan ha davvero ucciso il padre di Ginny?
Una dolce riunione si trasforma in amarezza quando Negan annuncia che non solo il padre di Ginny era uno degli uomini che ha ucciso a New Babylon, ma che proteggerla non era altro che un debito che Negan sentiva di dover pagare. Tuttavia, il finale di The Walking Dead: Dead City evita di affrontare la questione di quanto sia vero il discorso di Negan a Ginny. La parte sull’uccisione del padre di Ginny sembra plausibile, poiché spiega immediatamente perché Negan abbia adottato una figlia surrogata così presto dopo aver abbandonato la propria famiglia. L’affermazione si adatta anche al modo in cui Negan ha precedentemente cercato di fare ammenda con la gente di Alexandria stringendo amicizia con Judith, come se i bambini fossero la sua via verso la salvezza.
Che sia una bugia o meno, il piano di Negan funziona.
D’altra parte, la frase di Negan “sei solo un debito che dovevo pagare” è quasi certamente una bugia pensata per far sì che Ginny lo disprezzi e fugga da New York con Perlie. Non volendo mettere a rischio la sua sicurezza, Negan preferisce che Ginny lo odi e viva tranquillamente nella comunità di Maggie piuttosto che adorarlo e finire nel fuoco incrociato del Croato. Anche se ha ucciso suo padre, Negan ha chiaramente sviluppato un sincero legame paterno con Ginny ed è determinato a darle il futuro più luminoso possibile.
Che sia una bugia o meno, il piano di Negan funziona. The Walking Dead: Dead City lascia intendere che Ginny sta cercando di allontanarsi da Negan e di abbracciare pienamente la sua nuova vita nella nuova comunità di Maggie a Hilltop. In primo luogo, rifiuta di riprendere la sua vecchia maglietta quando Perlie gliela porta dal furgone. Si tratta della maglietta che Negan aveva delicatamente messo sulle spalle di Ginny mentre dormiva nell’episodio 1 di The Walking Dead: Dead City. In secondo luogo, Ginny era troppo preoccupata per Negan per riuscire a dormire durante il suo primo periodo nella comunità di Maggie, mentre le scene finali del finale la mostrano che dorme serenamente. Entrambi questi dettagli evidenziano il cambiamento di atteggiamento di Ginny nei confronti di Negan.
Come Negan ha capito che Maggie stava mentendo (e quando)
Il grande inganno di Maggie è stato dolorosamente evidente sin dal secondo episodio di The Walking Dead: Dead City, quando Ginny ha ricevuto una fetta di pane soffice, dimostrando così che la storia di Maggie sul croato che le aveva rubato il grano era una bugia. Negan, invece, è rimasto beatamente all’oscuro fino al sesto episodio di The Walking Dead: Dead City, quando finalmente capisce tutto.
Negan non spiega esattamente cosa lo abbia tradito, ma inizia a nutrire sospetti quando si rende conto che Maggie sapeva già che Ginny li aveva seguiti a New York. Il suo istinto da salvatore si acuisce ancora di più quando Ginny cerca di parlare dopo essere rimasta in silenzio durante i mesi trascorsi insieme. Il colpo di grazia alla bugia di Maggie arriva quando Negan capisce che la sua compagna sapeva esattamente dove si trovava il Croato sin dall’inizio del loro viaggio.
Nell’episodio 1 di The Walking Dead: Dead City, Maggie ha detto a Negan che sospettava che un edificio da cui usciva del fumo due volte al giorno fosse il luogo in cui si trovava il Croato. Dopo che il Croato si è diretto direttamente verso detto edificio nell’episodio 6, Negan si convince ancora di più che Maggie non è stata completamente sincera, soprattutto dopo aver visto anche Ginny comportarsi in modo strano. La pessima faccia da poker di Maggie non la aiuta affatto.
Maggie salverà o ucciderà Negan in Walking Dead: Dead City stagione 2?
Mentre il finale della stagione 1 di Walking Dead: Dead City procede, Maggie comincia a rendersi conto che l’ossessione per la vendetta su Negan ha preso il sopravvento sulla sua vita, a scapito del benessere di suo figlio. “Doma Smo” si conclude con Maggie che capisce l’errore commesso e decide: “Non so come, ma questa faccenda con Negan… la finirò. Così potrò lasciarmi tutto alle spalle.” Ci sono due possibili interpretazioni di questa frase: o Maggie ha intenzione di salvare Negan nella seconda stagione di The Walking Dead: Dead City, oppure di ucciderlo.
Se Maggie ha finalmente capito che passare un decennio a cercare vendetta contro l’assassino di Glenn era sbagliato, ha senso che ora desideri annullare quella vendetta. Ciò comporterà il ritorno a Manhattan e il salvataggio del suo nemico dalle grinfie di Dama, presumibilmente con l’intenzione di riunire Negan con Annie e il loro bambino. Questo sarebbe il segno definitivo che Maggie ha finalmente lasciato andare il suo odio per Negan. Purtroppo, “finirlo” potrebbe anche significare che Maggie intende porre fine alla sua faida con Negan uccidendolo nella seconda stagione di The Walking Dead: Dead City, eliminando completamente l’oggetto della sua malsana ossessione, perché non potrà mai andare avanti finché lui sarà vivo.
Cosa è successo a Hershel mentre era prigioniero
I flashback hanno già dimostrato che il figlio di Maggie aveva un problema di atteggiamento in The Walking Dead, anche prima di essere catturato, e questi tratti hanno radici nel fumetto The Walking Dead di Robert Kirkman, in cui Hershel da adulto è assolutamente orribile. Indipendentemente da ciò, l’adolescente tormentato è sorprendentemente ingrato nei confronti di sua madre, che ha attraversato Manhattan, rischiato la vita, sacrificato numerosi altri sopravvissuti e arrancato attraverso fogne infestate da zombie per salvarlo. Sebbene Hershel possa semplicemente attraversare un periodo particolarmente instabile causato dagli ormoni, potrebbe essersi verificato qualcosa di più sinistro, con il figlio di Glenn che potrebbe essersi rivoltato contro sua madre.
Una volta al sicuro nel furgone della madre, Hershel afferma in modo scioccante: “Semmai, mi sentivo più al sicuro lì [con la Dama].” Maggie scopre poi un ritratto sorprendentemente lusinghiero che Hershel ha disegnato della Dama, la quale ammette che Hershel “si sentiva al sicuro” come suo prigioniero. Già insoddisfatto del modo in cui sua madre lo ha cresciuto, Hershel potrebbe essere stato indottrinato dalla Dama, nonostante lei gli abbia fatto tagliare un dito del piede. Resta da vedere se Hershel arriverà al punto di tradire sua madre nella seconda stagione di The Walking Dead: Dead City, ma il suo risentimento verso Maggie è tutt’altro che superato.
Perlie mente sull’uccisione di Negan (e crea un nuovo cattivo di The Walking Dead)
La misteriosa Federazione di New Babylon è stata menzionata più volte nel corso della prima stagione di The Walking Dead: Dead City, ma fa la sua unica apparizione nel finale di stagione, quando il maresciallo Perlie Armstrong finalmente torna a casa. Curiosamente, Perlie mente ai suoi superiori di New Babylon, sostenendo di essere stato costretto a uccidere Negan dopo averlo inseguito per Manhattan. Naturalmente, Perlie mente perché non può permettersi di perdere la sua posizione di maresciallo.
Avendo stretto un legame con Negan durante il loro periodo insieme a New York e avendo ascoltato il contesto dietro i crimini di Negan, Perlie ha deciso di non applicare la giustizia della Federazione, ma non lo ammetterà al suo capo tanto presto. Dicendo specificatamente a New Babylon che Negan è morto, Perlie si assicura anche che tutti i manifesti con la taglia e le ricerche vengano interrotti, permettendo a Negan di vivere di nuovo da uomo libero e aprendo la porta a una riunione con Annie e Joshua.
Tuttavia, la menzogna di Perlie rivela sottilmente un importante segreto su New Babylon. La falsità conferma che Perlie non crede che la sua comunità sia misericordiosa, comprensiva e giusta, e questo si ricollega alle impiccagioni pubbliche, ai vari omicidi e alle esecuzioni senza processo della Federazione visti finora in The Walking Dead: Dead City.
Per suggellare l’accordo, il leader di New Babylon rivolge una minaccia (molto) velata alla famiglia di Perlie. Il rapporto conflittuale di Perlie con la leadership della Federazione di New Babylon consacra questa nuova grande comunità come un’altra forza malvagia nell’universo di The Walking Dead, che affianca il CRM come una grande minaccia potenziale per i principali sopravvissuti di Alexandria e del Commonwealth.
In ogni caso, Perlie sembra destinato a raggiungere Maggie a Manhattan per la seconda stagione di The Walking Dead: Dead City, questa volta con l’obiettivo di riportare il metano del croato ai suoi superiori senza scrupoli.
Il vero significato del finale di Dead City
The Walking Dead: Dead City, stagione 1, episodio 6, serve principalmente a preparare il terreno per la seconda stagione, poiché è ben lungi dall’essere la fine della storia. Tuttavia, anche “Doma Smo” presenta alcuni temi importanti. Sia per Maggie che per Negan, il finale della prima stagione di The Walking Dead: Dead City è un momento di riflessione sul passato di Negan e sulla possibilità che entrambi riescano davvero a superare i ricordi di chi era Negan.
Questo è evidente dal punto di vista di Maggie quando decide di porre fine alla sua faida con Negan una volta per tutte. Che questo significhi ucciderlo o perdonarlo è, in definitiva, irrilevante per il significato del finale della stagione 1 di Dead City. Il punto importante, per quanto riguarda i temi del finale, è che lei ha capito che non può continuare a vivere mentre il fantasma dell’uomo che Negan era un tempo continua a vivere nella sua mente.
È chiaro che l’atteggiamento di Hershel nei confronti del salvataggio da parte di Maggie è un momento importante che potrebbe prefigurare qualcosa, ma fino a quando la storia non si svolgerà nella sua interezza è impossibile dire esattamente cosa sarà.
Per quanto riguarda Negan, questi stessi temi vengono esplorati quando gli viene rivelato che il suo passato di personaggio pericoloso e malvagio è il motivo per cui i Dama lo stanno cercando. Ha già rivelato che dentro di sé esiste la tentazione di ricadere nelle vecchie abitudini e diventare nuovamente l’uomo che ha ucciso Glenn quando Negan è stato introdotto in The Walking Dead. Il fatto che i Dama siano interessati all’uomo che Negan era, piuttosto che all’uomo che è, gli dimostra che potrebbe non essere mai in grado di sfuggire al suo passato.
Naturalmente, una volta arrivata la seconda stagione di The Walking Dead: Dead City, ci saranno probabilmente diversi momenti nel finale della prima stagione che assumeranno un significato più importante. Ad esempio, è chiaro che l’atteggiamento di Hershel nei confronti del salvataggio da parte di Maggie è un momento importante che potrebbe prefigurare qualcosa, ma fino a quando la storia non si sarà svolta nella sua interezza è impossibile dire esattamente di cosa si tratterà.
Come è stato accolto il finale di Dead City
Il finale della prima stagione di The Walking Dead: Dead City non è stato accolto male, anche se, allo stesso tempo, sono stati pochi i critici o gli spettatori che lo hanno elogiato. La maggior parte ha riconosciuto “Doma Smo” per quello che era: un veicolo narrativo per preparare gli eventi della seconda stagione. Era il punto finale del primo capitolo di una storia più ampia, piuttosto che un finale nel senso in cui lo è stato il finale di The Walking Dead: The Ones Who Live.
Per quanto riguarda gli aspetti positivi del finale di Dead City, molti hanno sottolineato l’entusiasmo che ha suscitato per la seconda stagione. “Doma Smo” può funzionare principalmente come ponte tra l’inizio dello spin-off di TWD e tutto ciò che verrà, ma ha svolto egregiamente questo compito. Ciò è spiegato molto bene dalla critica Ashley Hurst di Winter is Coming:
“Se non faranno la seconda stagione di questa serie, sarò molto seccato. Questa stagione è stata un’entrata fantastica e fresca nell’universo di The Walking Dead… ma sembra che sia stata raccontata solo metà della storia. C’è così tanto potenziale. Negan che torna in una posizione di leadership? Sì, per favore! Hershel adulto che si vendica di lui? Sì, anche quello! Rinnovatela, AMC!”
Naturalmente, molti hanno ritenuto che il finale della prima stagione di Dead City avrebbe dovuto essere qualcosa di più di una semplice introduzione alla stagione successiva, soprattutto considerando i fantastici finali di stagione a cui gli spettatori di The Walking Dead hanno avuto modo di assistere. Ad esempio, Leah Marilla Thomas di Vulture ha reagito in modo molto meno positivo a “Doma Smo” e ha fatto eco alla risposta di molti fan quando ha affermato che si aspettava di più dal finale della prima stagione di Dead City:
“È così che finisce The Walking Dead: Dead City? Davvero? Odio quando le cose diventano finalmente interessanti all’ultimo secondo. Dopo tutte le mie lamentele sul fatto che la stagione relativamente breve stava trascinandosi verso il finale, l’ultimo episodio ha lasciato le cose così in sospeso che ero sicura che ci sarebbe stato un seguito.”
In definitiva, il finale della prima stagione di The Walking Dead: Dead City è un episodio che probabilmente verrà rivalutato a posteriori, quando il resto della storia si sarà svelato. Potrebbe avere un significato molto più profondo di quanto sembrasse inizialmente. Al contrario, potrebbe essere la trama un po’ superficiale che introduce la seconda stagione, come viene percepita attualmente. Solo il tempo lo dirà.
Cosa sappiamo della seconda stagione e come la prepara la prima
La prima stagione di The Walking Dead: Dead City si è conclusa con Maggie che ha tradito Negan, il quale ha accettato di aiutarla. Ha anche mostrato la delusione di suo figlio per le azioni della madre e quelle che potrebbero essere le conseguenze per il figlio adottivo di Negan. Tutto questo dovrebbe avere un ruolo nella seconda stagione. La prima stagione ha visto Negan e Maggie combattere l’uno contro l’altra, almeno psicologicamente, senza mai arrivare a scontrarsi con il Croato. Il Croato ha lasciato andare Maggie e suo figlio e ha tenuto Negan per il suo capo.
The Walking Dead: Dead City stagione 2 debutterà il 4 maggio 2025 e i primi teaser non hanno rivelato nulla di ciò che ci si aspetta, se non il fatto che i sopravvissuti a Manhattan stanno gettando i vaganti in vasche di liquido per fornire energia alla città. È stato un momento disgustoso e terrificante, ma allo stesso tempo geniale, dato che la società sta cercando un modo per riportare le cose alla normalità utilizzando i vaganti.
Per quanto riguarda il cast, Lauren Cohan (Maggie) e Jeffrey Dean Morgan (Negan) torneranno nei panni di alleati a malincuore, mentre Gauis Armstrong (Perlie) e Željko Ivanek (Il Croato) rimarranno come personaggi secondari. Tuttavia, la prima stagione ha anche introdotto un nuovo grande cattivo in The Dama di Lisa Emery. Kim Coates si unirà al cast nei panni di Bruegel, un capo banda. Questo si ricollega alla trama della prima stagione di Dead City, che potrebbe vedere Negan tornare a essere il cattivo, alla guida della sua banda e in opposizione diretta a Maggie dopo che lei lo ha tradito.CorrelatiDead City Stagione 2: data di uscita, cast, trama, trailer e tutto ciò che sappiamo sullo spin-off di The Walking DeadLo spin-off di The Walking Dead ha chiaramente preparato altre storie per Maggie e Negan. Ecco tutto ciò che si sa su The Walking Dead: Dead City stagione 2.2
Il finale della prima stagione ha mostrato perché Dead City deve finire dopo due stagioni
Mentre The Walking Dead: Dead City è stato lanciato con una premessa entusiasmante, catapultando Maggie e Negan in una Manhattan post-apocalittica, il finale della prima stagione ha rivelato alcune crepe nel potenziale a lungo termine della serie. Alla fine della Dead City stagione 1, il conflitto centrale sembrava più piccolo di quanto promesso e, anche se il finale ha offerto alcuni momenti intriganti per i personaggi, non è riuscito a fornire il tipo di climax esplosivo che avrebbe potuto giustificare più stagioni future. Se Dead City vuole lasciare un impatto duraturo sul franchise, sarebbe meglio concludere con la stagione 2.
Uno dei problemi più grandi del finale della prima stagione di Dead City è stato quello di non aver fatto evolvere la storia in modo davvero significativo. La Dama, presentata come la nuova forza oscura dietro Manhattan, era affascinante come concetto ma sottoutilizzata nella realizzazione. Le sue scene finali con Negan lasciavano intravedere un piano più sinistro che prevedeva di manipolarlo per farlo diventare di nuovo un cattivo, ma il risultato non è stato all’altezza delle aspettative. Invece di concludersi con un colpo di scena audace o un cambiamento importante dei personaggi, il finale si è limitato a preparare il terreno per la seconda stagione di Dead City. Per uno spin-off incentrato su due dei personaggi più iconici di The Walking Dead, non è sembrato abbastanza.
Per mantenere la promessa, la seconda stagione dovrà chiudere con un botto, non con un sussurro.
Più di ogni altra cosa, il finale ha sottolineato quanto Dead City si basi sulla complicata storia tra Maggie e Negan e quanto questa dinamica stia iniziando a logorarsi. La loro alleanza instabile era avvincente nella serie principale, ma alla fine della prima stagione di Dead City era chiaro che le emozioni tra i due stavano iniziando a ripetersi. Maggie non riesce ancora a perdonare Negan, e Negan sta ancora cercando di dimostrare di essere cambiato. Anche se sia Lauren Cohan che Jeffrey Dean Morgan danno sfumature alle loro interpretazioni, la narrazione è bloccata in un circolo vizioso.
Per questo motivo, Dead City stagione 2 deve essere il capitolo finale. Dovrebbe essere più grande con la sua azione, introdurre una posta in gioco più alta e finalmente chiudere la storia di Maggie e Negan. Che ciò significhi la morte di un personaggio, la sua partenza definitiva o la riconciliazione con il passato, i fan meritano un finale conclusivo. Dead City aveva la possibilità di espandere l’universo di The Walking Dead in nuove direzioni audaci. Per mantenere questa promessa, la seconda stagione deve concludersi con un botto, non con un sussurro.